L'Isola Ecologica di Sant'Onofrio può tornare a svolgere il suo ruolo

Revoca del sequestro del Centro di raccolta comunale di Sant'Onofrio. Aiuterà a limitare i disservizi della raccolta e gestione dei rifiuti da avviare a trattamento.


La Sezione riesame del Tribunale di Vibo Valentia nella giornata di ieri, in cui si è svolta l’udienza, ha emesso l’ordinanza di annullamento del provvedimento di sequestro del Centro di raccolta comunale dei rifiuti urbani differenziati. I magistrati hanno accolto l’istanza predisposta dall'avvocato incaricato dal Comune, dott.ssa Tiziana Barillaro, la quale ha rappresentato una serie di rilievi in merito al provvedimento adottato dai Carabinieri Forestali in data 20 agosto 2019.
Infatti, i Giudici hanno condiviso l’eccezione proposta dall'avvocato Barillaro per "difetto di motivazione", che ha portato all'annullamento del decreto di sequestro dell’area adibita a Centro di raccolta comunale.

Il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, esprime soddisfazione per l’accoglimento dell’istanza presentata che riporta finalmente l’isola ecologica comunale nella disponibilità dell’Ente e consentirà di regolarizzare le criticità tecniche e operative, nonché di ridare supporto nella gestione della raccolta dei rifiuti.
Il provvedimento di sequestro era arrivato a seguito di una denuncia, probabilmente conseguente a disagi derivanti dall'uso straordinario del Centro di raccolta nel periodo estivo. Uso straordinario imposto dall'emergenza che si è venuta a creare in tutta la regione Calabria per l’esaurimento dei volumi necessari allo smaltimento, cioè per mancanza di discariche in cui allocare la frazione non recuperabile dei rifiuti avviati a trattamento, nonché per la priorità a conferire agli impianti di trattamento ai comuni costieri che la Regione ha assegnato per i mesi estivi.
Di conseguenza, il Comune ha dovuto provvedere con una ordinanza del Sindaco, a utilizzare il centro di raccolta per la gestione sia delle frazioni differenziate che del residuo secco. Quest’ultimo, se la raccolta differenziata viene fatta bene, non dovrebbe contenere materiale organico, l’unica frazione che comporta la creazione di cattivi odori.

Il dissequestro dell’area è un primo passo per chiarire l’intera vicenda già nella fase di prosecuzione delle indagini. Il Sindaco, assistito dall'avvocato Barillaro, è fiducioso nel riuscire a dare prova del corretto operato del Comune di Sant'Onofrio al fine di evitare possibili ripercussioni igienico-sanitarie ed ambientali, nonché di garantire il decoro urbano in un periodo di grave emergenza e di difficoltà a livello regionale nella gestione dei rifiuti.

Il Sindaco
Ing. Onofrio Maragò

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