Articoli

Chi semina vento raccoglie tempesta. Il Sindaco Pezzo raccoglie quello che ha seminato.

 


Comunicato Stampa 21.02.2023

Con protocollo del 21 febbraio 2023 n. 814 del Comune di Sant’Onofrio, sette consiglieri comunali hanno rassegnato le loro dimissioni di fatto portando allo scioglimento del Consiglio Comunale e al “licenziamento” del Sindaco in carica. 

Un atto fortemente politico, certo, ma che ha alla radice la personalità e l’insofferenza di colui che doveva essere il primo cittadino, il rappresentante di una comunità, e che invece in 503 giorni ha dimostrato di sentirsi il “padrone” del paese e, grazie anche a pochi suoi fedelissimi e di pari livello, si è inimicato le associazioni che riteneva non essere a lui vicine, ha gestito la cosa pubblica con estrema disinvoltura e in estrema opacità, ha allontanato chi lo ha sostenuto e, ahinoi, fatto vincere. Sono stati 500 giorni peggiori della vita amministrativa del nostro amato paese. 

Sette consiglieri su dodici hanno condiviso il medesimo giudizio negativo sull’operato del sindaco pezzo e dei suoi “alfieri” e, rappresentando la parte maggioritaria della popolazione di Sant’Onofrio, hanno ritenuto che era arrivata l’ora di dire basta alle scorrerie amministrative e alle perturbazioni umorali di chi si è dimostrato non all’altezza di ricoprire un ruolo così alto e importante. Questo è quello che succede in democrazia. 

Qualcuno ironizza che sia finita esattamente con la fine del carnevale anche questa triste esperienza, qualcun altro che già da tempo si sarebbe dovuta verificare, da parte nostra abbiamo condotto con rigore una opposizione fatta di contenuti e di denunce, per le quali riteniamo ci saranno ancora sviluppi. Ai cittadini di Sant’Onofrio consegniamo le vicende di questi 500 giorni perché ne facciano memoria nelle prossime occasioni in cui bisognerà scegliere chi dovrà rappresentare una comunità e non se stesso. All’ormai EX sindaco di Sant’Onofrio Pezzo vogliamo solo ricordare di non dimenticarsi di lasciare la Fascia Tricolore che portava sempre nella tasca e di rimettere la bandiera di “Libera” nella stanza del Sindaco da dove lui l’aveva tolta.

Gruppo consiliare Tre Spighe

Il Sindaco persiste. Atteggiamenti omissivi. E' solo cattiva gestione o altro?


 

 Comunicato Stampa 14.02.2023

È solo cattiva gestione o c’è altro? Questa è la domanda che ci facciamo nei confronti dell’amministrazione dell’attuale sindaco di Sant’Onofrio. In più occasioni sono state messe in evidenza le forti criticità e le opacità dell’attuale amministrazione Pezzo. La mancanza di trasparenza negli atti amministrativi e il ritardo nella loro pubblicazione è stata evidenziata diverse volte pubblicamente ma nulla è cambiato. Oltre che a mezzo stampa, lo scorso 7 ottobre abbiamo inviato al sindaco una formale interrogazione a risposta scritta chiedendo conto dei ritardi nella pubblicazione degli atti al Comune di Sant’Onofrio.

Nessuna risposta ci è stata data e continua l’andazzo omissivo. Consultando l’Albo pretorio online abbiamo avuto evidenza degli atti amministrativi pubblicati e, soprattutto, di quelli non pubblicati. Facendo una ricerca con la parola “depuratore” ci accorgiamo che l’ultimo atto che riguarda questo impianto comunale risale al novembre 2021 con la liquidazione del secondo stato di avanzamento dei lavori del nuovo depuratore comunale, un intervento di oltre due milioni di euro. Poi il vuoto amministrativo. In passato il gruppo consiliare delle “Tre Spighe” ha più volte chiesto gli atti relativi alla questione depuratore comunale. Vogliamo ricordare ancora una volta che il Comune nel 2019 ha ottenuto un importante finanziamento dal Ministero degli Interni per la messa in sicurezza del sito in cui è situato il vecchio impianto, di cui è prevista la demolizione, e la costruzione di un nuovo impianto. 

Orbene, a ottobre 2021 il nuovo impianto era stato completato e occorreva attivarlo dandone comunicazione alla Provincia di Vibo Valentia. Perché la procedura non è stata completata? Perché si è dovuto attendere che intervenisse un provvedimento di sequestro nel dicembre 2021? Provvedimento del quale abbiamo chiesto evidenza, ma senza riscontro alcuno, per sapere quale fossero le contestazioni addebitate.

E successivamente, oltre ad essere reticente, il sindaco cosa ha fatto? Da quanto si rileva sull’Albo pretorio: nulla. 

Ci chiediamo e facciamo delle ipotesi: se il depuratore di Sant’Onofrio è stato messo sotto sequestro per possibile inquinamento cosa si è fatto nel frattempo? Quali sono i risultati delle analisi degli scarichi dell’impianto? Se il sequestro è conseguente ad un ipotizzato inquinamento ambientale perché non è stato chiesto il dissequestro attivandosi per dare soluzione alle problematiche poste? Anche se c’è un procedimento penale in corso, che potrebbe durare anni, il sindaco, che è anche il responsabile dell’impianto e delle conseguenze derivanti a livello ambientale e di sicurezza, è inadempiente e, con la sua condotta omissiva, sta causando danni rilevanti al bilancio comunale, poiché certamente verranno richiesti i danni per il fermo prolungato dei lavori, nella speranza che nel frattempo il vecchio depuratore non venga inghiottito nella fossa carsica su cui giace, causando danni ancora maggiori in termini economici e, soprattutto, ambientali. 

Denunciamo con forza questo atteggiamento omissivo e di mancata trasparenza nella gestione amministrativa del Comune di Sant’Onofrio. Ma a questo punto ci vengono seri dubbi che non si tratti solo di Mala gestione.

Gruppo Consiliare Tre Spighe

Case popolari in un immobile storico tutelato: la brillante idea del Sindaco di Sant’Onofrio.


Comunicato Stampa 21.01.2023


Già in passato come Gruppo Tre Spighe avevamo segnalato, anche a mezzo stampa, che si stava commettendo un abuso, e probabilmente anche altro, nell’azione condotta dal Sindaco di Sant’Onofrio e dall’Amministrazione in carica a voler modificare irreparabilmente l’immobile di interesse storico e culturale in via Marcellina donato al Comune dalle Suore del Cenacolo Domenicano Congregazione Religiosa Insegnanti, giusta delibera di Consiglio Comunale n. 35 del 30/10/2017, con la quale venivano fissati i vincoli di utilizzo e ne veniva proposta una modalità di valorizzazione nel nome della famiglia di origine.

Che il suddetto immobile sia soggetto a tutela lo conferma la nota appena giunta da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, nella quale si afferma testualmente “... preso atto che l’immobile sito in Via Marcellinara appartiene all’Amministrazione Comunale, si comunica che lo stesso risulta già sottoposto a regime di tutela secondo il combinato disposto dell’art. 10 comma 1 e dell’art. 12 comma 1 del D.lgs 42/04. Alla luce di quanto sopra qualsiasi intervento sull’immobile dovrà essere autorizzato da questa Soprintendenza ai sensi degli artt. 21 e 22 del D.lgs. 42/04.”

Poiché, come abbiamo più volte segnalato e denunciato, nello svolgere il nostro ruolo di consiglieri comunali ci viene ostacolata la visione degli atti e molti di questi non vengono pubblicati, vogliamo sapere e avere copia della suddetta autorizzazione che deve essere propedeutica alle procedure di gara avviate dal Sindaco. Vorremmo sapere se lo studio di fattibilità tecnico-economica sia completo anche del suddetto parere e degli altri previsti per poter attivare l’appalto integrato.

Quello di cui siamo certi è che l’attuale sindaco ha ottenuto (bisognerebbe capire come) un finanziamento per realizzare 6 alloggi di edilizia popolare, trasformando così un immobile di fatto tutelato e da valorizzare, nel quale sono ancora presenti importanti beni di valore storico e culturale.

L’immobile in questione ha un interesse acclarato, poiché al suo interno sono stati rinvenuti documenti di alto valore storico e culturale, tanto che ne è stata realizzata una esposizione permanente presso la sede comunale di Sant’Onofrio, finanziata dalla Regione Calabria, e per la quale è stato richiesto il nulla osta della stessa Soprintendenza. Tra gli altri documenti rinvenuti è opportuno menzionare il ritrovamento di una traccia di un testo (frammenti di manoscritto) scritto dal Generale Pasquale Marcello nel 1936 dal titolo “Europa” che rappresenterebbe un manifesto per la costituzione degli Stati Uniti d’Europa ben prima del Manifesto di Ventotene. Inoltre, sono stati rinvenuti e appositamente messi in sicurezza un consistente numero di manifesti originali, alcuni unici, relativi alle prime campagne elettorali nazionali della Repubblica Italiana, nonché documenti sulla vita e i costumi santonofresi.

Nell’immobile in questione rimangono ancora molti documenti, nonché alcuni oggetti di valore storico ed etnoantropologico che meritano di essere assicurati per le prossime generazioni (parti di un antico frantoio, mobili e oggetti di pregio, ecc.).

Auspichiamo un intervento sollecito da parte delle autorità competenti ad indagare sulle procedure e gli atti amministrativi e tecnici inerenti la questione esposta e diffidiamo la Provincia di Vibo Valentia, quale stazione appaltante, a procedere nell’iter dell’appalto integrato per conto del Comune di Sant’Onofrio.

Gruppo Consiliare Tre Spighe

Il Comune di Sant’Onofrio invia bollette sballate. Il Sindaco si arrampica sugli specchi


 Comunicato stampa 14.01.2023

Verrebbe da ridere ma il tema in questione e le difficoltà delle famiglie in questo momento ci impongono la massima serietà. Abbiamo già denunciato pubblicamente che gli avvisi di pagamento inviati recentemente dal Comune presentano molti errori e che i cittadini hanno difficoltà a chiarire tali errori perché gli uffici comunali ricevono poche ore a settimana e si crea una lunga coda. Spesso poi le risposte che vengono date sono elusive e non si comprende se il problema sia stato risolto e come.

Eppure il Sindaco, nell’ultimo Consiglio comunale del 28 dicembre scorso, affermava che le contestazioni arrivate fossero poche decine: certo è che ci sono lunghe code, nessuno risponde al telefono e la mail è intasata perché evidentemente non viene scaricata e quindi ovvio che a lui risultano poche segnalazioni.

Nello stesso Consiglio la maggioranza ha voluto approvare la relazione del responsabile finanziario da inviare alla Corte dei Conti, nonostante come Gruppo Tre Spighe prima abbiamo invitato a soprassedere e poi segnalato puntualmente i punti critici di tale relazione in quanto, tra le altre cose, si attestava che il Comune ha attivato nuove procedure per il recupero dei tributi degli anni passati perché quelle precedenti non andavano bene.

Questo vuol dire che il responsabile comunale è stato contagiato dallo stesso atteggiamento del Sindaco che ha dimostrato di voler cancellare tutto quello che era stato fatto negli ultimi anni e di fatto sembra aver cancellato tutti i dati che faticosamente erano stati ricostruiti. Non solo, questo implicitamente vuole dire anche, visto che solo il nostro Gruppo ha votato contro, che il Sindaco e quel che resta della sua maggioranza, non intendono aderire allo stralcio che è stato proposto dal Governo per dare un sollievo alle famiglie in forte stato di difficoltà.

Si conferma ancora una volta che a lui interessano altre cose, gli appalti e le esposizioni della fascia tricolore, ma certamente non le sorti dei cittadini più deboli. Infatti, ancora oggi non sono stati utilizzati gli oltre 50 mila euro riservati ai buoni spesa e all’abbuono delle bollette delle famiglie in condizioni di difficoltà, soldi disponibili da luglio 2021, quasi due anni.

Tornando agli avvisi di pagamento dell’acqua invitiamo tutti i cittadini di verificare attentamente le bollette prima di pagarle. Infatti ci sono errori nelle letture dei contatori, si chiede di pagare consumi che non sono stati registrati o per la depurazione anche quando non si è allacciati alla fognatura.

Per la TARI vengono riportati errori nei dati catastali, nelle superfici degli immobili e nel calcolo della quota variabile degli occupanti (come se molti santonofresi avessero il dono dell’ubiquità). In più il Comune di Sant’Onofrio nei dati ufficiali ha certificato una percentuale di raccolta differenziata pari a zero. Questa è la verità.

E nonostante questo quadro desolante e incontestabile, qualcuno se ne va in giro a dire che si paga di più rispetto agli altri anni per colpa della precedente amministrazione. È ora di finirla con queste falsità: il Comune deve far pagare ai cittadini esattamente quanto spende per i cicli integrati dell’acqua e dei rifiuti, queste sono le regole. Gli errori, i tantissimi errori, presenti nelle bollette inviate hanno come responsabili gli attuali amministratori, Sindaco in testa, e la loro idea di smantellare quanto era stato fatto in precedenza.

Questa è solo cattiva gestione e pessimo atteggiamento istituzionale.

Gruppo Consiliare TRE SPIGHE

Il Sindaco di Sant’Onofrio persevera nel commettere misfatti: il caso del trasporto scolastico.


 Comunicato Stampa del 14/12/2022

Il Sindaco di Sant’Onofrio persevera nel commettere misfatti: il caso del trasporto scolastico. Necessaria una segnalazione all’ANAC. Il Sindaco di Sant’Onofrio, insieme alla sua giunta comunale, il 3 ottobre 2022 delibera di affidare il servizio di trasporto scolastico ad una Associazione, citandone il nome, approvando lo schema di convenzione e dando atto di indirizzo per procedere in tal senso a livello amministrativo. 

Cosa c’è che non và? Ecco quello che ci risulta non essere rispettoso della legge e/o irregolare: 

1. La delibera della giunta n. 86 del 3 ottobre 2022, che viene pubblicata con oltre un mese di ritardo, è palesemente irregolare in quanto infrange il principio di non ingerenza degli amministratori nella sfera gestionale. In altre parole, il Sindaco non può indicare/individuare il fornitore di un servizio, ripetitivo e prevedibile, come il trasporto scolastico, e cosa ancor più grave senza dare ragioni e trasparenza alle modalità di scelta (“… è stata interpellata per le vie brevi l’Associazione ”; 

2. Le premesse alla suddetta delibera di giunta riportano le norme che regolano i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e il Terzo settore (Dlgs n. 117/2017 artt. 55-57), le quali circoscrivono il perimetro entro il quale è possibile coinvolgere le associazioni di volontariato e ne definiscono puntualmente le procedure. Ebbene, non è stata attivata alcuna procedura prevista dalle leggi vigenti, bensì il Sindaco e la Giunta comunale hanno esercitato un potere discrezionale assoluto. Infatti, nessun avviso è stato pubblicato e portato a conoscenza dei cittadini e di altre associazioni potenzialmente interessate, né sono stati definiti e resi trasparenti i termini dell’accordo di cui si viene a conoscenza solo dopo oltre un mese dall’avvio del servizio; 

3. Nell’oggetto della delibera di giunta e nel dispositivo si riporta chiaramente che trattasi dell’affidamento di un servizio, per il quale, se non vengono espletate le procedure amministrative valevoli per il Terzo settore, si è obbligati a ricorrere al mercato elettronico della pubblica amministrazione secondo il Dlgs n. 50/2016; 

4. Non emerge chi abbia effettuato l’istruttoria, nonché i necessari e previsti controlli preventivi dei requisiti dell’associazione coinvolta, la quale secondo la convenzione deve mettere a disposizione due autisti (art. 1) che sulla base dell’art. 5 devono essere dei volontari dell’associazione. Ci si chiede come sia possibile garantire un rimborso adeguato ai volontari coinvolti in un’attività lavorativa quotidiana per otto mesi. Chi lavora merita contratti regolari che la pubblica amministrazione deve garantire: qui è chiaro che si vogliono eludere le regole. 

Né la paventata urgenza (inesistente) e tantomeno avere richiamato in delibera la possibilità dei comuni di poter deliberare contributi alle associazioni, giustificano la caparbietà di un Sindaco che pensa di potere fare tutto quello che vuole e agisce di conseguenza. Ci viene da pensare che ci sia un nesso con le dimissioni di un assessore, noto avvocato, avvenute pochi mesi addietro. 

Ci fa riflettere che la struttura amministrativa del Comune abbia assecondato i voleri del Sindaco e della giunta comunale, e non si sia interrogata anche quando è stata presentata formalmente una diffida a ritirare la determinazione n. 60 del 10/10/2022 del Responsabile dell’Area amministrativa. Nel ricorso, di cui ci è stata data copia, viene rappresentato nel dettaglio tutto quello che non andava bene e che in sintesi abbiamo sopra riportato.

Abbiamo in più occasioni denunciato i ritardi nella pubblicazione degli atti amministrativi, in questo caso oltre ai ritardi denunciamo le gravi irregolarità commesse che segnaleremo alle autorità competenti e primariamente all’ANAC. Confidiamo in un intervento severo e che faccia ricadere i danni provocati al Comune solo sui diretti responsabili: il Sindaco e la sua giunta. 

Gruppo Consiliare TRE SPIGHE

Amministrazione allo sbando a Sant’Onofrio. Cittadini infuriati per le bollette Tari sbagliate


 
Comunicato Stampa 01.12.2022

Mentre il Sindaco di Sant'Onofrio ha la mente impegnata nella ricerca del nuovo assessore e delle luminarie di Natale, non si accorge che nei corridoi della casa comunale il martedì pomeriggio ed il venerdì mattina si addensa una fila di cittadini che hanno riscontrato diverse problematiche con le bollette della TARI arrivate in questi giorni.

Ascoltando un po' le voci e soprattutto le lamentele dei nostri concittadini, riscontrando noi stessi gli avvisi consegnati dal Comune, ci si accorge che ci sono molti errori nel calcolo dell'importo dovuto come: mancato aggiornamento del numero dei componenti, cambi di residenza non aggiornati, dati catastali sbagliati, doppie bollette riferite allo stesso periodo e alla stessa utenza..., insomma un vero e proprio caos, che crea molto disagio nella popolazione. Inoltre, l'ufficio preposto per dare informazioni è aperto solo 2 ore il martedì e 5 ore il venerdì, quindi ogni cittadino per avere anche semplici informazioni è costretto a fare anche 3 o 4 ore di fila, nella speranza di non dover ritornare perché non è riuscito nel suo intento di regolarizzare la propria posizione.

Signor Sindaco vuole dire ai cittadini di Sant’Onofrio cos’è successo? E non faccia come al suo solito che rinfaccia la responsabilità alla precedente Amministrazione. Visto e considerato che ci sono diversi errori nelle bollette, invece di stare chiuso ogni giorno nel suo ufficio per contare fino a 7, perché non dispone per più giorni e più ore uno sportello a disposizione dei nostri cittadini che hanno difficoltà nel trovare ore disponibili, ma anche per quelli più bisognosi che devono rimanere in piedi per diverso tempo, al fine di poter risolvere questi disagi.

Se avesse utilizzato i soldi che ha speso per le luminarie l’anno scorso per il servizio civile avrebbe potuto contare sull’aiuto di almeno 9 giovani di Sant’Onofrio anche per questi frangenti. Purtroppo tiene di più alle apparenze che in molti casi servono per occultare questioni spinose o altri interessi.

 Gruppo Consiliare Tre Spighe


I cittadini meritano di sapere


            Comunicato Stampa 27.11.2022

Il Gruppo consiliare delle Tre Spighe è ancora in attesa di riscontro della precedente interrogazione, trasmessa via PEC in data 7 ottobre 2022in merito al ritardo ingiustificato delle pubblicazioni delle determinazioni, che conferma il comportamento per nulla trasparente dell’attuale Amministrazione comunale, in violazione delle norme e dei regolamenti vigenti, e impedisce l’azione dei consiglieri comunali;

Nella seduta di Consiglio Comunale nella quale si è discusso il Piano Economico e Finanziario (PEF) per la gestione dei rifiuti, al fine di orientare la nostra votazione, abbiamo espressamente chiesto di conoscere i quantitativi raccolti nel corso del 2021, tenuto conto che nessun dato era stato inserito nella piattaforma regionale preposta e il PEF non ne faceva menzione. A tale richiesta legittima l’Assessore al ramo, nonché vicesindaco, ha invitato noi consiglieri a chiedere agli uffici. La sola maggioranza ha quindi approvato un documento finanziario ad occhi chiusi, senza conoscere i dati previsionali sostanziali che determinano i costi;

Il Comune di Sant’Onofrio ha ottenuto un contributo regionale per il potenziamento della raccolta differenziata di € 87.716,20 (giusta convenzione al repertorio n 3941 del 25/01/2019). Tale importo è stato parte integrante del servizio di raccolta, affidato con regolare appalto nel 2019, e finalizzato alla realizzazione di investimenti materiali ed immateriali utili a conseguire l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata al 31/12/2020. Il contratto del servizio di raccolta differenziata, di durata triennale, ha avuto scadenza il 30 settembre 2022 con il saldo di tutte le fatture. 

 

Il Gruppo consiliare delle Tre Spighe interroga per iscritto l’Amministrazione in carica, chiedendo di conoscere e di avere la disponibilità degli atti amministrativi:

Quali sono i dati della raccolta differenziata del 2021? Perché idati non vengono caricati sul Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti Calabria? I dati considerati per il PEF rifiuti 2022 quali sono?

Come mai sono state pagate tutte le fatture alla ditta del servizio di raccolta differenziata nonostante ci fosse un provvedimento del Responsabile del servizio tecnico datato luglio 2021 che attestava gli inadempimenti rispetto agli investimenti previsti dal contrattoIl contributo agli investimenti liquidato alla ditta è stato rendicontato alla Regione? Alla scadenza con quali atti è stato accertato se il contratto sia stato interamente onorato?

Ci risulta che il servizio di raccolta differenziata sia statoprorogato per tre mesi dopo la scadenza del contratto, si sta procedendo a fare la gara per il nuovo affidamento come prevede la legge e quali sono i tempi previsti?

Il Gruppo consiliare delle Tre Spighe, rigetta le minacce del Sindaco di “stare zitti”, e, al contrario, si riserva di esporre quanto sopra alle autorità competenti in caso di riscontro parziale o, come già successo, rifiutato.  

 

Il Gruppo consiliare Tre Spighe

 

Chi sarà la prossima vittima del Sindaco di Sant’Onofrio?



 Sant’Onofrio, 21/11/2022

Come gruppo Tre Spighe lo avevamo detto più volte che le manie, la personalità e il carattere dell’uomo avrebbero preso il sopravvento sul ruolo ed il contegno istituzionale. D’altra parte lo si conosceva già in paese, ci si conosce tutti e dispiace che molti si siano chiusi occhi e orecchie pur di ottenere una vittoria a tutti i costi.

Viene da dire una vittoria di “Pirro”, che ha molti punti oscuri e che in poco più di un anno ha messo in imbarazzo una intera comunità dietro ad un personaggio che ha tra la sua massima aspirazione quella di camminare con la fascia tricolore in tasca, pronto a sfoggiarla in qualsiasi momento.

L’età, qualche disturbo, incomprensioni o manie di grandezza, sono alla base di scenette ridicole e di una tensione all’interno della maggioranza, la quale la sera in Consiglio comunale si pavoneggia unita e l’indomani si presenta litigiosa, con provvedimenti che hanno un gusto amaro e danno il senso della povertà sia istituzionale che umana.

Era già successo mesi addietro che il Sindaco in Consiglio comunale offendesse con parole biasimevoli consiglieri della minoranza e nessuno, ripetiamo nessuno, ha avuto la capacità, o la volontà, di ricondurlo su binari di correttezza e rispetto della persona prima ancora che della figura di consigliere comunale. E nemmeno dopo il Consiglio comunale nessuno dei consiglieri della maggioranza si è avvicinato ad esprimere una qualche forma di biasimo per il comportamento del Sindaco.

A distanza di qualche settimana, il dimissionario Presidente del Consiglio comunale chiede il perché al Sindaco di suoi comportamenti che definisce folli, quali la revoca ingiustificata di un Assessore dimenticando i motivi delle sue dimissioni e di quelle precedenti dell’assessore esterno.

La vera domanda che oggi si deve fare è un’altra, chi sarà la prossima vittima delle intemperanze di un Sindaco inadeguato e con molte questioni da spiegare. A chi assessore, consigliere o cittadino toccherà subire le angherie di un Sindaco che ha superato abbondantemente i limiti e che merita soltanto di essere licenziato.

Come Gruppo Tre Spighe siamo pronti a fare la nostra parte e a conferma della nostra azione di controllo dell’attività amministrativa nei prossimi giorni presenteremo numerosi esposti e interrogazioni. Se ci sono altri consiglieri che vogliono condividere e affiancarsi ne saremo certamente lieti, nel rispetto del ruolo che ognuno di noi è chiamato a svolgere per il bene di Sant’Onofrio.

Gruppo Consiliare Tre Spighe

Interrogazione a risposta scritta. I cittadini meritano di sapere.


 Sant'Onofrio, 07.10.2022

Al Sindaco di Sant’Onofrio


Oggetto: I cittadini meritano di sapere. Ritardi nella pubblicazione degli atti al Comune di Sant’Onofrio. Interrogazione a risposta scritta

Premesso che

Il Gruppo consiliare delle Tre Spighe nel riconoscere i meriti ottenuti dall’attuale Amministrazione comunale in relazione alla gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, constatando il superamento di emergenze che hanno caratterizzato gli anni trascorsi, sente la necessità di conoscere le modalità che sottendono a siffatti risultati positivi, quali e quante risorse hanno impegnato e speso.

In passato il Gruppo consiliare delle Tre Spighe ha più volte lamentato la mancanza di trasparenza e la scorrettezza istituzionale degli attuali amministratori, oggi con dati di fatto attesta un ritardo medio di oltre due mesi nella pubblicazione delle determine, con una curiosa celerità per taluni provvedimenti che verosimilmente rivestono un maggiore interesse rispetto ad altri.

La mancata o ritardata pubblicazione di atti amministrativi è un indicatore oggettivo di un modo di amministrare non trasparente che ostacola la possibilità di poter svolgere l’azione di consiglieri di opposizione. Lo abbiamo denunciato in passato e continueremo a farlo.

Pertanto, il Gruppo consiliare delle Tre Spighe interroga l’Amministrazione in carica chiedendo di conoscere e di avere la disponibilità degli atti amministrativi che sono stati prodotti e grazie ai quali sono stati ottenuti i risultati. Siamo costretti a chiedere gli atti perché sull’Albo Pretorio del Comune di Sant’Onofrio non ve ne è traccia. Infatti, nel corso di questo anno, 2022, risultano circa 95 determinazioni dell’ufficio tecnico ma solamente 42 se ne ritrovano pubblicate.

Il Gruppo consiliare delle Tre Spighe vuole sapere quindi perché quasi la metà delle determine dell’ufficio tecnico non sono pubblicate?  Tenuto conto che sono atti efficaci fin dalla data di registrazione, poiché il tempo medio del ritardo è di oltre due mesi, in tal modo si elude la possibilità di espletare un’azione di verifica dell’attività amministrativa e, in caso di eventuali ricorsi, si espone l'Ente a possibili danni erariali.

Il Gruppo consiliare delle Tre Spighe vuole avere immediata visione degli atti amministrativi dell’ufficio tecnico che non sono stati pubblicati sull’Albo pretorio in questi nove mesi del 2022. L’attuale Amministrazione è in grado di farcene avere copia digitale entro 24 ore? Non ci dovrebbero essere motivi ostativi visto che riguardano atti di gestione corrente sulla base dei quali il Comune dovrebbe avere assunto decisioni che hanno prodotto risultati positivi.

Per il Gruppo consiliare Tre Spighe

Il capogruppo Onofrio Maragò


Copyrights @ Partito delle Tre Spighe - Realizzazione EclypseGroup - Servizi Informatici per la Politica