Sant’Onofrio, aumento delle ore contrattuali per 4 dipendenti comunali ex LSU

L’Amministrazione comunale  trasforma i contratti di lavoro, per quattro ex lavoratori socialmente utili a full-time.

Il processo di riorganizzazione in atto della struttura operativa del Comune di Sant’Onofrio, voluto dall’attuale Amministrazione ha portato alla trasformazione dei contratti dei dipendenti ex LSU da tempo parziale a tempo pieno. 
Una vicenda lavorativa per i quattro dipendenti iniziata oltre 15 anni fa. Infatti, dal 2004 al 2008 erano impegnati in lavori di pubblica utilità all’interno del territorio santonofrese, quindi nel 2008 con l’Amministrazione Ciancio, i sette LSU venivano integrati all’interno del Personale dipendente  a 18 ore lavorative, per poi passare al part-time a 30 ore nel 2010 sotto la Commissione Prefettizia, allorquando sei di loro venivano impegnati nelle attività di raccolta dei rifiuti solidi urbani, e infine a partire dal mese di aprile 2019 con contratto a 36 ore lavorative settimanali e un impegno nella manutenzione ordinaria di aree comunali e per la gestione ed esecuzione di interventi di riparazione e ripristino di impianti, reti, strutture e parti pubbliche.

«Un provvedimento importante e voluto dall’Amministrazione attuale – ha affermato l’Assessore Ferraro – che ha applicato ogni normativa in materia di lavoro e, soprattutto, il comma 14, dell’art. 53, del CCNL del comparto Funzioni Locali, che prevede che i dipendenti assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale hanno diritto di chiedere la trasformazione del rapporto a tempo pieno decorso un triennio dalla data di assunzione». 

Per i Dipendenti ex LSU, tutti in età lavorativa avanzata, viene riconosciuto l’impegno, in un’attività quotidiana determinante per garantire servizi di gestione e decoro delle aree urbane, a favore di tutta la comunità santonofrese. 
“Ci riempie di soddisfazione il plauso, da parte delle rappresentanze sindacali in sede di contrattazione decentrata, rivolto alla nostra azione nei confronti del personale comunale, -prosegue l’Assessore Ferraro - Per i quattro componenti, la modifica contrattuale consentirà di avere un loro maggiore apporto nello svolgimento di importanti mansioni quotidiane, che oltre a consentire un incremento dei salari percepiti, rappresenta un sostegno ulteriore a fini pensionistici.

I lavoratori interessati, hanno espresso la loro soddisfazione in un incontro avuto con il Sindaco e gli amministratori comunali. 
La decisone dell’incremento del numero di ore lavorative settimanale è maturata all’interno di un contesto assai critico per l’amministrazione attuale, soprattutto per le difficoltà registrate nella quadratura del Bilancio di previsione 2019-2021, per la quale, al fine di garantire i servizi attivi già da anni, si è reso indispensabile trovare le risorse necessarie per l’aumento delle ore.

“Colgo l’occasione infine – conclude l’Assessore Ferraro –che la misura voluta dall’esecutivo comunale è finalizzata alla valorizzazione delle risorse umane e al miglioramento di tutte quelle attività connesse al decoro urbano. In questo frangente, un pensiero particolare va a Rosario Milidoni, dipendente comunale ex-LSU, scomparso prematuramente dopo aver concluso l’attività lavorativa. Un uomo probo e un lavoratore diligente, che con il passare degli anni era divenuto parte integrante della comunità santonofrese.” 

Discorso di commemorazione per la Festa della Liberazione - 2019


Grazie a tutti per la partecipazione: alle autorità civili, religiose e militari, che oggi con noi commemorano la festività del 25 aprile, la Festa della Liberazione e il sacrificio dei caduti che hanno combattuto per la democrazia, ma soprattutto per la libertà dei loro figli.

Nella giornata del 25 aprile, 74 anni fa, i soldati Nazisti e Fascisti iniziavano la ritirata da Torino e Milano e nei giorni a seguire, la ritirata coinvolse tutta l’Italia.
Un’Italia che si liberava da una dittatura che aveva portato sofferenza e morte in tutto il Paese.

È questo in estrema sintesi il significato della Festa della Liberazione, proclamata tale con una legge del 1949.
Una Festa per ricordare la liberazione dalla dittatura fascista, che applicava una visione distorta del potere e che ambiva a governare la società attraverso la paura e l’odio: instillando paura e odio.

Per me questa è una ricorrenza simbolo non solo di una liberazione da una oppressione, ma (a distanza di 74 anni) anche una Festa della Libertà. 

La libertà intesa come la possibilità di esprimere ciò che si è senza timori, senza leggi speciali razziste, senza leggi basate sull'etnia o sulla religione o sull'annullamento del pensiero, perché tutti, per i Fascisti, dovevano pensarla allo stesso modo e nessuno poteva essere libero di vivere la propria esistenza in libertà.

È quindi assolutamente importante ricordare la storia che ha portato agli eventi del 25 aprile, per evitare il ripetersi di quei tragici episodi, che hanno portato alla dittatura.
Purtroppo, la mia sensazione è che oggi come allora si inizi ad aver nuovamente “Paura della Libertà”, ad avere paura e ad avere odio.
Allora come oggi una crisi finanziaria e sociale comprometteva l’Europa da decenni e questo si traduceva in scissioni, problemi, difficoltà, crudeltà ed egoismi: tutti elementi che ebbero la loro soluzione verso la catastrofe che tutti conosciamo, perché molti di noi l’hanno studiata a scuola.
Ma non basta averla studiata!

Allora come oggi si era alla ricerca di un capitano, di un capo, di un duce, di una figura che fosse più un militare dalla visione miope e non un politico lungimirante. E ciò ha portato alla dittatura e alle sue terribili conseguenze.

Carlo Levi il 2 novembre del 1944 (in una pagina de “La Nazione del Popolo”, Organo del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale) scriveva:
«La paura della libertà è il sentimento che ha generato il fascismo. Per chi ha l’animo di un servo, la sola pace, la sola felicità è nell’avere un padrone. Perché nulla è più faticoso e veramente spaventoso dell’esercizio della libertà».
Ed è questa paura della libertà: una paura alimentata da chi ha prospettive di un Paese richiuso su sé stesso, che rivendica una supremazia nazionale, rispetto ad un mondo che tende ad essere sempre più interconnesso, che preferisce stare immobile piuttosto che trovare soluzioni.
La vita politica vissuta con arroganza e cinismo rispetto a chi la pensa in maniera diversa da chi è diverso da te.

La paura della libertà ci fa entrare in un mondo pieno di ombre e di mostri.

Il mio auspicio nel ricordare pubblicamente questo 25 aprile, è che sia ogni giorno Festa di Libertà, ma soprattutto festa di liberazione da quella piccola o grande parte di fascismo che alberga nell'animo di ciascuno di noi.

Siamo ancora nella Pasqua del Signore e mi piace concludere ricordando alcune parole pronunciate da un Santo uomo:
«Gesù inserisce nei rapporti umani la forza del perdono. Nella vita non tutto si risolve con la giustizia. No. Soprattutto laddove si deve mettere un argine al male, qualcuno deve amare oltre il dovuto, per ricominciare una storia di grazia».
Buon pranzo e buona giornata.

Sant'Onofrio - 28 aprile 2019

Presidente del Consiglio
Giuseppe Ruffa


Sant'Onofrio: il Consiglio Comunale ha approvato nella seduta del 23 aprile, il Bilancio di Previsione 2019-2021.

Gruppo Trespighe soddisfatto degli obbiettivi raggiunti nel triennio 2016-2019, ed è altrettanto soddisfatto, per il conseguimento dell’equilibrio di bilancio di previsione, triennio 2019-2021 (ART. 11 D.LGS. N. 118/2011). 
Tale procedimento segnerà il passo alla cantierizzazione di molte opere per il nel territorio santonofrese. 
Non ci nascondiamo, Equilibrio di Bilancio raggiunto con difficoltà –ha affermato il Capogruppo Tre-spighe Mattioli-, come del resto ormai tutti i comuni, fanno fatica per pianificare nuove opere, e allo stesso tempo mantenere i servizi ai propri cittadini.
La soddisfazione maggiore è, aver raggiunto l’Equilibrio, senza aumentare le aliquote IMU, TASI e TARI.
L’unico ritocco è stato l’adeguamento dell’addizionale IRPEF, portandolo, alla pari della maggior parte dei comuni italiani. Il nostro comune, come tutti i comuni del meridione, sono soggetti ad uno spopolamento continuo.

Chi abbandona i nostri territori sono i cittadini produttivi, i cittadini che mettono su famiglia, e di conseguenza i cittadini che portano le entrate necessaria al mantenimento dei servizi comunali.
Pertanto, il nostro territorio e il nostro Ente si trova sempre ad affrontare più spese, ma con minori risorse.
Nonostante ciò, grazie al lavoro continuo di tutti gli Amministratori e degli uffici preposti, si sono trovati i giusti equilibri, necessarie per mantenere servizi, che altri comuni hanno già abbandonato da tempo.
Se ne cita alcuni: Scuolabus, Servizio Trasporto per persone diversamente abili, Servizio Civile, testi per le scuole, mensa scolastica,  ecc …

Tutti gli sforzi profusi dalla Amministrazione Maragò, hanno come obbiettivo di migliorare la vita ai propri cittadini, e quindi scongiurare l’ipotesi che un cittadino possa pensare di abbandonare il nostro territorio, per mancanza di opportunità e/o servizi.
L’Approvazione di questo bilancio, segnerà una grande svolta per la Nostra Amministrazione, infatti, le prospettive future sono e saranno, le aperture di grossi cantieri per il comune di Sant’Onofrio.

Se ne cita alcuni:
Messa in sicurezza del Depuratore;
Il Ripristino della rete idrica;
L’efficientamento Energetico;
Bandi PSR.

Molti comuni italiani hanno notevoli difficoltà per chiudere i bilanci,  le cause principali  vengono generate da impegni finanziari stipulati in passato, ma soprattutto dalla forte riduzione dei trasferimenti statali, risorse che costituivano una vera boccata d’ossigeno necessaria a mantenere molti servizi. 
Purtroppo, la Calabria nel 2019, è la regione che registra il numero più alto di Comuni che hanno dichiarato il dissesto finanziario o che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.

L’invito  proposto ai gruppi di minoranza, in seduta di Consiglio Comunale, e che negli anni avvenire, vi sia una sana valutazione e di partecipazione attiva alla formulazione del bilancio di previsione.
 Il Bilancio di previsione rappresenta, lo strumento fondamentale per garantire i principali servizi per i cittadini, ed è il principale strumento per fissare gli obbiettivi futuri di una comunità.

L'Amministrazione Comunale di Sant'Onofrio
24/04/2019

Illuminazione pubblica, investimenti importanti nel comune di Sant’Onofrio

Il Comune di Sant’Onofrio ha portato a termine la gara per l’affidamento dei lavori di efficientamento della rete di pubblica illuminazione, insistente sul proprio territorio. 
Gli investimenti previsti pari a circa 350 mila euro, sono cofinanziati da un contributo di 150 mila euro del POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 - Asse 4, mentre per la copertura della restante parte si provvederà con un canone annuale, comprensivo anche della manutenzione ordinaria del sistema di pubblica illuminazione e la garanzia di mantenimento del grado di efficientamento e di aderenza alle normative in termini di sicurezza per quindici anni.
Completate le procedure di assegnazione dei lavori alla ditta aggiudicataria, potranno partire i lavori di ammodernamento e di efficientamento della pubblica illuminazione, con due obiettivi complementari, migliorare gli impianti di illuminazione pubblica in termini di sicurezza elettrica, adeguando gli impianti qualora fosse necessario alla normativa vigente, e di ottenere un consistente risparmio energetico.

Una operazione, che vedrà la totale sostituzione  di tutte le armature dei lampioni con nuovi sistemi di illuminazione a led, l’ammodernamento di molte linee esistenti, ma anche l’estensione di alcune linee con il posizionamento di nuovi lampioni in più, laddove si richieda, per coprire l’intero territorio e adeguarsi alla vigente normativa.

Complessivamente, le opere previste sono: ammodernamento ed adeguamento degli armadi di alimentazione, sostituzione di armature esistenti, con nuove a led, istallazione nei quadri elettrici di apparecchiature ad autocontrollo dei corpi illuminanti, interventi di innovazione tecnologica in ottica di servizi smart cities. 

La sostituzione dei corpi illuminanti, comprende l’integrazione d’impianti ad elevato
rendimento, dotati di sorgenti luminose ad elevata efficienza: in sostanza, si riesce a illuminare di più riducendo i consumi. Il risparmio previsto dal progetto messo a gara è di oltre il sessanta per cento rispetto alla situazione attuale.
L’ammodernamento e l’efficientamento della rete di pubblica illuminazione prevede una integrazione di servizi aggiuntivi quali la videosorveglianza in alcuni punti specifici e ilo telecontrollo per una migliore gestione del sistema.
I lavori di efficientamento, che saranno avviati nelle prossime settimane, consentiranno di conseguire un ulteriore obiettivo tra quelli perseguiti dall’Amministrazione comunale di Sant’Onofrio, proponendo soluzioni di ammodernamento e adeguamento normativo, di innovazione e rispetto ambientale, tali da contenere e ridurre i consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica. Fin dal gennaio 2017 il Comune di Sant’Onofrio approdando al mercato libero ha ridotto sensibilmente i costi di energia elettrica e improntato i propri acquisti verso energia elettrica green, cioè proveniente esclusivamente  da fonti rinnovabili.

Gli interventi sulla pubblica illuminazione saranno seguiti da altri lavori programmati per le strutture e il territorio comunali, nell’intento sempre di aumentare l’efficienza dei propri sistemi energetici e di permette di risparmiare energia, abbattere i costi fissi e variabili per tutta la cittadinanza santonofrese e ottenere i migliori benefici ambientali.

Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato – dichiara il Sindaco, Maragò – che si va ad inquadrare in un’azione più ampia di riqualificazione ambientale e di miglioramento dei servizi comunali, che si va a collegare con la riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici pubblici, degli impianti sportivi e il più ambizioso rifacimento della rete idrica e fognaria. 

Sant’Onofrio 09/04/2019

Il Sindaco
Ing. Onofrio Maragò

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