Abbandono di rifiuti su aree pubbliche e private: reato ambientale e segno di inciviltà.

Il Comune di Sant’Onofrio ancora una volta si è dovuto far carico di rimuovere e smaltire i rifiuti abbandonati da incivili in diverse aree pubbliche del proprio territorio. Questa pratica illegale sembra non avere mai fine nonostante sia gravata dai rischi di essere individuati e denunciati e priva di un qualsiasi beneficio di natura economica per chi la pratica. È proprio così: perché caricarsi dei rifiuti in auto e andare a buttarli in qualche posto lungo le strade del nostro territorio non riduce o annulla la tariffa che i cittadini sono chiamati a pagare per il servizio di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Infatti, questa tariffa si paga, per legge, sulla base delle dimensioni dell’immobile e sul numero dei suoi abitanti, con una riduzione se l’abitazione viene utilizzata per un periodo ridotto dell’anno. Pertanto, il servizio porta a porta, con il prelievo dei rifiuti presso l’abitazione viene pagato ugualmente anche da chi porta i propri rifiuti altrove. Quindi significa non solo essere incivili ma anche non capire che questa pratica dell’abbandono non porta alcun beneficio, anzi può condurre a ricevere pene severe.

Nei giorni scorsi il Comune di Sant’Onofrio ha dovuto sopportare un nuovo intervento di rimozione che rappresenta un costo aggiuntivo a carico delle tasche dei cittadini santonofresi, poiché questi interventi straordinari incidono sui costi di raccolta, bonifica e smaltimento, andando ad aumentare la TARI che risulta già essere interessata da aumenti crescenti dovuti esclusivamente all’aumento dei costi di trattamento e di smaltimento in discarica passati da 130 euro a tonnellata del 2019 ai circa 300 del 2021, in parte compensati con l’aumento della raccolta differenziata passata dal 50% del 2019 al 65% del 2021. Così un buon risultato conseguito con l’incremento della quota di raccolta differenziata viene annullato e anzi sopravanzato dall’aumento dei costi di smaltimento.

L’Assessore Profiti, compiacendosi per il risultato positivo nella percentuale di raccolta differenziata al 65%, ringrazia e confida che i cittadini di Sant’Onofrio continuino a collaborare ed a migliorare il dato acquisito, li esorta poi a vigilare contro gli abbandoni abusivi dei rifiuti per le strade del paese e delle contrade, segnalando i trasgressori che arrecano danno all’ambiente ed alle tasche dei santonofresi. Inoltre, impegnerà la ditta che si occupa della raccolta differenziata a potenziare il sistema di sorveglianza delle aree maggiormente sensibili agli abbandoni abusivi di rifiuti al fine di scongiurare che tali reati ambientali possano perpetrarsi in futuro. E poiché di reati ambientali si tratta si confida che le forse dell’ordine assicurino una sempre maggiore vigilanza e presenza sul territorio.


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