ZERU TITULI. L’AMMINISTRAZIONE PEZZO FALLISCE ANCORA





 Comunicato Stampa 17.06.2022

Il Sindaco annuncia opere e finanziamenti, ma il Comune di Sant’Onofrio non presenta la domanda per ottenere importanti contributi, ancora una volta.

Il Comune di Sant’Onofrio ha perso una grande occasione per ottenere i contributi previsti relativi alla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

In particolare con un decreto di febbraio 2022, veniva chiesto agli enti locali di produrre richiesta di contributo per la copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad opere pubbliche di messa in sicurezza: del territorio a rischio idrogeologico; di strade; di edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente. Ciascun ente locale, entro il termine perentorio del 15 marzo 2022, poteva inviare fino ad un massimo di tre richieste di contributo.

Ebbene, lo scorso 10 giugno sono state approvate le graduatorie dei comuni beneficiari dove figurano le richieste di 47 comuni del vibonese. Mancano all’appello il comune di Sant’Onofrio e quello di Francica.

Pertanto, il Sindaco di Sant’Onofrio, che si vanta ogni volta di sfruttare tutte le occasioni, sembra aver perso questa opportunità. O forse la colpa è da addebitare al responsabile tecnico che, guarda caso, è lo stesso del comune di Francica.

Il risultato: si è persa una grande opportunità che gli altri comuni del vibonese invece hanno utilizzato. Il Sindaco di Sant’Onofrio invece sembra essere più interessato a fare le sfilate ed a mettersi in mostra con la fascia, che qualcuno sostiene tenga sempre con sé, persino la notte.

Noi avremmo presentato la domanda per poter sistemare le strade rurali, come ad esempio in località Fego dove negli ultimi anni l’area è stata interessata da problematiche idrogeologiche legate all’esondazione del torrente Lavatoi e alla regimazione delle acque superficiali, la messa in sicurezza di località Santa Elia, la continuazione dell’innovazione delle rete idrica ad altre aree del paese etc..

Gruppo Consiliare TRE SPIGHE

L'impronta negativa dell'amministrazione Pezzo, sulla gestione finanziaria dell'ente.

 



Comunicato Stampa 5 Giugno 2022 

Il Gruppo Tre Spighe vota contro il Rendiconto della gestione finanziaria 2021 e il riconoscimento
di debiti fuori bilancio del Comune di Sant’Onofrio

Nel corso del Consiglio Comunale del 5 giugno 2022 come gruppo di opposizione Tre Spighe abbiamo espresso il voto contrario all’approvazione del Rendiconto della gestione finanziaria 2021.
Se avessimo tenuto conto del fatto che il bilancio di esercizio 2021-2023 è stato approvato a settembre dalla precedente Amministrazione Maragò, e quindi quasi un consuntivo, e considerato il risultato di amministrazione assai positivo di oltre 5 milioni di euro, dieci volte superiore a quello del 2015, e di un attivo di oltre 15 milioni, nonché del parere favorevole del Revisore dei conti, come Gruppo Tre Spighe avremmo dovuto votare a favore.

Tuttavia abbiamo votato contro l’approvazione del rendiconto per rimarcare alcuni punti che riteniamo di grande importanza e che mettono in evidenza il nuovo corso amministrativo che nei tre mesi del 2021 ha già mostrato una impronta negativa che continua anche nel 2022. 

Ci riferiamo al mancato impegno delle somme stanziate dal fondo per la solidarietà alimentare, con un trasferimento statale al Comune di Sant’Onofrio di € 51.183,92 finalizzato a dare ristoro a famiglie in difficoltà per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, o per il pagamento delle bollette.

Ci riferiamo al mancato impegno e quindi alla liquidazione delle somme che sono state determinate in fase di contrattazione decentrata a favore dei dipendenti comunali.

Ci riferiamo all’impegno di una somma di 5000 euro per le luminarie e gli addobbi natalizi avvenuto con una determina datata novembre 2021 ma pubblicata solamente pochi giorni fa, una scelta che offre il senso plastico di una amministrazione che ci tiene solamente ad apparire, a mettersi in mostra, ma trascura i bisogni dei cittadini in difficoltà.

A ciò si aggiunga che l’assessore delegato non risulta presente nella giunta che ha approvato il rendiconto, assenza che si potrebbe interpretare come una forma di mancata assunzione di responsabilità, anche perchè la giunta può essere convocata senza particolari limitazioni e può tenere conto degli impegni di un suo componente, specie di chi ha la delega specifica.

Come gruppo Tre Spighe rivendichiamo i risultati tangibili ed incontrovertibili conseguiti in materia finanziaria in cinque anni di dura e competente opera amministrativa che la nuova compagine sta già dilapidando, proponendo all’approvazione del Consiglio dei provvedimenti che risultano carenti di dati ed informazioni di dettaglio per come si è avuto modo di ribadire su diversi punti in discussione.

Infatti, la maggioranza ha inteso approvare un riconoscimento di debiti fuori bilancio sulla base della sola attestazione dei responsabili del servizio e senza individuare i fondi e le risorse necessarie per procedere al pagamento.

Come gruppo Tre Spighe abbiamo lamentato una carenza della documentazione presentata dagli uffici comunali ed in particolare dal responsabile ufficio tecnico il quale produce una stringata attestazione di debiti che il Comune avrebbe e per i quali si nutrono forti dubbi. Il Consiglio comunale dovrebbe poter disporre di relazioni dettagliate circa le situazioni debitorie dell’Ente con una esposizione di dettaglio dei creditori, degli importi precisi (e non arrotondati), delle procedure connesse al debito accertato, della provenienza rispetto a quale esercizio finanziario e a quali evenienze straordinarie sono connessi, dalla messa in evidenza di misure alternative al riconoscimento come debiti fuori bilancio. Negli anni passati debiti consistenti sono stati gestiti all’interno del bilancio stesso, attraverso delle transazioni o con la previsione di un capitolo apposito.

Al Sindaco, che aveva tentato di addebitare i debiti alla precedente amministrazione, è stato risposto puntualmente sull’origine delle cifre prospettate, proponendo la creazione di una apposita commissione consiliare per indagare sulla questione (proposta non accolta).

Analogamente la carenza della documentazione necessaria è alla base delle motivazioni per un voto contro la proposta di deliberazione del Piano economico e finanziario per la gestione dei rifiuti nel quale vengono riportati importi che lasciano molti dubbi rispetto agli aumenti delle voci di spesa relativi al trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani per carenza di impianti.

Gruppo Consiliare Tre Spighe

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