Sant’Onofrio: riacquisito il Servizio di Vigile Urbano, Servizio non attivo ormai da più di un decennio

Dopo molti anni di assenza, finalmente, nel territorio Comunale di Sant’Onofrio ritorna ad esplicare le sue importanti funzioni  la figura del Vigile Urbano.
Difatti, dal 7 ottobre 2018 a seguito di una procedura di selezione che ha consentito di attingere da graduatorie approvate presso altri Enti, il Comune di Sant’Onofrio ha assunto a tempo indeterminato  un Agente di Polizia Locale, Agente Mario Iannelli, che svolgerà un’importante attività, tutta a vantaggio della collettività e del presidio del territorio.
In coerenza, con quelli che sono gli obiettivi programmatici dell’Amministrazione Comunale, molto attenta alla sicurezza del territorio ed al rispetto della legalità, verranno finalmente riattivate tutte le attività principalmente svolte da un Corpo di Polizia Municipale: dal controllo della viabilità e del rispetto del Codice della Strada agli accertamenti anagrafici, vigilanza edilizia, controlli sul commercio, contrasto a tutte le forme di abusivismo. 
Particolarmente intensi saranno  le attività di accertamento effettuate di concerto con l’Ufficio Tributi Comunali, al fine di contrastare i fenomeni di abusivismo e di evasione che costituiscono un gravissimo danno per l’intera collettività.
Allo stesso modo saranno costanti i controlli per contrastare il fenomeno delle discariche abusive e dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, che costituiscono fonte di degrado per il territorio comunale e causa costante di pericolo per la salute pubblica.
Nonostante gli strettissimi vincoli di bilancio, l’Amministrazione sta programmando di ampliare il ricostituito corpo di Polizia Locale, prevedendo a breve figure di supporto all’unità già operativa.
L'Agente Mario Iannelli, ha iniziato il servizio  nel 2007, maturando circa 5 anni di prestazioni nei comuni di Catanzaro, Lamezia Terme, Pentone e Scilla, in quest’ultimo comune, l'Agente Iannelli ha ricevuto l’encomio, ovvero l’attestato di lodevole servizio.


L’Assessore al Personale
Rosa Ferraro

Interdittiva antimafia alla ditta Atena Servizi Società Cooperativa Sociale, revoca del servizio scuolabus adottata dal comune di Sant’Onofrio

Anche il Comune di Sant’Onofrio, dopo quelli di Mileto, Filadelfia e Vibo Valentia, provvede alla revoca dei servizi affidati mediante bando, alla società cooperativa “Atena Servizi”, con sede a Mileto, destinataria di un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura. 

La cooperativa di Mileto, stava gestendo a Sant’Onofrio il servizio di “trasporto alunni scuolabus” per l’anno scolastico 2018/2019, ottenuto con apposito contratto il 29 settembre 2018.
Il Comune di Sant’Onofrio, in data 10 ottobre - con determinazione n.°  130 adottata dal Responsabile dell’Area tecnica arch. Vincenzo Giannini -  ha proceduto alla revoca immediata del servizio di trasporto scolastico degli alunni della scuola dell’obbligo e materna affidato alla ditta ATENA SERVIZI - Società Cooperativa Sociale, con sede in Mileto.

Il provvedimento - che ha fatto venire meno l’efficacia amministrativa dell’atto di affido del 24.09.2018 - è stato adottato a seguito della comunicazione pervenuta dalla prefettura di Vibo Valentia con la quale si notificava all’Ente circa  l’emissione di un’interdittiva antimafia nei confronti della summenzionata ditta in considerazione di situazioni relative a tentativi di infiltrazioni mafiose previste dal D. lgs. 159/2011 e s.m.i.,  che ha comportato la revoca delle precedenti scie ed autorizzazioni rilasciate.
L’Ente, preso atto del provvedimento emesso dalla Prefettura di Vibo Valentia nei confronti della Cooperativa Atena Servizi ha immediatamente revocato il servizio scuolabus, atto dovuto, in quanto le ditte colpite da interdittiva antimafia non possono instaurare rapporti con la pubblica amministrazione.  
Al fine di ovviare all’inconveniente dell’interruzione del servizio di trasporto scolastico, l’Amministrazione di San’Onofrio, si attiverà quanto prima al fine di poter garantire all’utenza una pronta risoluzione della problematica.

Sant’Onofrio 14 ottobre 2018
Amministrazione Comunale           di Sant’Onofrio

Sant'Onofrio: MENSA E SCUOLABUS, LE TARIFFE DIVIDONO E CREANO PROBLEMI”, la replica dell'Assessore Ferraro



Articolo del 02.10.2018 pubblicato sul quotidiano Gazzetta del Sud a firma del cronista Raffaele Lopreiato dal titolo “ MENSA E SCUOLABUS, LE TARIFFE DIVIDONO E CREANO PROBLEMI”. - Richiesta di diritto di replica con pubblicazione integrale del comunicato.


Con riferimento all’articolo specificato per comunicare che la questione trattata è stata ponderata con la massima attenzione dall’Amministrazione comunale che con propria comunicazione del 28.10.2018 ha rappresentato alle Istituzioni comunali di Stefanaconi le motivazioni di diritto e di opportunità sottese alle proprie scelte.
“ Le scelte e le valutazioni di ogni Ente comunale sono sempre e prioritariamente rivolte a favore della propria popolazione e del proprio territorio, in considerazione delle disposizioni recate dall'art. 3, comma 2 e dall'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Tuttavia, in considerazione dell’importanza di garantire la piena attuazione del “ Diritto allo Studio” a tutta la generalità dei consociati questa Amministrazione ha sempre inteso estendere tutti i servizi “scolastici” anche agli alunni non residenti, alla cui cura e tutela è preposto altro ente locale -( ovvero il Comune di Stefanaconi) al fine di perseguire un'utilità che, pur se in via indiretta, produca un concreto vantaggio per la collettività amministrata.
Come a Lei ben noto, gli oneri relativi al sostentamento di tali servizi gravano solo in parte sull’utenza e- per la quota più consistente - sul bilancio comunale”.
Al riguardo, la circolare del Ministero dei Trasporti n.° 23 del 1997 recante “ Nuove disposizioni in materia di trasporto scolastico” all’art. 3 espressamente prevede che i comuni trasportino alunni abitanti in comuni diversi solo se tra i predetti comuni intercorrono apposite convenzioni.
Il Comune di Sant’Onofrio, con proprie comunicazioni prot. n.° 4069 del 10.11.2016 avente ad oggetto “ Trasporto scuolabus e mensa scolastica bambini residenti nel Comune di Stefanaconi. Proposta di protocollo di intesa. Riscontro richiesta del 10.11.2016” e n.° 4247 del 23.11.2016 relativo a “ Conferma incontro definizione di un protocollo di intesa per la gestione dei servizi e attività condivise”- indirizzate all’Amministrazione Comunale di Stefanaconi - ha avviato un dialogo istituzionale orientato alla stipula di una convenzione che, grazie al contributo di ciascun Ente locale, agevolasse la fruizione dei servizi scolastici a tutti
gli alunni, residenti e non.
Ciò nonostante il Comune di Stefanaconi non ha mai riscontrato tali richieste, esonerandosi da ogni onere in merito e decidendo di non contribuire alle spese per i propri cittadini.
L’Amministrazione Comunale di Sant’Onofrio, nonostante l’assenza di convenzione in
merito, ha sempre e comunque “motu proprio” inteso estendere il servizio scuolabus anche all’esterno del proprio territorio comunale, garantendo anche agli alunni non residenti il
trasporto scolastico, pur non essendone obbligato.
Con riferimento alla scelta dell’Amministrazione di applicare oneri differenziali tra residenti e non residenti , la richiesta di una maggiore contribuzione ai non residenti rimane obbligata, non senza rilevare, inoltre, che tale quota differenziale non rimarrebbe a carico dell'utenza, ove venisse assunta - previa apposita convenzione tra i soggetti istituzionali coinvolti - dal comune competente a provvedervi, cioè Stefanaconi.
Si conferma la disponibilità del Comune di sant’Onofrio alla stipula di convenzioni per la gestione dei servizi associati a favore della collettività con i comuni limitrofi che intenderanno aderire ovvero alla associazione dei comuni. Ciò al fine di evitare disagi ed oneri ai cittadini.


L’Assessore alla Pubblica Istruzione
Rosa Ferraro

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