Delirio per il vanto di risultati che non ci sono: continuiamo a svelare le magagne del nuovo sindaco

 


Comunicato Stampa 30.12.2021

Fin da bambini ci veniva detto, tra i tanti avvertimenti, che “le bugie hanno le gambe corte” e che “chi si loda si imbroda”. Crescendo qualcuno ha dimenticato il loro significato. Le bugie prima o poi vengono scoperte e sono guai. Colui che si vanta di meriti propri rischia di commettere errori e fare una brutta figura e di passare per essere presuntuoso. Questo qualcuno è certamente il sindaco di Sant’Onofrio che ormai si è fatto conoscere nel comprensorio e si è conquistato una reputazione non certo positiva.

I cittadini non possono essere continuamente presi in giro per un’ansia da prestazione e la voglia di dimostrare di ottenere risultati immediati dallo stesso che puntualmente sta cercando di distruggere quanto è stato realizzato in anni di rigorosa e sana amministrazione.

Il sindaco pubblica la seguente nota: Grazie ad una accurata e puntuale richiesta, questo comune è beneficiario di un finanziamento di 2 milioni 150 mila euro concessi dal Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59- Fondo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-DPCM 15 settembre 2021 –DDG Regione Calabria n. 13778 del 27 dicembre 2021”.

Ci siamo letti le carte e non solo, le abbiamo pure capite: il Comune di Sant’Onofrio non è ancora beneficiario di un bel niente perché ha solo inviato una proposta in risposta ad un avviso pubblico regionale, di cui al decreto dirigenziale n. 11233 del 4/11/2021. La regione Calabria da parte sua dovrà raccogliere le proposte provenienti dai comuni e dall’ATERP e trasmettere l’elenco dei progetti ammissibili, secondo un ordine di priorità, al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile il quale “procede, con apposito decreto, entro il 31 marzo 2022, all’approvazione del Piano degli interventi, con l’indicazione per ogni intervento del soggetto attuatore e del relativo CUP”.

Quindi: il comune di Sant’Onofrio non è ancora beneficiario del finanziamento millantato dal sindaco, il quale cita un decreto regionale del 27 dicembre che risulta pubblicato sul sito della Regione solo il 29 dicembre alle ore 18.12, facendo intuire che ne sia venuto in possesso prima degli altri. Il primo gallo che canta è lui che riesce ad avere notizie e documenti in anteprima. Ma come farà?

Abbiamo visionato il decreto n 13778 e nell’elenco la proposta del Comune di Sant’Onofrio è collocata in elenco al posto n. 28, con un punteggio di 88 che i proponenti si dovevano attribuire sulla base di criteri di autovalutazione che riguardano le tipologie di intervento da realizzare. Quindi è stato lo stesso sindaco ad auto-assegnarsi il punteggio ma non siamo ancora in grado a sapere in che modo visto che gli atti comunali non sono stati ancora pubblicati.

Tutti hanno pubblicato gli atti mentre il Comune di sant’Onofrio no, non vi è traccia della delibera e degli atti amministrativi, come mai? Eppure il sindaco si vanta di “accurata e puntuale richiesta” che però non è disponibile come altri documenti: non era proprio lui a dire che avrebbe pubblicato subito ogni cosa?

Quello che sappiamo, perchè riusciamo a vederlo sul decreto della regione è che il sindaco vuole realizzare nella sede dell’ex Cenacolo Domenicano 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica: proprio così, case popolari al posto di una residenza che rappresenta una memoria storica e culturale per il paese e che è stata donata per attivare iniziative a carattere sociale non certo per trasformarla per fare delle case popolari. Qual è l’interesse che porta avanti il sindaco proponendo questo progetto quando gran parte del centro abitato è vuoto e si continua a spopolare? A chi deve assegnare nuove case popolari se i giovani stanno fuggendo via per mancanza di occasioni di lavoro?

Le Tre Spighe ritengono che i progetti debbono essere presentati con l’idea di soddisfare il bene comune e non per ottenere risorse pubbliche a prescindere. Certamente siamo contrari a trasformare la residenza della famiglia Marcello, donata dalle suore del Cenacolo Domenicano, in case popolari. Sarebbe stato coerente presentare un intervento sulle risorse del Contratto istituzionale di Sviluppo che era stato lasciato in eredità invece di presentare una scheda quasi vuota e senza un minimo di requisiti per essere presa in considerazione.

Il Gruppo Consiliare Tre Spighe

Preoccupazione e vicinanza: le Tre Spighe esprimono solidarietà al consigliere comunale di Maierato Rocco Moschella

 


Comunicato Stampa 24.12.2021

I consiglieri comunali delle Tre Spighe si fanno portavoce di un messaggio di solidarietà e di vicinanza che proviene dalla comunità sana di Sant’Onofrio nei confronti del consigliere comunale di Maierato Rocco Moschella che ha subito un grave atto intimidatorio.

Siamo molto preoccupati di quanto è accaduto nel comune vicino e che, purtroppo, non è un caso isolato. Questi gesti colpiscono tutta la comunità di Maierato e diffondono un clima di paura che contagia anche i territori vicini: per questo vogliamo esprimere una forte vicinanza a Rocco Moschella e alla sua famiglia, dei quali riconosciamo alte qualità morali; allo stesso tempo esprimiamo solidarietà a tutta la comunità di Maierato partecipando ad ogni iniziativa che l’Amministrazione di Maierato vorrà promuovere.

Le Tre Spighe ritengono che le persone per bene siano molto più numerose e devono stare unite contro chi pretende di imporre con arroganza e prepotenza interessi specifici e personali a discapito del benessere collettivo.

Il Gruppo Consiliare Tre Spighe


La chiara incapacità dell’amministrazione Pezzo, sempre più evidente.


Comunicato Stampa 21.12.2021

Avevamo già denunciato la incapacità dell’attuale amministrazione a dare sostegno ai cittadini in stato di necessità e a rispondere adeguatamente all’emergenza sanitaria. A pochi giorni di distanza dobbiamo segnalare altre due questioni importanti.

La prima: quasi tutti i comuni della provincia hanno presentato entro il 15 dicembre scorso dei progetti alla Regione per avere i finanziamenti sui fondi destinati al Contratto istituzionale di sviluppo della Calabria. Non ci risulta che il comune di Sant’Onofrio abbia inoltrato alcuna proposta in merito, nonostante la precedente amministrazione abbia lasciato elaborati di programmazione e progettuali per oltre 10 milioni di euro. Bisognava redigere delle schede ("Sono solo schede da compilare facilmente" tuonava l'attuale sindaco durante i comizi) e presentarle alla Regione ma questa amministrazione o non gradiva gli elaborati già fatti, come dimostra non gradire la bandiera di Libera e le associazioni di volontariato, oppure non è stata in grado di prepararle, in ogni caso perdendo una grossa opportunità.

La seconda: la precedente amministrazione ha ottenuto importanti finanziamenti tra i quali quelli per mettere in sicurezza il depuratore comunale tanto che a settembre era pronto il nuovo impianto che bisognava mettere prontamente in funzione per poter demolire quello vecchio prima della stagione invernale. Sono passati 80 giorni dall’insediamento e la nuova amministrazione, evidentemente distratta da altre cose, non ha tenuto la giusta attenzione su questa importante opera che doveva essere messa in funzione il prima possibile. Invece veniamo a sapere che il depuratore comunale è stato sequestrato. Ci auguriamo che il sindaco non venga ad addebitare colpe alla precedente amministrazione come fa ogni volta: per cinque anni, per quanto di competenza, ci sono stati costanti e continui controlli e si è sempre intervenuti prontamente ed efficacemente.

In questo breve periodo la nuova amministrazione Pezzo è stata però capace: di rinunciare alla convenzione con la Provincia per il trasporto dei ragazzi disabili che devono raggiungere le scuole a Vibo Valentia; di rimandare l’erogazione dei buoni spesa e dei contributi per le bollette delle famiglie disagiate; di votare contro un investimento di oltre 40 milioni di euro e rinunciare a diverse decine di posti di lavoro che si sarebbero creati sul proprio territorio; di aprire un contenzioso legale con associazioni di volontariato impegnate gratuitamente a favore del paese ma a lui non gradite.

In compenso il sindaco ha messo le luminarie di Natale. Sarebbe stato più opportuno, più che le strade, illuminare la mente ed il cuore.

Il Gruppo Consiliare Tre Spighe


Diffusione del virus e manifesta incapacità amministrativa

 


Comunicato Stampa 17.12.2021

Leggiamo con sconcerto il messaggio del sindaco pubblicato sul sito del Comune in relazione alla situazione relativa alla diffusione del covid19 fra i cittadini di Sant’Onofrio.

Si legge che il suddetto si sia recato presso l’ASP per chiedere informazioni venendo a conoscenza che hanno difficoltà a processare i test molecolari e quindi non hanno dati aggiornati sui soggetti positivi. Sui giornali la prima e preoccupante notizia è che i casi di positività sono aumentati in maniera esagerata.

Quindi, se l’ASP è in ritardo a dare i dati e quelli che da sono molto seri vuol dire che le voci che girano in paese hanno qualche fondamento di verità. Bastava che il sindaco andasse in farmacia e notare la fila di persone che si stanno facendo il tampone e chiedere al gentile farmacista, nel rispetto della privacy, quanti soggetti positivi avesse comunicato all’ASP. Invece di recarsi a Vibo bastava che facesse quattro passi in piazza, magari salutando i tanti cittadini in fila davanti la farmacia.

E poi, tra le raccomandazioni che il sindaco fa ai cittadini compare anche “Sospendere qualsiasi attività di tipo sociale e sportiva se non strettamente necessaria”: eccome se proprio lui e la sua amministrazione stanno promuovendo iniziative in piazza con tanto di annuncio con altoparlanti nelle vie del paese. È solo una delle tante contraddizioni di questa amministrazione che ci auguriamo cambi strada. I cittadini di Sant’Onofrio dimostrano di essere assai più responsabili e stanno disertando le iniziative pubbliche del sindaco per paura di contagiarsi.

Come gruppo Tre spighe nel condannare l’operato del sindaco, esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a tutti i cittadini e alle loro famiglie che si trovano in questo momento con un familiare positivo al covid, e sappiamo che ci sono anche diversi bambini. Ci rendiamo disponibili a dare il nostro sostegno materiale a chi ne avesse bisogno, insieme alle associazioni di volontari cacciate dal sindaco, per coprire il vuoto lasciato da questa amministrazione.

Il Gruppo Consiliare Tre Spighe


Il grande imbroglio ai danni dei cittadini di Sant’Onofrio.

 


Fin da quando si è piccoli ci viene insegnato che ogni cosa ha un nome. E questo lo sanno tutti.
Quando però non si è lucidi, magari perché qualcuno ti mette paura, allora ci si può confondere. E anche questo lo sanno tutti.

Ebbene, se si chiama ecodistretto vorrà dire che si tratta di un qualcosa ben definito, tanto è vero che viene specificato in documenti ufficiali che non possono essere contestati. Una discarica di servizio annessa all’ecodistretto è quindi una cosa ben diversa, non solo è un’altra parola ma definisce un impianto diverso. Quindi è chiaro a tutti che sono due cose distinte. Diteglielo al signor sindaco perché continua ad insistere nel confondere questi concetti elementari. E lo fa in presenza dei sindaci di molti comuni della provincia presenti nell’assemblea dell’ATO di Vibo Valentia, Facendo brutta figura.

Nei comizi il signor sindaco ha tuonato che la prima cosa che avrebbe fatto era quella di negare la realizzazione della discarica a Sant’Onofrio. A voglia a dirgli che nessuno l’aveva proposta. Vabbè.
Nella riunione ATO dei sindaci del 21 ottobre 2021 però non dice nulla, come si può vedere dal verbale pubblicato. Quindi aspetta fino al 19 novembre scorso per mandare una lettera di revoca della disponibilità del Comune di Sant’Onofrio per la realizzazione dell’ecodistretto. A distanza di un mese e mezzo dall’insediamento manda la lettera all’ATO, ma solo perché spinto da quello che si scriveva nei social, altrimenti era distratto da altro, sicuramente a pensare come cacciare le associazioni di volontari, protezione civile e calcio, dai locali loro assegnati regolarmente, con avviso pubblico.

Intanto però, la gara internazionale per effettuare lo studio di fattibilità per la realizzazione dell’ecodistretto viene avviata in data 8 novembre 2021 con scadenza il 9 dicembre 2021, cioè domani. La gara prevede in questo momento solo la fase di studio per la verifica che l’ecodistretto si possa realizzare in uno dei siti indicati in una relazione tecnica a cura della Regione Calabria. Solo se l’esito dello studio di fattibilità è positivo si potrà procedere alla progettazione e solo dopo alla realizzazione. Quindi basta aspettare pochi mesi e avere una risposta, sicura e competente, e solo dopo decidere se rinunciare ad un impianto di tipo industriale che porta circa 50 posti di lavoro ed entrate annuali straordinarie al comune. Altri lo hanno capito.
Ci si chiede quindi: Perché il sindaco non ha detto nulla nel corso dell’assemblea dei sindaci ATO 4 di Vibo Valentia del 21 ottobre 2021? Nella seconda assemblea, che si è tenuta lo scorso 3 dicembre e di cui sappiamo dai giornali, ci risulta che abbia detto ai sindaci presenti di non essere contrario all’ecodistretto ma solo che ci sono motivi tecnici per cui non si può fare. È vero?
E siccome non può smentirlo, perché si ostina a dire che non si può fare, quando sarà lo studio di fattibilità messo a gara a dirlo con la certezza di progettisti esperti di alto livello? Basta aspettare pochi mesi ed i suoi dubbi saranno svelati.

Ricordi signor sindaco il suo motivetto dei comizi: mente sapendo di mentire. A questo punto chi è che mente? Da quello che si può constatare, il sindaco dice una cosa e ne pensa un’altra, dovrebbe a questo punto farsi degli esami, a meno che quello che sta portando avanti è un disegno preciso di cui lui ha degli interessi e non altri. A nulla serve convocare un consiglio comunale in tutta fretta ormai, quando le procedure di gara per lo studio di fattibilità saranno già scadute e la deliberazione che la maggioranza vorrebbe approvare avrà delle implicazioni sulle casse comunali, con un danno erariale però che sarà a carico dei consiglieri. Che ci sia un possibile danno economico lo dice espressamente la Presidente dell’ATO in una lettera inviata al sindaco e a cui è stato detto anche nella riunione dei sindaci. E noi informeremo prontamente la Corte dei conti.

E infine, il sindaco si ricorda che aveva promesso un consiglio aperto? Perchè non vuole comitati e associazioni a partecipare? Di cosa ha paura? Perché i comitati e le associazioni non lo hanno accompagnato per dargli supporto nell’assemblea ATO del 3 dicembre scorso, convocata su sua richiesta per la revoca della disponibilità? Non glielo aveva detto?

Tante domande, tanti dubbi, si può pensare solamente ad un grande imbroglio.

Il Gruppo Consiliare Tre Spighe

Promesse di campagna elettorale ??? TUTTI FUORI !!!!!

 



Comunicato stampa 03.12.2021

Alla nuova amministrazione di Sant’Onofrio diciamo: Fermatevi, di questo passo chi di competenza dovrà intervenire con risolutezza.
Il gruppo consiliare Tre Spighe si era ripromesso di attendere i primi cento giorni di amministrazione prima di giudicare sulle cose fatte o non fatte. Ebbene, non possiamo attendere la scadenza per denunciare alla popolazione la cattiva gestione di questi primi tre mesi.
Ci sono dei provvedimenti che non ci quadrano per tempestività e motivazioni, anzi riteniamo che alcuni di essi siano palesemente illegittimi e lesivi di impegni assunti che non possono essere cancellati per i capricci di un sindaco che si crede di essere il “padrone” che può fare ciò che vuole.
Questa condotta amministrativa porterà contenziosi che peseranno sul bilancio comunale e in diversi casi si profila chiaramente un danno erariale. Nel rispetto del ruolo che abbiamo nei confronti di tutti i cittadini non staremo inermi ma esporremo le nostre valutazioni agli organi competenti, firmandoci e non con lettere anonime.
Con due delibere di giunta il sindaco da indirizzo al responsabile competente di annullare le convenzioni in essere con altrettante associazioni di volontari operanti nel comune. In altri termini chiede di cacciare dai locali che sono stati assegnati con regolare avviso pubblico e per i quali è vigente una regolare convenzione sottoscritta che ne regola i rapporti. E la motivazione che viene utilizzata da sindaco non riguarda possibili inadempienze o mancanza del rispetto della convenzione, bensì che è cambiato l’interesse pubblico. Nemmeno il proprietario di un bene può cacciare chi ha un regolare contratto di comodato su quel bene quando gli pare perché gli sono venuti altri interessi. Il sindaco dovrebbe sapere che è tenuto al rispetto dell’interesse pubblico, da non confondere con l’interesse suo o di qualcuno vicino a lui. Vogliamo ricordare che la precedente amministrazione ha sempre sostenuto le associazioni senza mai porre ostacoli o tanto meno pensare di annullare una convenzione in essere, anche quando ce ne sarebbero stati i motivi.
Chi ha ruoli di responsabilità dovrebbe ricordare che anche il solo avvio della revoca di provvedimenti in essere senza un valido motivo, crea un conflitto che sfocia in un danno erariale: per difendersi da un’ingiustizia chiunque si procura l’assistenza di un legale e quando il Comune perde le spese legali gli vengono addebitate. Poiché riteniamo che l’amministrazione stia commettendo un chiaro abuso porteremo tutto a conoscenza della Procura della Corte dei Conti di modo che, come riteniamo, le spese vengano pagate da chi ha sbagliato e non dai cittadini di Sant’Onofrio con fondi di bilancio.
Riteniamo che la questione sarà attenzionata dalle autorità competenti al pari di altri provvedimenti che sono stati recentemente licenziati dalla giunta e prontamente eseguiti dai responsabili comunali. Quando si commettono delle irregolarità e delle illegittimità si diventa complici di chi vuole imporre il proprio volere per eliminare gli avversari o i ritenuti tali.
Invece di occupare il tempo e le risorse per cercare di cacciare le associazioni di volontariato (facendo una brutta figura per non dire altro il giorno delle vaccinazioni) o per spendere soldi pubblici per puro narcisismo (per esempio per le luminarie di Natale che invece di utilizzare quelle in possesso del Comune è stato dato incarico ad una ditta esterna), impegnatevi per il bene pubblico.
Ci chiediamo: che fine ha fatto il nuovo scuolabus già ordinato a settembre? Che fine hanno fatto i lavori per il parco giochi per bambini che era stato definito a settembre? Che fine hanno fatto le risorse per i buoni spesa che dovevano essere attivati per sostenere le famiglie in stato di bisogno? Quando inizieranno i lavori già appaltati prima delle elezioni con il rischio in alcuni casi di perdere i finanziamenti? Che fine ha fatto il servizio di trasporto dei disabili in convenzione con la Provincia di Vibo Valentia?
In meno di cento giorni la nuova amministrazione è stata capace di dare il peggio di sé. Fermatevi.

Il Gruppo Consiliare Tre Spighe

Ristrutturazione asilo nido comunale: facciamo chiarezza




                                                                                                                Comunicato Stampa 27.10.2021

Da un articolo pubblicato sul giornale online Zoom24, si apprende che il neo Sindaco di Sant'Onofrio si pregia di aver ottenuto un finanziamento di circa 600 mila euro per ristrutturare l'asilo nido comunale di via Melissandra, rimarcando che non è un lascito della precedente amministrazione. Qualcuno nella recente campagna elettorale ripeteva la frase “mente sapendo di mentire”.

Noi del Gruppo delle Tre Spighe ci teniamo a dire sempre la verità e a precisare ogni cosa supportati da elementi documentali che non possono essere confutati.

Ebbene, il finanziamento citato dal neo Sindaco è stato accordato al comune di Sant'Onofrio a seguito della presentazione di un progetto preliminare nel corso del 2015 rispondendo ad un avviso pubblico nazionale. Nella primavera di quest'anno è giunta al Comune di Sant'Onofrio la lettera del Dipartimento della famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che, a seguito di un incremento dei finanziamenti previsti in finanziaria, annunciava la finanziabilità dell'intervento, pari a 580 mila euro per la precisione.

Al Comune di Sant'Onofrio veniva chiesto di riapprovare il progetto preliminare apportando le eventuali e opportune variazioni.

La precedente amministrazione, dal suo canto, all'oscuro del progetto preliminare presentato nel 2015, ha ottenuto un finanziamento a valere sui fondi del Conto termico gestito da GSE per 115 mila euro validi per effettuare lavori di efficientamento energetico più che necessari a seguito di una attenta e approfondita analisi energetica sull'edificio dell'asilo nido comunale.

Per varie vicissitudini e problematiche tecniche e temporali, non è stato possibile fare questo lavoro di aggiornamento del progetto preliminare da portare in riapprovazione tenuto conto che i due finanziamenti sono cumulabili, portando i lavori a 700 mila euro e soprattutto realizzando una struttura rinnovata, sicura ed efficiente a livello energetico.

Chiediamo che la nuova amministrazione la smetta di voler mettere bandierine a tutti i costi e si concentri a portare a compimento quanto è già stato avviato e ad avviare gli interventi pronti a partire e sono molti. Le opere in cantiere o pronte sono rinvenibili nella pubblicazione che abbiamo diffuso nelle case dei santonofresi e avremmo avuto gioco facile ad aprire una polemica sui meriti di ciascuno.

Piuttosto ci attendiamo che ci sia la giusta attenzione per i lavori già avviati di messa in sicurezza del territorio che comprendono il nuovo depuratore e l'area ad esso circostante, il rifacimento della rete idrica, fognaria e di raccolta delle acque bianche, così come la messa in sicurezza dei serbatoi dell'acquedotto, con la realizzazione di due nuovi impianti fotovoltaici, e la realizzazione di un parco giochi per i bambini.

Gruppo Consiliare Tre Spighe

Oltre 1,5 mln di Euro, l'eredità lasciata dall'Amministrazione Tre Spighe. - Rimossa dal Comune la Bandiera di Libera

 



In data odierna è avvenuta la verifica straordinaria di cassa, di fatto il passaggio della cassa del Comune di Sant'Onofrio al neo eletto Sindaco, alla presenza del Revisore dei conti, dott.ssa Ida Torrano, del Tesoriere, dott. Alessandro Lico, e della Segretaria Comunale dott.ssa Elisabetta Bilotta. “Con questo atto – le parole dell'ex Sindaco Maragò – si compie il passaggio di consegne nelle mani della nuova amministrazione. Cinque anni di sacrifici e duro lavoro ci consentono oggi di poter lasciare una disponibilità di cassa pari a 1.546.484 di euro, frutto certamente dei molteplici trasferimenti in anticipazione per i tanti lavori e finanziamenti ottenuti, ma anche di un'opera di risanamento e di riordino della gestione finanziaria dell'Ente che ha pesato fortemente sulla gestione quotidiana.” 
Dal breve scambio di opinioni tra i presenti, è emerso che la consistente disponibilità di cassa del Comune di Sant'Onofrio è difficilmente comune tra le tante amministrazioni di cui si è a conoscenza e testimonia, insieme ad altri indicatori, una positiva gestione finanziaria in termini strutturali. 
“Nella nostra azione di sana opposizione, saremo attenti che questo vantaggio finanziario venga utilizzato coerentemente e correttamente, denunciando ogni eventuale distrazione o mala gestione” – questo il monito del Gruppo Tre Spighe.
 
Sempre nella stessa circostanza si è constatato che nella stanza occupata dal neo Sindaco non è più esposta la bandiera di Libera. 
“Al momento del passaggio di consegne – afferma l'ex Sindaco Maragò – avevo espressamente chiesto se era intenzione della nuova amministrazione esporre la bandiera di Libera accanto a quella del Comune, ricevendo in risposta che ci sarebbe stata una decisione in seno alla maggioranza. Ebbene la nuova amministrazione ha ritenuto di levare la bandiera e, pertanto, ne ho avuto la restituzione”. Ci si chiede allora se la decisione di togliere la bandiera di Libera sia dovuta alla diversa impostazione amministrativa che il neo Sindaco e la sua maggioranza hanno sulla questione della legalità e sul sostegno alle vittime innocenti della mafia.
Il gruppo consiliare delle Tre Spighe si farà promotore di chiedere una discussione aperta in Consiglio Comunale per conoscere la posizione in merito della nuova compagine amministrativa.
Nel frattempo il Gruppo Tre pighe parteciperà alle manifestazioni ed alle iniziative di Libera
 

Passaggio di consegne


7 ottobre 2021

Si è svolto oggi, nell’ufficio del Sindaco, alla presenza del Segretario Comunale Dott.ssa Elisabetta Bilotta e dell’ufficiale di Polizia Municipale Antonio Fortuna, il passaggio di consegne tra il Sindaco uscente, Ing. Onofrio Maragó ed il neo eletto Sindaco Arch. Antonino Pezzo. Il tutto si è svolto nella massima trasparenza e nell’assoluta tranquillità, come merita un avvenimento Istituzionale del genere.

Legalità, lavori e progetti già avviati o in fase avanzata, l’attenzione per il recupero del centro storico: sono questi i dossier più importanti che Maragò ha consegnato al neo eletto sindaco.

Contestualmente si stigmatizzano le notizie infondate, probabilmente rilasciate da facinorosi appartenenti ad un codazzo poco coraggioso di Pezzo, relative alla porta chiusa dell'ufficio del sindaco. Tale ufficio contiene documentazione che, per riservatezza e privacy, può essere trasferita solo da un sindaco all'altro.

A chi ha inviato la notizia, confutata per altro dallo stesso arch. Pezzo, alle fonti di stampa, raccomandiamo "Forza e Coraggio", la campagna elettorale è finita. Non servono più le parole, adesso è necessario iniziare ad assumersi delle responsabilità.

La nostra opposizione sarà sul punto ferma e decisa. Vigilando affinché i tanti progetti lasciati in eredità non vengano annullati dall'incompetenza di pochi.

Rosa Ferraro


Rosella per tutti. Umiltà e concretezza.

Cresciuta a pane e spighe. La coerenza con i colori ed i valori spicalori hanno avuto su di me un’influenza fondamentale in questi cinque anni passati ad amministrare il nostro paese . 

Decisa, con determinazione, ho affrontato il mandato ricevuto nel 2016, rifacendomi a due semplici, quanto importanti per me , parole d’ordine : UMILTÀ E COERENZA che da amministratore mi hanno consentito di poter decifrare le problematiche dei cittadini offendo il mio contributo alla risoluzione delle stesse. 

Con la consapevolezza che nessuno è superiore a nessuno e che la coerenza paga sempre, mi sono convinta ad accettare questa nuova sfida, a misurarmi ancora una volta con le urne per poter continuare e migliorare il lavoro fin qui svolto con onore e con impegno al servizio della comunità santonofrese.

Anno Scolastico 2021/2022 - Gli auguri del Sindaco

 


L’Amministrazione comunale rivolge a tutti i bambini e ragazzi frequentanti le scuole di Sant’Onofrio l’augurio per una ripresa delle attività scolastiche serena e proficua. 

Altresì augura buon lavoro a tutto il personale scolastico impegnato Dirigente, amministrativi, docenti e col- laboratori ausiliari, con il pieno sostegno di questa Amministrazione a superare problemi e difficoltà nella risaputa ristrettezza delle risorse disponibili.

L’augurio per tutti noi che si possa recuperare la normalità al più presto e le attività didattiche si possano svolgere di nuovo serenamente in presenza, senza limitazioni e/o preoccupazioni che in questi due anni han- no segnato profondamente le famiglie e le attività quotidiane.

Il Sindaco


Giorgio Caridà

Sono un ragazzo semplice, santonofrese d’adozione. 

Una passione per l’associazionismo, nel quale sono da sempre impegnato, mi ha formato e adesso convinto, ad accettare l’onere e l’onore di candidarmi alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 Ottobre  con il Partito delle Tre Spighe al fianco del Sindaco Onofrio Maragó.

Arrivato da bambino, ho da subito apprezzato l’accoglienza e l’ospitalità ricevuta da tutti i santonofresi. Ho tessuto rapporti, ho intrecciato amicizie nel paese, Sant’Onofrio, che forse più di altri sento mio. 

La mia disponibilità sarà fin da subito totale nonché propositiva, nella speranza che possa riuscire a ricambiare l’affetto ricevuto, assumendo un impegno costante verso tutta la comunità santonofrese.

Giuseppe Ruffa



Preferisco i fatti alle parole e all'apparenza, forse per questo sono ritenuto un po' eccentrico.

Classe '73, mi occupo di consulenza informatica dal 2000, prestando il mio lavoro in tutta Italia. Sono sposato dal 2014 con Orsola e ho 2 figli meravigliosi Rosario e Domenico, che frequentano le scuole del nostro paese.

Sono stato fortunato a potermi permettere di vivere nella terra in cui sono nato, ma ho tanti amici che sono stati costretti ad emigrare in cerca di lavoro. Quello dell'emigrazione, insieme ad altre problematiche di cui soffrono paesi come il nostro, mi hanno spinto ad occuparmi sempre di politica, in termini di attività tesa alla crescita del territorio.

Per questo nel 2007 ho deciso di impegnarmi in prima persona, candidandomi come consigliere comunale a Sant'Onofrio con sindaco Franco Ciancio. Sono risultato fra gli eletti e nominato capogruppo.

Sono stati anni importanti. Molto devo ringraziare tutta la squadra, ma non posso evitare di menzionare particolarmente Franco Ciancio (il sindaco), Antonio Russo e Onofrio Maragò (allora presidente del Consiglio); mi hanno insegnato (e continuano a farlo) molto dal punto di vista politico e umano.

Nel 2008 ho proseguito l'impegno candidandomi a consigliere provinciale, ma questa volta con meno fortuna.

Nel 2011, dopo molto lavoro presso le sedi preposte di partito, sono stato fra i fondatori del circolo del Partito Democratico a Sant'Onofrio, divenendo il primo segretario.

Sono risultato eletto alle elezioni comunali del 5 giugno 2016 a Sant'Onofrio, rivestendo il ruolo di Presidente del Consiglio.

Sono stati molti gli atti importanti votati dalla maggioranza durante il mio mandato, per esempio: 

  • Regolamento per per la raccolta dei rifiuti urbani
  • La ferma opposizione verso la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi, ubicata nel Comune di Sant' Onofrio (VV) in località Palombara
  • L'Aggiornamento (dopo molti anni) del Piano di emergenza Comunale
  • Adesione all'associazione di Enti Locali e Regioni "AVVISO PUBBLICO” per la formazione civile contro le mafie
  • Istituzione del registro dei testamenti biologici (Primi nella provincia di Vibo Valentia)
  • Accettazione della donazione di un fabbricato da parte del Cenacolo Domenicano
  • Regolamento per il Baratto Amministrativo
  • Donazione della Presidenza del Consiglio di un defibrillatore ad ASD Sant’Onofrio calcio per la gestione del campo di calcio comunale Ten. D.Rizzo”.

Oggi, alla scadenza del mandato, mi propongo nuovamente ai cittadini di Sant'Onofrio; chiedo loro di rinnovare la fiducia che mi hanno espresso nelle scorse consultazioni, confidando nell'esperienza maturata e nella ferma volontà di voler far progredire il nostro paese.

Laila El Afia

Ho 21 Anni, studio Lingue e culture moderne all'università di Cosenza e ho origini marocchine, 

Se dovessi definirmi in una parola, direi un ibrido.

La politica è stata da sempre a casa mia pane quotidiano, sin da quando non sapevo neanche cosa significasse; papà ama la politica, è la sua passione, e questo ha fatto sì che io amassi la politica quanto il bene che voglio a papá.

Ho deciso di candidarmi nella lista delle tre spighe per la grande stima e per l'operato, nonostante le grandi difficoltà che si sono interposte.

Scelgo di candidarmi nella lista di Onofrio Maragò perché io in primis da cittadina, mi fido dell'onesta e della trasparenza di questo sindaco e so che confrontarmi con persone come lui mi farà crescere personalmente e non.

Amo il mio paese, pretendo la rinascita, e il percorso inizia adesso..

Gregorio Profiti

La politica, la mia passione, assaporata fin da bambino camminando mano nella mano con mio padre.

Mi ricandido con il sindaco Onofrio Maragó e con  la lista Tre Spighe, per una sola ragione: occuparmi degli altri, senza esitazioni, ma con entusiasmo e laboriosità.

La fiducia riposta in me cinque anni fa, spero venga ancora una volta ricambiata, perché amo il mio paese e sogno una Sant'Onofrio migliore. 

Camminate ancora insieme a noi, insieme possiamo farcela!

Felice Antonio Casuscelli

Età: 34 anni
Formazione: Laurea Magistrale in Scienze Geologiche
Attività lavorativa: Geologo e Docente di Matematica e Scienze.
Consigliere comunale uscente

Durante la precedente legislatura ho ricoperto  la carica di Assessore con deleghe all'Ambiente, Protezione civile, Nettezza urbana, Sicurezza, Polizia municipale.

Da questa esperienza, ho avuto modo di poter sviluppare nuove conoscenze e competenze, grazie ad uno spirito di collaborazione ed a una capacità di lavorare in gruppo in mezzo a figure altrettanto competenti.

Durante questi anni mi sono dedicato in particolare, al miglioramento del ciclo dei rifiuti,  mediante l'attivazione della raccolta differenziata con il sistema "porta a porta", all' Aggiornamento del piano di protezione civile sull'emergenza idrogeologica, ed inoltre grazie alla collaborazione con l'ufficio tecnico siamo riusciti ad ottenere diversi finanziamenti per la messa in sicurezza del nostro territorio

Con tanta consapevolezza e responsabilità accetto l'impegno di ricandidarmi per la seconda volta con lista civica delle Tre Spighe, guidata dall'attuale Sindaco Onofrio Maragó,  seguendo la linea della continuità amministrativa, con quanto è stato già realizzato ma anche con l'obbiettivo di portare avanti e completare il progetto politico in cui credo e che sicuramente porterà maggiore lustro e benefici alla nostra comunità.

Il Programma

 Comune di Sant’Onofrio

Candidato a Sindaco Onofrio Maragò
Lista Tre Spighe

Programma elettorale lista “Tre Spighe”

Innovare nella continuità


1. Premessa

L’Amministrazione Comunale uscente, guidata dal Sindaco Onofrio Maragò e dal Gruppo consiliare “Tre Spighe”, risultata vincitrice in occasione delle elezioni amministrative del 5 giugno 2016, ha avuto origine dal convincimento di un nutrito gruppo di santonofresi che amministrare meglio era indispensabile per ricreare a Sant’Onofrio condizioni di cittadinanza più appropriate e consone con le attuali e future esigenze civiche.

Cinque anni di amministrazione, nonostante il grande sacrificio ed impegno, hanno messo in evidenza le difficoltà in cui versa il comune di Sant’Onofrio, a molte delle quali non siamo riusciti a dare soluzione. Se le problematiche amministrative legate ai problemi di bilancio erano già note, sono venute a galla una serie di deficit organizzativi e motivazionali, ancorché di esiguità di risorse sia finanziarie che professionali che hanno condizionato pesantemente l’attività dell’Amministrazione comunale.

In un contesto di grande difficoltà è innegabile che sono state affrontate e risolte numerose problematiche e altre sono in via di definizione con l’avvio e la realizzazione di importanti opere pubbliche. In tal senso ringrazio convintamente tutti i componenti dell’Amministrazione comunale e di staff, che hanno assunto responsabilmente un compito arduo e hanno permesso con il loro contributo di completare il mandato amministrativo. Ringrazio parimenti tutti i sostenitori che in modo diversificato hanno dato un contributo fondamentale infondendo coraggio e spesso fornendo un aiuto concreto in prima persona: senza questi magnifici spicalori non saremmo arrivati fino alla fine.

Nel confermare i nostri princìpi e valori ispiratori: legalità, solidarietà e uguaglianza, vogliamo promuovere un nuovo progetto politico-amministrativo che prenda il testimone dall’esperienza amministrativa fin qui maturata e accresca ulteriormente il livello di una buona e proficua gestione pubblica del nostro paese.

Il nuovo progetto politico-amministrativo della lista “TreSpighe” è caratterizzato dalla motivazione e dalla passione, dalla disponibilità all’assunzione di responsabilità che vengono richieste, dalla presenza attiva nel nostro contesto sociale. Bisogna far tesoro di quanto di positivo è stato fatto, ma anche tenere conto delle criticità che hanno caratterizzato questi anni: ognuno si deve poter sentire protagonista: sia coloro impegnati direttamente all’interno dell’amministrazione sia coloro che sono coinvolti esternamente a sostenere l’attività sociale e amministrativa.

In tal senso, dobbiamo essere capaci di tenere conto delle criticità registrate nel passato ma di non fermarci solo a parlare dei problemi, dobbiamo pensare alle soluzione dei problemi. Dobbiamo essere capaci di dare le giuste e possibili risposte alle istanze dei cittadini come abbiamo fin qui fatto migliorando negli aspetti comunicativi e di tempistica.

Il nuovo progetto politico-amministrativo è incentrato sulla ricerca e individuazione di politiche e interventi orientati a favorire l’occupazione sia per arginare la costante emigrazione sia per incrementare le entrate comunali extra tributarie per non incidere sulle tasche dei cittadini. La responsabilità di chi amministra deve contemplare l’assunzione di decisioni che possono anche essere impopolari sul momento.

Il nuovo progetto politico-amministrativo è fortemente orientato a promuovere e realizzare iniziative a sostegno dei cittadini delle fasce più deboli e fragili, delle famiglie che sono in difficoltà.

Il nuovo progetto progetto politico-amministrativo darà ancora impulso alla realizzazione di opere pubbliche importanti finalizzate a migliorare la vita dei cittadini e ad erogare servizi più soddisfacenti. Al contempo occorrerà dare una maggiore attenzione alla gestione ordinaria, alle esigenze quotidiane che certamente hanno una consistenza marginale ma impattano fortemente sul vissuto dei cittadini e dei fornitori.

2. Princìpi e valori ispiratori: legalità, solidarietà e uguaglianza

La lista “Tre Spighe” sente il bisogno di ribadire le proprie radici ideali e valoriali, radici profonde, intrise di passione e partecipazione democratica, che rimangono alla base del nostro pensare e del nostro agire per il futuro.

I valori che ispirano e guideranno l’azione amministrativa della lista “Tre Spighe” sono: legalità, solidarietà e uguaglianza.

Legalità è il rispetto delle regole che abbiamo condiviso per poter vivere insieme, ma è anche l’osservanza dei diritti che hanno gli individui che compongono la società. Chi assurge ad un ruolo pubblico deve garantire più di ogni altro cittadino di osservare le leggi e di farle rispettare. È opportuno rimarcare questi concetti che possono sembrare ovvietà poiché, purtroppo, confliggono con le numerose e ricorrenti notizie di cronaca che interessano amministratori pubblici. Il rispetto della legalità deve coniugarsi poi con la capacità amministrativa e con la determinazione ad assumere decisioni corrette ed imparziali, ancorché impopolari.

Solidarietà significa il rispetto della persona, di ogni individuo, che entra a far parte della nostra sfera vitale, che porta in dote diritti umani universali. La vita quotidiana di molte famiglie è influenzata dalla presenza di parenti aventi forme più o meno gravi di svantaggio ai quali occorre riservare servizi efficaci e qualificati. Ogni cittadino santonofrese deve sentirsi orgoglioso di appartenere ad una comunità inclusiva e solidale, nella quale, anche la vita amministrativa e i servizi erogati, possono trovare linfa nella partecipazione attiva della popolazione. Sant’Onofrio ha già dato esempi significativi in tal senso in passato e certamente potrà riscoprirli per il suo futuro.

Uguaglianza sta a significare parità di trattamento e di condizioni ad ognuno dei cittadini di Sant’Onofrio nell’accesso ai servizi comunali e nel rispetto dei diritti individuali. Sebbene sembrino concetti scontati, la lista “Tre Spighe” intende assumere un impegno chiaro e determinato, volto a promuovere un’azione amministrativa ispirata al principio di uguaglianza per ogni cittadino sulla base dell’ordinamento legislativo vigente, proponendo dove necessario, dei regolamenti e degli atti tecnico-amministrativi che saranno condivisi con la popolazione.

3. Punti programmatici

La lista “Tre Spighe” tenuto conto di quanto illustrato nelle premesse e preso atto delle difficoltà in cui versa l’Ente comunale, conferma il proprio convincimento di determinarsi su un punto programmatico di mandato prioritario su tutti:

continuare a garantire e migliorare i servizi essenziali alla comunità santonofrese

I cinque anni di amministrazione trascorsi sono stati impegnati per dare risposte alle molte criticità tra le quali:

  • Problematica raccolta e smaltimento dei rifiuti: attivazione della raccolta differenziata porta a porta che ha permesso di raggiungere il 65% nel 2020 partendo dal 6,5% del 2016 ed una contestuale definizione puntuale dei costi del servizio che non era mai stata fatta;
  • Problematica distribuzione acqua: la rete idrica è al collasso con una segnalazione quotidiana di perdite e falle sia nel centro abitato che nelle periferie che riducono la quantità d’acqua erogabile, pertanto si è proceduto con la progettazione e la richiesta di finanziamenti per il rifacimento delle reti idrica e fognaria, per la realizzazione del convogliamento delle acque piovane e per la realizzazione del nuovo depuratore comunale;
  • Problematica strade: la situazione viaria cittadina presenta numerose criticità che si acuiscono con i reiterati interventi di riparazione delle perdite della rete idrica, diverse strade di periferia e rurali versano in uno stato di forte criticità e pericolo, anche in questo caso si è proceduto a redigere numerosi progetti che sono stati presentati e alcuni già finanziati e/o realizzati;
  • Contenziosi con fornitori e cittadini: numerosissimi solleciti, ingiunzioni e diffide da parte di fornitori e cittadini che reclamano il soddisfacimento di loro presunti diritti per cui è stato necessario dedicare un impegno gravoso ed energie umane e materiali per inquadrare le diverse questioni poste, diverse delle quali molto antiche nel tempo, ricercare la documentazione necessaria e ricostruire eventi e responsabilità. È stato necessario riservare un fondo consistente di risorse finanziarie, nel già scarno bilancio comunale, per pagamento di forniture arretrate nel tempo e per spese legali ed eventuali riconoscimenti in danno. Tale fondo è stato possibile con gli enormi risparmi fatti sul lato della spesa e alle tante rinunce anche a realizzare dei momenti di festa;
  • Servizi amministrativi comunali: i servizi amministrativi comunali sono stati interessati da una efficace articolazione degli uffici e dei servizi per sopperire alle carenze di personale qualificato, specialmente in due aree fondamentali per la vita amministrativa del Comune, quella finanziaria-tributi e quella tecnica.

Queste criticità elencate confliggono e si intersecano con una condizione finanziaria di grande difficoltà che ha richiesto sforzi enormi per poter rispettare gli equilibri di bilancio previsti per non andare in condizioni di dissesto che è stata evitata grazie alla responsabilità del Gruppo di maggioranza che fa capo alle “Tre Spighe”.

In futuro, la lista “Tre Spighe” nel proprio programma di mandato definisce i seguenti punti programmatici, in qualche modo complementari a quello prioritario precedentemente indicato. I punti programmatici sono di seguito riportati, elencati senza ordine di priorità.

  • Presenza istituzionale e trasparenza amministrativa
    Sarà garantita una costante e continua presenza degli amministratori on-site e on-line (oltre ai canali istituzionali è stato già predisposto un sito del Gruppo consiliare di maggioranza “Tre Spighe”, una mail e un social network); prosecuzione della digitalizzazione amministrativa prevista per legge; potenziamento e attivazione rete comunale wi-fi per erogazione servizi pubblici; registrazione dei Consigli comunali e messa in rete internet; realizzazione di interventi nell’ambito di agenda digitale;
  • Socialità e Partecipazione
    Sostegno associazionismo e iniziative estive, sia sportive che culturali con riunioni periodiche nell’ambito della Consulta delle associazioni; realizzazione giornate comunali a tema e iniziative socio-culturali;
  • Rigenerazione urbana
    Avvio urban center per la condivisione degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale e la definizione del PSC; recupero e sviluppo aree verdi; ricognizione immobili pericolanti e/o in stato di abbandono; approvazione PSC; ricognizione edifici pubblici e privati per iniziative di social housing nel centro urbano; ricognizione puntuale sul costruito; riduzione barriere e ripristino condizioni di sicurezza;
  • Gestione partecipativa del ciclo dei rifiuti
    Potenziamento raccolta porta a porta, controllo delle discariche abusive; innovazione nella gestione dei rifiuti con un sistema premiante, partecipazione scuole e operatori del territorio nella gestione integrata dei rifiuti; realizzazione ecopoint innovativi;
  • Gestione integrata ciclo dell’acqua
    Realizzazione e completamento rete idrica e fognaria, manutenzione straordinaria serbatoi; interventi di ingegneria idraulica e ambientale per il convogliamento delle acque meteoriche; riduzione costi energetici; recupero insolvenze e aggiornamento anagrafe degli utenti;
  • Sostegno e sicurezza fasce deboli
    Potenziamento consulta comunale soggetti svantaggiati; miglioramento e rafforzamento assistenza domiciliare nell’ambito dei servizi del distretto socio assistenziale n.1; progetto sperimentale assistenza domiciliare 3.0; progetto S.O.S. anziani nell’ambito dei fondi per la sicurezza;
  • Agricoltura
    Pianificazione interventi PSR e PSL con ascolto degli operatori di settore; protocollo con il consorzio bonifica; accordi con associazioni di categoria; sostegno produzioni ecocompatibili, promozione mercatini, terreni incolti, promozione filiere, sostegno diversificazione produttiva, serbatoio per riempimento rapido cisterne, progetto scuola alimentazione mediterranea;
  • Aree produttive
    Priorità procedurale e riduzione oneri comunali per investimenti produttivi; aggiornamenti strumenti di pianificazione urbanistica (PSC); miglioramento infrastrutture materiali e tecnologiche;
  • Servizi comunali in forma associata
    Promozione di accordi per uso comune di mezzi e strumenti;
  • Spazi e servizi scolastici
    Messa in sicurezza ed efficientamento delle strutture scolastiche; manutenzione locali e aree esterne; fornitura arredi, materiali didattici e di consumo; riduzione barriere architettoniche; riattivazione servizi asilo nido in compartecipazione con i privati con l’utilizzazione dei fondi destinati dal PAC; Servizio scuolabus, progetti di educazione civica; mensa scuola primaria biologica;
  • Società multietnica
    Sostegno associazioni e iniziative di immigrati; creazione sportello di mediazione culturale, ospitalità diffusa emergenza immigrazione,
  • Impianti sportivi
    Sostegno alle associazioni sportive; investimenti in nuove strutture sportive (campo di tiro paralimpico, campi polivalenti al coperto, campo da calcio con erbetta sintetica);
  • Condizioni di lavoro dipendenti comunali
    Miglioramento luoghi e strumenti di lavoro; formazione e aggiornamento, strutturazione condivisa uffici e servizi in forma associata;
  • Pubblica illuminazione
    Estensione e miglioramento del servizio, progetto smart city: rete illuminazione intelligente, pensiline scuolabus con impianto fotovoltaico
  • Strade interne e rurali
    Interventi di piccola ricostituzione del manto stradale; ricognizione e sistemazione manto stradale previa regimazione acque meteoriche, realizzazione nuove strade e collegamenti; monitoraggio condizioni di guida;
  • Cimitero
    Interventi nell’area del nuovo ampliamento; riorganizzazione servizi custodia, gestione lampade e pulizia interna; censimento concessioni nei diversi ampliamenti;
  • Prevenzione rischi naturali
    Monitoraggio e segnalazione fenomeni e casi di dissesto idrogeologico; prevenzione incendi e fenomeni franosi, bonifica siti, prevenzione calamità sismiche, simulazioni di protezione civile e pronto intervento
  • Generazioni santonofresi
    Dialogo con gli emigranti e i loro discendenti; viaggi studio e scambi, ricerche e studi, museo digitale dei luoghi e della gente di Sant’Onofrio
  • Rete metano
    Estensione nelle aree non ancora servite e miglioramento del servizio
  • Concessioni pubblicitarie e servizi di comunicazione
    Ricognizione impianti esistenti e aggiornamento convenzioni
  • Ricognizione strutture e proprietà comunali per un uso migliore a favore della collettività; alienazione aree pubbliche non utilizzate; definizione aree di lottizzazione non completate.

Nicola Addesi


Sono un vigile del fuoco.

Consigliere comunale uscente. 

L’esperienza maturata nella legislatura che si sta concludendo, mi ha consentito di acquisire competenze ed aspirazioni che mi stimolano a non fermarmi .

Questo spirito, ha acceso in me la voglia di continuare a lottare per il bene della nostra comunità, ad affiancare ancora una volta questa squadra ed il Sindaco Onofrio Maragó, sotto il simbolo del Partito delle Tre Spighe.

Pietro Petrolo


Età 62

Attività lavorativa: Tecnico gasdotti in pensione 

Mi sono sempre impegnato con passione , fin da giovane, nella vita amministrativa del nostro paese, sempre nella lista delle "Tre Spighe" ed ho ricoperto la carica di assessore alle problematiche giovanili e vice sindaco nel periodo 1989 - 1998, svolgendo tali mansioni con impegno e serietà. 

La mia decisione di candidarmi nasce da un grande senso di responsabilità e di attaccamento per tutti i cittadini di questo nostro paese, per la mia famiglia e per i miei splendidi nipotini. 

Sono convinto che con grande umiltà, in continuazione con quello che è già stato realizzato da questa amministrazione, riusciremo a dare altro splendore al nostro paese, che dopo questi diversi mesi di pandemia ne ha tanto bisogno. 

La mia vita amministrativa sarà quella di assicurare una presenza quotidiana in tutto il territorio comunale, ascoltando con umiltà i problemi dei cittadini e dare risposte e soluzioni sempre seguendo i principi di legalità, solidarietà e uguaglianza

Un saluto a tutti gli "Spicalori"

Maria Elisabetta Marcello

Sono Maria Elisabetta Marcello.

Trovare un motivo per candidarsi è facile, cambiamento, riscatto ed entusiasmo sono i propositi principali che ci spingono ad effettuare questa bellissima ma difficile scelta.

Spiegare ciò che mi porta a Ricandidarmi è diverso. Consapevolezza, maturità, formazione politica ed amministrativa, passione, sono gli impulsi che mi portano a proseguire questo percorso, portandomi a dare continuità e miglioramento ai precedenti cinque anni.

La lista Tre Spighe per me significa garanzia, unità, famiglia, che mi accompagna nei miei ideali fin da bambina. Spero che questi valori possano essere qualità aggiunte per vincere le elezioni e dare proseguo e sviluppo al nostro progetto

Domenico Ruggiero



Sono Domenico Ruggiero. Spicaloro fin da bambino.

Negli anni, l’impegno incondizionato a sostegno di una storia, quella delle Tre Spighe, mi ha spinto ancora una volta a dare di più. Mi candido convinto che questa storia e queste radici debbano essere preservate e custodite a vantaggio dei nostri figli e nipoti santonofresi. 

A fianco del Candidato a Sindaco Onofrio Maragò, e con il vostro sostegno, sono convinto che questa squadra possa continuare a dare l’apporto necessario affinché l’azione amministrativa che si sta concludendo, possa dal 5 Ottobre riprendere vigore ed accompagnare la comunità santonofrese a scrivere altre entusiasmanti pagine della gloriosa storia del Partito delle Tre Spighe.

Onofrio Profiti


Sono Onofrio Profiti.

Da sempre un umile lavoratore, dedito alla famiglia ed ora nonno amorevole.

Era il 1994 quando decidevo di candidarmi per la prima volta nella lista delle "Tre Spighe" e adesso a distanza di tanti anni mi ritrovo ancora qui, sempre più convinto che questo partito possa migliorare la nostra comunità e il nostro paese. Credo fermamente nel nostro progetto politico per dare un futuro più concreto soprattutto ai nostri giovani. 

Spero che la mia esperienza possa essere un valore aggiunto per questo grande gruppo per vincere insieme le prossime elezioni.

Chiara Maria Teresa D’Amico

Sono una ragazza determinata, motivata a raggiungere gli obiettivi prefissati, ottima capacità comunicativa e gestionale.

Sono iscritta al quarto anno di architettura al Politecnico di Torino e sogno di tornare con competenze e qualifiche a Sant'Onofrio.

Radicata al mio paese, credo di essere un possibile elemento di un cambiamento già avviato per il mio piccolo ma fermente paese. Inizio questa nuova esperienza con la consapevolezza che potrei essere una parte fondamentale, condividendo le idee, al lavoro che l'attuale Amministrazione ha già avviato. Ho una visione per Sant'Onofrio riferita in particolare alla mia generazione e a quelle future, affinché noi giovani non fuggiamo da questo Paese, anzi ci impegniamo a ripopolarlo. 
Una politica di partecipazione e un ritorno in piazza per accogliere le idee propositive di tutti.

La fermezza e determinazione, verso un ideale politico durato una vita, di mio nonno Vincenzo, detto “Vicenzu i sarda”, sono per me un grande insegnamento.

I Candidati alle amministrative comunali 2021


Candidato sindaco
Onofrio Maragò

Candidati consiglieri:
  • Nicola Addesi
  • Giorgio Caridà
  • Felice Antonio Casuscelli
  • Chiara Maria Teresa D’Amico
  • Laila El Afia
  • Rosa Ferraro detta Rosella
  • Maria Elisabetta Marcello
  • Pietro Petrolo
  • Gregorio Profiti
  • Onofrio Profiti
  • Domenico Ruggiero
  • Giuseppe Ruffa

Abbandono di rifiuti su aree pubbliche e private: reato ambientale e segno di inciviltà.

Il Comune di Sant’Onofrio ancora una volta si è dovuto far carico di rimuovere e smaltire i rifiuti abbandonati da incivili in diverse aree pubbliche del proprio territorio. Questa pratica illegale sembra non avere mai fine nonostante sia gravata dai rischi di essere individuati e denunciati e priva di un qualsiasi beneficio di natura economica per chi la pratica. È proprio così: perché caricarsi dei rifiuti in auto e andare a buttarli in qualche posto lungo le strade del nostro territorio non riduce o annulla la tariffa che i cittadini sono chiamati a pagare per il servizio di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Infatti, questa tariffa si paga, per legge, sulla base delle dimensioni dell’immobile e sul numero dei suoi abitanti, con una riduzione se l’abitazione viene utilizzata per un periodo ridotto dell’anno. Pertanto, il servizio porta a porta, con il prelievo dei rifiuti presso l’abitazione viene pagato ugualmente anche da chi porta i propri rifiuti altrove. Quindi significa non solo essere incivili ma anche non capire che questa pratica dell’abbandono non porta alcun beneficio, anzi può condurre a ricevere pene severe.

Nei giorni scorsi il Comune di Sant’Onofrio ha dovuto sopportare un nuovo intervento di rimozione che rappresenta un costo aggiuntivo a carico delle tasche dei cittadini santonofresi, poiché questi interventi straordinari incidono sui costi di raccolta, bonifica e smaltimento, andando ad aumentare la TARI che risulta già essere interessata da aumenti crescenti dovuti esclusivamente all’aumento dei costi di trattamento e di smaltimento in discarica passati da 130 euro a tonnellata del 2019 ai circa 300 del 2021, in parte compensati con l’aumento della raccolta differenziata passata dal 50% del 2019 al 65% del 2021. Così un buon risultato conseguito con l’incremento della quota di raccolta differenziata viene annullato e anzi sopravanzato dall’aumento dei costi di smaltimento.

L’Assessore Profiti, compiacendosi per il risultato positivo nella percentuale di raccolta differenziata al 65%, ringrazia e confida che i cittadini di Sant’Onofrio continuino a collaborare ed a migliorare il dato acquisito, li esorta poi a vigilare contro gli abbandoni abusivi dei rifiuti per le strade del paese e delle contrade, segnalando i trasgressori che arrecano danno all’ambiente ed alle tasche dei santonofresi. Inoltre, impegnerà la ditta che si occupa della raccolta differenziata a potenziare il sistema di sorveglianza delle aree maggiormente sensibili agli abbandoni abusivi di rifiuti al fine di scongiurare che tali reati ambientali possano perpetrarsi in futuro. E poiché di reati ambientali si tratta si confida che le forse dell’ordine assicurino una sempre maggiore vigilanza e presenza sul territorio.


Emergenza Covid a Sant’Onofrio. Situazione dei contagi e della campagna di vaccinazione.

La crescita ed il proliferare dei contagi al Covid a Sant’Onofrio fa il passo con la prosecuzione della campagna di vaccinazione. Infatti, a confortare gli allarmi che sono stati trasmessi nei giorni passati, alla data odierna (29 aprile) registriamo 70 disposizioni di quarantena fiduciaria emesse dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Vibo Valentia e fra questi è stata comunicata la positività al virus di 35 soggetti. Laddove ci sono casi di positività vengono invitati a osservare la quarantena fiduciaria tutti i componenti del nucleo familiare ed i soggetti che possono essere stati a contatto nei giorni immediatamente precedenti al fine di arginare altri possibili contagi.


Tutti i soggetti per i quali è stata disposta la quarantena fiduciaria sono stati prontamente contattati e vengono assistiti dal gruppo locale di Protezione Civile facente capo all’Associazione Augustus-Sakura, in particolare ai soggetti positivi al virus.

Il virus purtroppo sta circolando nel paese sia per colpa delle varianti che si trasmettono con maggiore facilità rispetto al passato sia per comportamenti scorretti da parte di molti, di troppi cittadini che hanno abbassato la guardia e le difese nei confronti dell’epidemia, nonostante gli avvisi quasi quotidiani del Sindaco e delle autorità sanitarie. Purtroppo questa insensibilità nei confronti del pericolo di nuovi contagi ha portato alla morte di due concittadini ed all’attuale ricovero in ospedale di altre quattro persone, mentre diversi soggetti positivi al virus affermano di avere seri problemi di salute oltre ad una forte ansia che incidono negativamente sulla vita familiare.

Il Comune di Sant’Onofrio questa settimana, grazie all’impegno dell’ASP di Vibo Valentia e dei medici di base ha completato, con le persone allettate, la vaccinazione degli ultraottantenni che hanno inteso vaccinarsi. Siamo impegnati ora a proseguire con la vaccinazione dei soggetti con fragilità e dei cittadini nelle fasce di età tra i 60 ed i 79 anni.

Il Comune di Sant’Onofrio è impegnato con l’ASP di Vibo Valentia e la Protezione Civile, a continuare a sostenere il piano di vaccinazione intrapreso con la possibilità di ospitare altre giornate di somministrazione di tutti i vaccini disponibili secondo le priorità fissate presso il Centro Operativo Comunale.

Si confida, infine, che possa avviarsi al più presto la vaccinazione presso i medici di base e la locale farmacia, la quale ha predisposto un apposito punto vaccinale.

Onofrio Maragò
Sindaco di Sant’Onofrio 29 aprile 2021

Seconda Giornata Vaccinale

Seconda giornata di vaccinazioni a Sant’Onofrio.
La carenza di dosi rallenta la possibilità di vaccinare la categoria dei soggetti fragili.

Si è svolta sabato 10 aprile, la seconda giornata di vaccinazioni che ha visto impegnati l’ASP di Vibo Valentia ed il Comune di Sant’Onofrio nella somministrazione delle seconde dosi di vaccino a circa 200 ultraottantenni dei comuni di Maierato, Filogaso, Stefanaconi e Sant’Onofrio.

La criticità nella fornitura di dosi e le conseguenti decisioni di programmazione, hanno condizionato la giornata di vaccinazione egregiamente organizzata con il supporto del gruppo locale di Protezione Civile facente capo all’Associazione Augustus-Sakura. Un fattivo contributo è stato altresì offerto dai Vigili del Fuoco che hanno messo a disposizione una tenda da campo, dalla Cooperativa di Comunità Sant’Onofrio 3.0 per i gazebo e il trasporto delle sedie messe a disposizione dall’Oratorio parrocchiale, dalla ASD Sant’Onofrio Calcio e ASD Aurora Bocce per segnalatori di percorso e aiuto nell’allestimento esterno.


La giornata, così come organizzata, avrebbe consentito di poter vaccinare oltre 500 persone tra le categorie ammesse dal Piano vaccinale della Regione Calabria, in particolare per quanto riguarda i soggetti con fragilità, ma nelle ore precedenti l’iniziativa si sono registrati dei rallentamenti nelle forniture delle dosi alla nostra Regione e, quindi, all’ASP di Vibo Valentia che hanno imposto una repentina riprogrammazione.

A questo punto bisogna dire, con chiarezza ed a gran voce, che la collaborazione tra enti, (ASP, Comuni, Protezione Civile, Associazioni di volontariato), consente di organizzare e realizzare momenti che consentono di utilizzare tutte le dosi disponibili che ci vengono assegnate. Bisogna sfatare le considerazioni negative che vengono proposte a mezzo stampa. Se ci fossero le dosi di vaccino saremmo nelle condizioni di dare un impulso significativo e vaccinare al più presto tutti i cittadini.


Invitiamo pertanto l’ASP di Vibo Valentia a continuare a spingere sul piano di vaccinazione intrapreso ed a far riferimento sui Comuni e sugli altri soggetti impegnati per proseguire nella somministrazione di tutti i vaccini disponibili secondo le priorità fissate. Il Comune di Sant’Onofrio, completata la vaccinazione degli ultraottantenni (rimangono da vaccinare solo una parte degli anziani allettati) si fa interprete di sostenere la vaccinazione dei soggetti con fragilità e dei cittadini nelle altre fasce di età, con tutti i vaccini disponibili.

Si confida, infine, che tutti i cittadini mantengano le precauzioni necessarie per limitare al massimo il contagio del virus che purtroppo ancora oggi con intensità fa contare nuovi soggetti positivi.

Onofrio Maragò
Sindaco di Sant’Onofrio

11 aprile 2021

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