Interrogazione sullo stato del depuratore comunale

Di seguito la risposta del sindaco Onofrio Maragò, fornita durante la seduta di Consiglio Comunale del 21 dicembre 2017, a seguito dell'interrogazione, a firma dei consiglieri Arcella e Bulzomì, per conoscere quanto si stia facendo rispetto ai problemi di stabilità del depuratore comunale causati da un forte dissesto idrogeologico.


Premesso che ad oggi l’impianto di depurazione a servizio della comunità di Sant'Onofrio e di parte di quella di Stefanaconi, sulla base delle risultanze documentali trasmesse dalla ditta che ha in affidamento la sua gestione, è funzionante e svolge appieno il suo compito.

Questa Amministrazione fin dal suo insediamento ha dovuto fronteggiare diverse situazioni di manutenzione straordinaria (ripristino motoriduttore, riparazione pompa dosatrice ipoclorito di sodio, riparazione pompa elettrosommersa di ricircolo fanghi vasca di decantazione, riparazione carroponte del sedimentatore, bonifica della vasca nella sezione pretrattamento, riparazione compressore di ossigenazione reflui nella vasca di ossigenazione, con una spesa complessiva di oltre nove mila euro) ed altre sono previste per garantire il regolare funzionamento di un impianto oltremodo obsoleto e negli ultimi anni non manutenuto.

In data 26 luglio del 2016 sono state segnalate alle autorità competenti le forti criticità connesse all'allargamento della fossa carsica adiacente all'impianto. Tale segnalazione ha dato seguito all'inserimento dell'impianto di Sant'Onofrio in una procedura già avviata dalla Regione Calabria per il rinnovo dei sistemi di depurazione che è in fase avanzata di definizione.

Nel gennaio del 2017, a seguito di eventi meteorici straordinari, sono state rinnovate le precedenti segnalazioni riscontrando un sopralluogo immediato della Protezione Civile regionale ed il censimento della struttura comunale nell'ambito degli interventi di ripristino a fronte di fenomeni di dissesto idrogeologico.

L’impianto è tenuto sotto stretta osservazione all'occorrenza di ogni significativo evento meteorico.
Ad oggi, prima di procedere con una dispendiosa ma necessaria progettazione preliminare per la messa in sicurezza della struttura impiantistica, si sta profilando una possibile soluzione da parte della Regione che potrebbe portare al collettamento dei reflui fognari comunali in un altro impianto consortile, in modo da poter esautorare il depuratore.

Il Cenacolo Domenicano, importante risorsa per la comunità santonofrese

L’Amministrazione Comunale di Sant’Onofrio ringrazia e accoglie l’atto di donazione espresso dalle suore del Cenacolo Domenicano, che con una comunicazione scritta il 16 ottobre 2017, rendeva nota la volontà di donare al Comune, l’immobile sito in via Marcellina.
La suddetta nota specificava altresì, la volontà della destinazione dei beni donati, affinché costituiscono un’opera a beneficio per la  popolazione santonofrese.
L’esecutivo guidato dal Sindaco Maragò, valutando che la presenza delle suore del Cenacolo Domenicano Congregazione Religiosa Insegnanti, ha rappresentato in questi ultimi 25 anni, un punto di aggregazione e di sostegno morale e sociale, ancorché religioso, e che tale presenza sia ormai parte integrante della stessa comunità, per cui ogni sforzo sarà prodotto per mantenere il presidio del Cenacolo Domenicano a Sant’Onofrio.
Volontà della Amministrazione comunale, sarà quella di riservare l’uso gratuito dei locali attualmente occupate dalle suore, con l’intento di proseguire nella propria missione e dare qualsiasi sostegno per rafforzare la presenza delle suore nel nostro territorio.
Considerando che l’Immobile oggetto di donazione, necessità di adeguamenti strutturali, tali da poter essere idoneamente utilizzato per finalità sociali, ottemperando così, alla volontà originaria della Famiglia Marcello. Ciò consentirebbe di adibire la struttura ad usi socio-assistenziali a beneficio delle fasce più deboli della popolazione di Sant’Onofrio.
Il principale impegno dell’attuale Amministrazione, quindi, è di perseguire un progetto di ristrutturazione e riqualificazione  degli immobili, per la sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi, tali da consentire un ammodernamento sostanziale, e destinarlo al potenziamento del patrimonio pubblico esistente, adibito ad solo usi socio-assistenziali.
Uno dei principali obbiettivi, e destinare parte della struttura a un centro diurno per anziani, tale da accogliere, durante il giorno, i nostri cari in condizione di parziale sufficienza permettendogli di socializzare e passare il tempo in compagnia.
Pertanto, il centro diurno per anziani è una delle scelte ideali da perseguire, tale da dare la possibilità per almeno sei-otto ore al giorno, con . l'obiettivo di aiutare le persone anziane disabili a mantenere la propria autonomia.

L'Amministrazione Comunale 

Ecodistretto nella provincia di Vibo valentia. Oggi l'incontro presso la Regione

Sant'Onofrio, 19/12/2017

Localizzazione polo impiantistico per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani della Provincia di Vibo Valentia. Incontro presso la Regione

Si è tenuta oggi presso il Dipartimento Ambiente della regione Calabria, la riunione fissata dalla Dirigente Generale con la nota del 16 novembre, nella quale si era convenuto che il Comune di Sant'Onofrio, che si era reso disponibile, avrebbe presentato degli approfondimenti sul'area oggetto di localizzazione dell'ecodistretto. Ciò si era reso necessario a seguito delle riserve avanzate dal sindaco di Filogaso nel corso dell’incontro tenutosi il 6 novembre nella stessa sede regionale.

Nella suddetta missiva il Dipartimento ambiente suggeriva di realizzare uno studio di scoping, avendo come linee guida quelle indicate dal Ministero dell’Ambiente in fase di Valutazione preliminare. Il Comune di Sant'Onofrio ha mantenuto i propri impegni in stretto raccordo con l’Ufficio di Piano dell'ATO, trasmettendo gli elaborati tecnici al Presidente dell’ATO n. 4 di Vibo Valentia per il successivo inoltro alla Regione Calabria.

Lo studio di scoping è stato presentato nel corso della riunione odierna dal Sindaco di Sant'Onofrio, il quale si è soffermato sulla natura degli impianti previsti, che sono improntati al recupero dei materiali che compongono i rifiuti urbani per il loro riutilizzo, e in particolare sul trattamento dei rifiuti di origine organica, con un processo che non prevede lo smaltimento nella discarica di servizio, la quale, pertanto, non conterrà rifiuti putrescibili ma solo materiale inerte che non potrà dare origine a cattivo odore.

Preliminarmente, il Sindaco di Sant'Onofrio ha chiarito di aver proposto la disponibilità a localizzare gli impianti di cui all'oggetto nel proprio territorio in località denominata Palombara inizialmente su aree di proprietà. Nel corso delle successive assemblee dell'ATO, a fronte delle richieste di alcuni sindaci, sono state indicate altresì delle particelle specifiche particolarmente adatte ad ospitare il polo impiantistico e oggetto di sopralluogo da parte dei tecnici della Regione. Tale individuazione specifica è puramente indicativa poiché in base alle particolari esigenze impiantistiche potranno essere utilizzate anche altre particelle nella stessa area oltre quelle segnalate.

Il Sindaco di Sant’Onofrio sulla base dello studio di scoping conferma che l’area individuata è esente da vincoli ostativi e che i soli vincoli paesaggistici e forestali di natura tutoria sono superabili con quanto previsto dalle stesse norme regionali in virtù della particolare rilevanza ed interesse pubblico.

Alle reiterate insistenze del sindaco di Filogaso sulla presenza di boschi nell'area hanno replicato i dirigenti regionali presenti citando la L.R. 12 ottobre 2012 n. 45 - Gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale – all'articolo 14 – divieti – al comma 3, che ammette una deroga per motivi di rilevante interesse pubblico alla trasformazione del bosco, di cui alla stessa legge all'art. 4 – definizioni – comma 11.

Gli stessi dirigenti regionali hanno confermato che le soluzioni impiantistiche previste dal Piano regionale per la gestione dei rifiuti rappresentano quanto di più innovativo esiste attualmente ed il loro funzionamento non genera rilascio di aerosol e di cattivi odori tali da infastidire o essere avvertiti anche a poca distanza e certamente alcun disturbo sarà provocato nei centri abitati più prossimi. Inoltre sottolineano che la scelta localizzativa operata dall'ATO di Vibo Valentia si dimostra razionale e prospettica poiché posiziona gli impianti di trattamento nell'immediatezza di quelli di smaltimento con rilevanti vantaggi in termini operativi ed economici, nonché in funzione di un controllo più efficace e puntuale nella gestione più complessiva dei rifiuti urbani dei comuni della provincia.

Contrariamente a quanto espresso dal Sindaco di Filogaso, la presenza di folta vegetazione nell’area in cui si prevede la localizzazione degli impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani dell’ATO 4 contribuisce in misura rilevante all’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica prodotte dai mezzi di trasporto e dalle attività di smistamento e di lavorazione dei materiali, potendosi così annoverare tra gli aspetti che ne avvantaggiano la localizzazione.

Sant’Onofrio: Al via la raccolta straordinaria dei rifiuti

Al via la raccolta straordinaria dei rifiuti, lo rende noto l’Assessore all’Ambiente Gregorio Profiti, che a partire da giovedì 14 sino a venerdì 29 Dicembre, verrà effettuata una raccolta straordinaria di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, elettrodomestici grandi e piccoli (ventilatori, congelatori, forni, lavatrici e lavastoviglie, lampade, elettroutensili da cucina, monitor e TV ed ingombranti vari -

Pertanto, gli abitanti di Sant’Onofrio possono disfarsi gratuitamente di qualsiasi apparato elettrico e elettronico, auspicando che questa campagna itinerante di ritiro straordinario e gratuito dei RAEE e degli ingombranti sia un efficace mezzo di sensibilizzazione alla cittadinanza, così da far cessare sul territorio comunale la piaga dell’abbandono selvaggio dei rifiuti.
I cittadini che devono conferire tali apparati possono recarsi al Comune per prenotare il ritiro, oppure contattare direttamente lo 0963/262088.

Condividiamo la posizione di SI sulla localizzazione del polo impiantistico per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani della Provincia di Vibo Valentia.

L’Amministrazione comunale di Sant’Onofrio esprime la propria condivisione con quanto riportato nella nota di Sinistra Italiana pubblicata sui media (Zoom 24 - Il Vibonese).

Prendendo spunto dal suggerimento di uno dei direttori di testata, è bene replicare e puntualizzare le proprie posizioni in un’aperta dialettica e in sano confronto
che rifugga dai contrasti sterili
nell’interesse dell’intera collettività del comprensorio vibonese.

Il problema dei rifiuti è annoso e caratterizzato da molte negatività, ma anche da tanti pregiudizi. Oggi con il Piano regionale per la gestione dei rifiuti e con gli sforzi dei Comuni, sostenuti dalle risorse programmate dalla Regione Calabria, si può e si deve cambiare paradigma e cominciare a pensare ai rifiuti come una risorsa da recuperare e da rimettere nel ciclo produttivo, innescando cicli virtuosi di sviluppo a vantaggio ti tutto il territorio provinciale e non di un solo Comune.


Certo, si rimane spesso scoraggiati dalle passate esperienze in gran parte finite male, ma è compito di ogni amministratore locale, nelle quotidiane difficoltà, impegnarsi in uno sforzo di cambiamento sconfiggendo la rassegnazione e gli interessi particolari.
Quindi fa bene Sinistra Italiana a portare la questione della localizzazione dell’ecodistretto ad un livello di discussione che entra nel merito dei problemi, fissando con chiarezza quelle che sono soluzioni a possibili criticità, tralasciando giustamente in questa fase di decisione politica i cavilli che possono interessare solo chi prende la strada degli azzeccagarbugli.

I punti riportati nella nota di SI sono fortemente condivisi dall’attuale Amministrazione di Sant’Onofrio, tanto è vero che nell’ultimo Consiglio Comunale ha approvato, a maggioranza, una mozione per impegnare l’ATO, titolare nella realizzazione e gestione del polo impiantistico provinciale, in una serie di raccomandazioni aderenti con la posizione di SI. (vedi la delibera di Consiglio Comunale)

Quanto alla sollevata questione di metodo in merito alla mancata auspicabile consultazione popolare, l’Amministrazione comunale di Sant’Onofrio vuole ricordare che il compito e la responsabilità amministrativa viene assegnata a seguito di regolari elezioni e la volontà popolare si esprime negli eletti. Ergo la maggioranza in Consiglio che amministra il comune di Sant’Onofrio, unanimemente, si è assunta una responsabilità che è anche espressione della volontà popolare, almeno fino alle prossime elezioni amministrative.
Tenuto conto poi della campagna di disinformazione promossa dai consiglieri di minoranza, un referendum consultivo sulla localizzazione dell’ecodistretto sarebbe certamente degenerato in un voto pro o contro qualsiasi altra cosa, per esempio la ritardata riparazione di una buca, l’emissione dei ruoli dei tributi degli anni passati con cadenza ravvicinata per recuperare quanto non fatto dalla precedente amministrazione, e via dicendo.

Rimane il fatto che i cittadini meritano di essere informati e soprattutto meritano di essere correttamente informati. In tal senso, è stato realizzato nella sala consiliare di Sant’Onofrio un incontro con esperti, tecnici e dirigenti regionali che è stato registrato ed è fruibile sull’archivio del sito dell’attuale amministrazione www.trespighe.org. Ben vengano altre iniziative.


Poiché l’attenzione e le conseguenti preoccupazioni sono state focalizzate sulla discarica di servizio, necessaria a completare la previsione impiantistica per una necessaria autonomia dell’ATO di Vibo Valentia, dalla documentazione tecnica a corredo del Piano regionale per la gestione dei rifiuti si desume chiaramente che in discarica sarà portato a smaltimento esclusivamente materiale che è stato preventivamente trattato per recuperare materie prime seconde possibili di essere riciclate, quindi risorse che ritornano nel ciclo produttivo e di consumo.
In particolare, i nuovi impianti di trattamento sono in grado di isolare tutta la frazione organica, la quale andando in decomposizione genera i problemi odorigeni, al fine di produrre biometano e compost di qualità. Pertanto nella discarica di servizio andranno a depositarsi frazioni di materiale pressoché inerte che, allo stato attuale delle tecnologie, non trova altra forma di valorizzazione.
Pertanto sono da escludersi i riferimenti alle discariche di vecchia concezione, nelle quali venivano smaltiti i rifiuti urbani con parziale o nessun trattamento di recupero.

Certo si condivide con Sinistra Italiana che i cittadini, anche associati, debbano poter esercitare un ruolo di controllo e di monitoraggio durante tutte le fasi di realizzazione, prima, e di gestione, dopo, del complesso polo impiantistico.

In relazione agli aspetti tecnici e amministrativi che interessano il sito individuato, al fine di sgomberare il campo da ogni dubbio e per poter procedere alla realizzazione di quanto previsto dal Piano regionale, questa Amministrazione si è impegnata ad effettuare una valutazione preliminare secondo la lista di controllo del Ministero dell’Ambiente, raccordandosi strettamente con l’Ufficio di Piano dell’ATO n. 4.

Ufficio del Sindaco

Localizzazione polo impiantistico per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani della Provincia di Vibo Valentia. Fatti e pregiudizi

Comunicato stampa:
Sant’Onofrio, 27/11/2017

La testardaggine è una delle caratteristiche salienti che si assegnano ai calabresi: se orientata positivamente può essere una buona qualità.

Massimo Trimmiliti
Sindaco di Filogaso
Il Sindaco di Filogaso ha avuto modo di esprimere in più occasioni la sua contrarietà alla localizzazione dell’ecodistretto provinciale nel sito individuato dal Comune di Sant’Onofrio sulla base di un presupposto che è palesemente privo di fondamento. Dispiace che questo pregiudizio di fondo sia alla base di una ricerca affannosa di espedienti per ostacolare la scelta dell’ATO di Vibo Valentia, fino ad esprimere dubbi sulla correttezza di un collega Sindaco e sulla competenza dei dirigenti regionali.

Restando in tema, poiché il Sindaco di Filogaso fa riferimento a “contraddizioni e anomalie nella documentazione prodotta”, dovrebbe prioritariamente chiarire gli esiti del Consiglio Comunale aperto convocato per il 27/09/2017 alle ore 18.00, al quale il Sindaco di Sant’Onofrio era stato invitato dal collega e che, dopo trenta minuti di attesa, si era visto costretto a non presenziare per l’assenza del Segretario comunale. Si attende la pubblicazione sull’Albo Pretorio di quanto discusso e convenuto in quell’occasione.

Rispetto ai rilievi presentati e riportati dalla stampa, supportato da documenti tecnici e pareri di esperti, posso affermare che il Sindaco di Filogaso continua a sbagliare nel ritenere la discarica di servizio dell’impianto di recupero spinto al pari delle vecchie discariche in cui si sversavano i rifiuti tal quale. Le discariche di servizio previste dal Piano regionale sono impianti di smaltimento nei quali si deposita solo materiale che è stato preventivamente trattato dalla Piattaforma di recupero spinto MPS dai Rifiuti urbani residui (indifferenziata), per la valorizzazione della frazione di Rifiuti Differenziati secca, per il compostaggio anaerobico.

In particolare, i nuovi impianti di trattamento sono in grado di isolare tutta la frazione organica, la quale andando in decomposizione crea i fastidi più evidenti, al fine di produrre biometano e compost di qualità. Pertanto nella discarica di servizio andranno a depositarsi frazioni di materiale pressoché inerte che, allo stato attuale delle tecnologie, non trova altra forma di valorizzazione.
Le caratteristiche delle soluzioni impiantistiche sono state illustrate dai dirigenti regionali competenti in materia, i quali, in più occasioni, hanno confortato il Sindaco di Filogaso sul fatto che le emissioni odorigene non possono in alcun modo interessare il centro abitato, vista la distanza di oltre tre chilometri, nonché l’impossibilità di trattare o smaltire rifiuti che non siano di origine urbana. Non si comprende quindi da dove deriva la penalizzazione per il comune di Filogaso, i cui cittadini al pari di quelli degli altri comuni viciniori meritano di essere informati correttamente perché in questo caso c’è un interesse esclusivamente pubblico e le soluzioni impiantistiche previste dal Piano regionale garantiscono la salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente.


Il Comune di Sant’Onofrio, nella primavera di quest’anno, ha offerto la propria disponibilità a localizzare gli impianti sopra citati nel proprio territorio in località denominata Palombara e l’ATO si è determinata su tale proposta con notevole ritardo e molte azioni di disturbo.
Nel corso delle diverse assemblee dell’ATO, sono state indicate altresì delle particelle specifiche che si prestano ad ospitare il polo impiantistico e che sono state oggetto di sopralluogo da parte dei tecnici della Regione i quali hanno visitato l’intera area. Tale individuazione specifica è puramente indicativa poiché in base alle specifiche esigenze impiantistiche potranno essere utilizzate anche altre particelle nella stessa località.

Dalla pervicacia del Sindaco Trimmeliti e della sua Amministrazione si intuisce che non credono a quanto esposto da dirigenti e tecnici regionali, finendo per oltraggiare il sottoscritto.

In merito alle ultime notizie circolate relative a vincoli paesaggistici ostativi rappresentati dalla Regione, la L.R. 12 ottobre 2012 n. 45 - Gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale – che all’articolo 14 – divieti – al comma 3, ammette una deroga per motivi di rilevante interesse pubblico alla trasformazione del bosco, di cui alla stessa legge all’art. 4 – definizioni – comma 11. Nonostante ciò, in aderenza alla forte connotazione ambientalista dell’attuale Amministrazione, si ritiene che le porzioni di bosco segnalate nel webgis del QTRP, ma di fatto non più presenti da qualche anno, possano e debbano essere ricostituite nella stessa area in cui si prevede la realizzazione dell’ecodistretto.

E ancora, per sgomberare il campo da ogni dubbio, l’Amministrazione di Sant’Onofrio è pronta a predisporre una valutazione preliminare secondo le linee guida del Ministero dell’Ambiente, raccordandosi strettamente con l’Ufficio di Piano dell’ATO n. 4. Infatti, in più occasioni è stato ribadito che il polo impiantistico farà capo all’ATO di Vibo Valentia, sarà di proprietà pubblica e la decisione sulle modalità di gestione competerà sempre all’ATO.
Si spera così di superare i pregiudizi e le valutazioni precostituite che in questi mesi sono stati messi in evidenza sugli organi di stampa, con l’obiettivo di tranquillizzare quella parte di opinione pubblica che è stata allarmata su una tipologia di discarica inesistente.

Il Sindaco
Ing. Onofrio Maragò

Sant’Onofrio: avvicendamento in Giunta Comunale, il Consigliere Gregorio Profiti prende il posto del Consigliere Casuscelli

Con Decreto 4511 del 03/11/2017, il Sindaco Onofrio Maragò perfeziona il percorso di avvicendamento, condiviso con tutti i Consiglieri del gruppo Trespighe, e ringrazia l'Assessore uscente Felice Casuscelli per l’ottimo impegno svolto in oltre 16 mesi di duro lavoro.  Il Neo Assessore Profiti, assumerà le deleghe amministrate da Casuscelli, Agricoltura, Ambiente, Nettezza Urbana, Sicurezza e protezione civile. 
La necessità di procedere all'avvicendamento dell'assetto della Giunta è stata originata dai sopraggiunti impegni lavorativi dell’Assessore Casuscelli che lo hanno condotto a spostarsi lontano dalla Calabria e, conseguentemente, impediscono l’assolvimento dell’incarico assessorile. “L’avvicendamento in seno alla Giunta comunale tra i due Consiglieri dimostra uno spirito di squadra ed una forte coesione interna - sottolinea l’attuale maggioranza al Comune – tant’è che la vicenda si è compiuta nell’assoluta condivisione”
La principale delega conferita dal Sindaco al neo Assessore Profiti, è quella legata alla gestione dei rifiuti urbani al fine di migliorare ulteriormente i già positivi risultati conseguiti dal predecessore. Questa particolare problematica nei mesi scorsi è stata sempre al centro dell’attenzione pubblica. Argomento, ampiamente trattato anche nell’ultimo Consiglio Comunale, dove in un intervento eseguito dal Capogruppo Trespighe Marcello Mattioli, rilevava la completa inadeguatezza della passata Amministrazione Rodà. 
Difatti, il Comune di Sant’Onofrio per l’anno 2015 dovrà versare una somma pari a € 171.297,34 per il solo conferimento dell’indifferenziato. Tale importo è il prodotto tra le tonnellate conferite e la tariffa massima applicata dalla Regione Calabria per i comuni poco virtuosi nella Raccolta Differenziata; di fatto, nell’anno 2015 il Comune di Sant’Onofrio risultava essere fanalino di coda nella raccolta differenziata, con meno dell’8% di rifiuti da condurre alle fasi di recupero, accollandosi la tariffa di smaltimento più alta, pari a circa 170 euro.
L’inerzia del quinquennio della passata Amministrazione hanno compromesso complessivamente le casse comunali e le tasche dei cittadini di Sant’Onofrio, accollandosi sempre e costantemente le tariffe massime predisposte dalla Regione Calabria e non adottando minimamente un piano di sviluppo per migliorare la Raccolta differenziata. 
L’attuale Amministrazione, subito dopo l’insediamento ha da subito cercato di invertire la tendenza, conducendo uno studio oculato sulle spese fatte nel 2015. Nel medesimo anno, venivano riportate le seguenti voci di spese legate ai rifiuti solidi urbani:
Totale Spese Gestioni Rifiuti anno 2015
Conferimento in discarica                                                            € 171.297,34
Personale + Raccolta                                                                    € 136.413,00
Gestione Isola Ecologica (Scarrabile)                                       € 11.300,00
Gestione Automezzi + Carburante + Manutenzione            € 39,170,42
                                                                                            Totale € 358.180,76

L’Amministrazione Maragò, in pochi mesi ha subito rivoluzionato l’intero ciclo di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune. In seguito all’acquisto dell’automezzo a vasca, idoneo per la raccolta dell’umido e con il coinvolgimento delle Associazioni sportive, utili a svolgere la Campagna d’informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, il 25 febbraio 2017 predisponeva un piano di rimozione di tutti i cassonetti dislocati nel paese, avviando il sistema di raccolta differenziata esclusivamente “porta a porta”. 
Il sistema di Raccolta differenziata e il coinvolgimento delle Associazioni sportive, ma anche una idonea gestione dell’Isola ecologica, sono state le prime misure concrete per abbassare i costi di gestione. L’impegno assunto dall’attuale Amministrazione sarà sempre concentrato a garantire servizi di qualità e nello stesso tempo, ridurre le tariffe ai cittadini. I dati aggiornati sulle percentuali di raccolta differenziata del Comune di Sant’Onofrio sono disponibili sul sito web di Legambiente-Regione Calabria all’indirizzo www.errediweb.com , che riporta anche le diverse frazioni merceologiche.

                         L’Amministrazione Comunale                                        Gruppo TreSpighe

Al via i nuovi progetti del Servizio Civile anno 2017-2018

Il Servizio civile è una forma di impegno civico in cui è lo Stato che chiama i ragazzi a partecipare, insieme con gli Enti, sviluppando progetti di impegno civico, che danno la possibilità ai giovani di acquisire competenze, ma soprattutto, a dare qualcosa alle comunità in cui vivono e sentirsi cittadini maggiormente attivi. 


I volontari del servizio civile 2016/2017 con il sindaco e alcuni membri dell'amministrazione

Un anno di impegno che sviluppa e accresce la consapevolezza di essere cittadini italiani e anche cittadini europei.

L'Amministrazione Maragò, in fase di partecipazione al bando, ha raddoppiato il numero dei volontari al Servizio Civile rispetto all'anno precedente, puntando sull'apertura di 5 nuovi Progetti e portando a 12 il numero di volontari per l'annualità 2018.

Con questa nuova misura, l'Amministrazione si apre verso interessanti prospettive di formazione verso i giovani di Sant'Onofrio e dei paesi limitrofi.
Infatti, il servizio civile costituisce un importante occasione di crescita umana e sociale dal punto di vista personale e in relazione con gli altri attori coinvolti nel progetto.
Esso rappresenta un modo di migliorare e aiutare se stessi attraverso l’aiuto e il miglioramento dell’altro. E’ una esperienza di volontariato che opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale.

I volontari e le volontarie vengono inseriti in progetti formativi, della durata di 12 mesi, all'interno di enti e associazioni che operano in uno dei seguenti ambiti: ambiente, assistenza, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile.

A Sant’Onofrio i progetti di servizio civile viene curato da parte dell’Ente Comunale , secondo le modalità previste dal "Sistema di reclutamento e selezione ministeriale".

I volontari del servizio civile 2016/2017
Tutta l'amministrazione (e in particolare il Consigliere Marcello Mattioli, con delega al Servizio Civile) ringrazia i volontari dell'annualità 2016/2017, che nella giornata del 6 novembre concluderanno il proprio servizio.

Un grande gruppo che con sensibilità, passione e tenacia e spirito di volontariato, sono stati utili per la nostra comunità.

Video integrale della discussione sull'Ecodistretto nel Consiglio Comunale del 30 ottobre 2017

Si è svolto il 30 ottobre 2017 il Consiglio Comunale con all'Ordine del Giorno la discussione sull'Ecodistretto.

Rendiamo disponibile il video integrale del dibattito e l'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud di giorno 1 novembre 2017.

Prima parte della discussione sull'Ecodistretto

Seconda parte della discussione sull'Ecodistretto

Terza parte della discussione sull'Ecodistretto

Mozione di indirizzo sull'Ecodistretto dell'ATO n.4 in località Palombara a Sant'Onofrio

Il gruppo consiliare di maggioranza "Tre Spighe", nell'ambito della discussione sull'Ecodistretto, portata in Consiglio Comunale dal Presidente Giuseppe Ruffa, ha presentato una proposta di delibera di mozione di indirizzo.

I consiglieri del gruppo "Tre Spighe"
votano la mozione di indirizzo
Si tratta del primo atto formale ratificato da un'Amministrazione Comunale del comprensorio ricadente nell'ATO/ARO n.4 Vibo Valentia. Una dimostrazione di responsabilità nei confronti della comunità, che non fa leva sui semplici proclami o anonimi manifesti, ma concretizza in atti la volontà popolare.

Sant’Onofrio: Misure precauzionali e nuovi interventi, per ridurre i disagi prodotti dalla carenza idrica

Dopo un inverno povero di piogge e una primavera dalle temperature già estive, la conseguenza per il nostro territorio è stata devastante, non solo per l’agricoltura, ma soprattutto ha messo a dura prova l’approvvigionamento idrico a fine domestico. Secondo i dati forniti dall’Aeronautica Militare, le precipitazioni registrate nel primo semestre 2017 fornivano dati allarmanti, circa un 60 % in meno riferite all’anno 2016.

L’Ufficio Tecnico con Ordinanza N. 46 del 8 Giugno 2017 vieta l’utilizzo di acqua, erogata dai serbatoi comunali, per usi diversi da quelli igienici e potabili fino al 30 Settembre, considerato che l’andamento climatico, già allora, non consentiva la normale ricarica dei serbatoi di accumulo dovuta al maggior consumo ed al conseguente abbassamento delle falde acquifere.
Inoltre, si aggiunge che lo stato di emergenza idrica ha modificato la fornitura regionale presso le utenze presenti sul territorio, diminuendo la quantità di acqua necessaria a soddisfare le zone servite.

Ed ancora, da una tempestiva segnalazione da parte del personale della gestione idrica, si è riscontrata la mancanza di pressione nelle condutture servite dal serbatoio comunale “Razzeno”, ed a seguito di sopralluogo si è rilevato che la struttura presentava delle lesioni sulle pareti in cemento armato, provocando oltre alla perdita di un ingente quantitativo di acqua, anche un pericolo strutturale.

In merito a quest’ultima situazione critica, precisa l'Assessore Antonio Ferito, si è ritenuto necessario un immediato intervento, previo avviso pubblico, Prot. n. 2454/17, dove si è provveduto dapprima ad una pulizia della vasca di accumulo, e subito dopo al ripristino delle lesioni strutturali interne ed esterne. Ripristinata la fornitura, l’Ufficio Tecnico ha effettuato uno studio sulle condizioni strutturali del serbatoio, vista anche la mancata manutenzione degli ultimi anni. Successivamente è stato stilato un computo metrico, che comprende tutti gli interventi necessari per la sistemazione definitiva della struttura, che saranno effettuati entro la fine dell’anno.

Un altro intervento messo già in cantiere è la realizzazione di un nuovo pozzo per la captazione di acqua sotterranea ai fini idropotabili, strategicamente ubicato con l’obiettivo di prelevare l’acqua ed immetterla direttamente nell’adiacente serbatoio, migliorando la fornitura di acqua e ottimizzando i costi di gestione, considerato che l’attuale fornitura idrica da parte di SORICAL, nella medesima struttura, avviene per il 65% per sollevamento e di conseguenza comporta il raddoppio delle spese.

Il sistema idrico comunale comprende anche il serbatoio “Colafiore”, ubicato poco distante dalla zona cimiteriale, che è fornito dal pozzo sito in Località Chao, con annesso impianto di sollevamento. Quest’ultimo presentava delle criticità che sono state risolte nel mese di Luglio. Infatti, la parte pompante era costituita da una sola macchina che non consentiva il necessario periodo di riposo previsto, ed inoltre aumentava il rischio di un possibile blocco o di una eventuale rottura, causandone l’arresto dell’impianto e successivamente compromettendone l’intero sistema di erogazione. A seguito di ciò, si è provveduto ad acquistare ed installare una nuova pompa di sollevamento, con caratteristiche idonee a soddisfare l’esigenza necessaria per il riempimento delle vasche di accumulo.
Infine, si è redatto uno studio di tutti gli interventi da effettuare sull’intero sistema di erogazione e di fornitura, e a seguito si è prodotta tutta la documentazione tecnica necessaria a realizzare i lavori di manutenzione, sia alle strutture che alla parte impiantistica.

Da una prima valutazione, può affermarsi che alcuni interventi e modifiche sulla rete idrica avvenuti anni fa, hanno fortemente compromesso l’equilibrio dell’impianto, prosegue l'Assessore Ferito, creando degli scompensi sulla rete e realizzando un’articolazione piuttosto complessa e ramificata, allungando vertiginosamente i tempi di apertura e chiusura delle saracinesche, e di conseguenza, aumentando il costo complessivo di gestione e manutenzione del servizio idrico comunale.

L'approvvigionamento idrico efficiente e regolare alla cittadinanza, è uno dei punti chiave che l'Amministrazione Comunale intende affrontare, con progetti e tecnologie che permettano la regolarità del servizio anche nei periodi più critici come quello estivo.

Prima della prossima stagione estiva, al fine di cercare di risolvere le criticità pervenute, verrà condotto uno studio approfondito su tutta la rete, al fine di individuare perdite ed eventuali prelievi abusivi, con l’utilizzo di georadar e altri strumenti utili alla ricerca di tubi rotti e allacci non autorizzati. L'analisi consentirà una più accurata programmazione delle aperture delle saracinesche, così da garantire la massima distribuzione sull'intera rete. 

Sappiamo perfettamente che l’acqua è un bene troppo prezioso per essere sprecato, e ce ne accorgiamo soprattutto nei periodi di siccità, come quello che abbiamo vissuto nei mesi scorsi, dove la natura è in forte sofferenza e dove i nostri cittadini sono costretti a fare i conti con i rubinetti a secco. Ma evitare gli sprechi di acqua è fondamentale anche per ridurre il costo in bolletta.

Considerando che, gli attuali andamenti climatici sono destinati a peggiorare, e tenendo conto delle emergenze vissute in questa estate, l’Amministrazione attuerà tutte le azioni necessarie per individuare ulteriori punti critici con l’obiettivo di risparmiare e migliorare l’intero sistema idrico comunale.

        IL RESPONSABILE AREA TECNICA
Geom. Antonio FERITO

Al via il nuovo anno scolastico. Gli auguri del sindaco agli studenti

L’Amministrazione Comunale augura a tutti i bambini, ragazzi e docenti un buon inizio di anno scolastico, all'insegna della collaborazione e del dialogo.

L’augurio speciale lanciato dal nostro Esecutivo, è quello di una scuola non solo luogo nel quale acquisire competenze e abilità, ma soprattutto momento di educazione per giovani uomini e donne del futuro così da divenire individui liberi e autonomi.
Tante le novità per gli alunni di Sant'Onofrio, la prima su tutte è il trasferimento temporaneo della scuola dell’Infanzia al nuovo plesso sito in via Del Signore, conosciuto come l’ex Asilo delle Suore, di recente ammodernamento.
La nuova struttura che in futuro opererà come Centro Operativo Comunale (C.O.C.), ospiterà per un breve periodo i bambini della scuola dell’infanzia.

Il trasferimento alla nuova struttura permetterà, di liberare l’immobile adiacente alle scuole elementari, per consentire i lavori per l’adeguamento sismico dell’edificio.

Rinnovato anche l'impegno per il decoro di questo luogo di principale importanza nelle giornate dei più piccoli cittadini.

Nei giorni scorsi, gli operatori in mobilità disponibili nel nostro comune, sono entrati in azione ripulendo da sterpaglie ed erbacce, presenti nei giardini e nelle vicinanze degli edifici scolastici.
Un'operazione di bonifica che ha reso fruibili e sicure le strutture scolastiche, dove gli alunni nella giornata di giovedì 14 settembre rientreranno tra i banchi di scuola.

Mantenuto il servizio del pulmino per disabili, già attivo nel 2016.

Per il nostro comune è motivo di orgoglio, cita l’Assessore Rossella Ferraro “poter aiutare tutti i cittadini che per avversità di vita, si trovano giornalmente ad affrontare i disagi delle barriere architettoniche, che spesso sono ostacoli insormontabili.”

Il Comune rimane vicino a tutti i cittadini che hanno bisogno di un sostegno e di aiuto utile, per poter affrontare i disagi quotidiani, confermando, per il corrente anno scolastico, l'impegno economico destinato all'assistenza degli alunni disabili.

Mentre, dal 27 Agosto scorso sono state aperte le iscrizioni per il Servizio Scuolabus, la modulistica dovrà essere consegnata presso il Front Office del Municipio.
Il servizio è diretto agli alunni che risiedono nelle contrade della nostra comunità.

L’Amministrazione Comunale persegue l’ottimizzazione del trasporto scolastico, per favorire la piena attuazione al diritto allo studio ed uguale opportunità di accesso alle strutture scolastiche.

Il Sindaco Maragò, desidera augurare a tutti gli studenti,
un sereno e proficuo anno scolastico.
"La scuola è un luogo fondamentale per la crescita personale e professionale di ognuno di voi, sappiate darle il giusto valore."

Ecodistretto e la tecnica dei lupi. L’area individuata risponde ai criteri di localizzazione.

Rileggendo gli articoli apparsi nel corso di questi mesi successivamente alla proposta di localizzazione del sito in cui allocare l’ecodistretto della provincia di Vibo Valentia si possono trarre delle interessanti considerazioni.

Finalmente dopo tanto inveire nei confronti di una discarica di rifiuti, con gran fatica comincia a divenire patrimonio comune il concetto di ecodistretto, ovvero di un complesso industriale per il trattamento dei rifiuti urbani con annessa discarica di servizio in cui smaltire solo ciò che non è recuperabile.

L’avversione alla realizzazione del suddetto ecodistretto nel territorio di Sant'Onofrio ha potuto contare su una “condivisione” fra i gruppi di minoranza in Consiglio Comunale e che li ha visti proporre il Comitato “NO discarica”. Quest’ultimo, infatti, nella raccolta delle firme della petizione consegnata, oltre a chiedere l’appoggio a tutti coloro fossero contrari all'attuale Amministrazione, in ambito comunale o extra-paese, ha veicolato l’immagine delle discariche di vecchia concezione non più contemplate dalle leggi (quindi illegali) e non previste dal Piano regionale per la gestione dei rifiuti, ventilando pericoli per la salute dei cittadini e disastri per l’ambiente.

I Consiglieri di opposizione, che sono ancora in bella mostra nelle foto apparse nei recenti articoli sulla stampa, si sono però ritagliati un ruolo diverso, apparentemente ogni componente politica è per fatti suoi, ma poi agiscono in modo coordinato e complice. La tecnica dei lupi.

Rileggendo gli articoli di stampa è possibile notare l’invocazione del mancato confronto per colpa della parte avversata, e poi però si chiude ogni possibilità di dialogo al primo appuntamento; si lamenta la mancanza di un confronto istituzionale e poi però si procede con le denunce formalmente depositate.

L’Amministrazione Comunale di Sant’Onofrio non sarà preda dei lupi. Il gioco politico dei consiglieri di opposizione è svelato, e la cattiveria che hanno scatenato si ritorcerà contro.
In particolare due consiglieri di opposizione si sono assunti un compito “privilegiato” rispetto agli altri, non solo per aver inteso oltrepassare il confine del confronto politico spingendosi a presentare degli esposti, ma soprattutto per essersi innalzati a strumento di offesa di fini strateghi e di esperti professionisti.

Nell’ultimo articolo apparso sulla stampa, infatti, vengono indotti nell’errore. Quando non si ha padronanza di un argomento, ancor più se di tipo tecnico, bisognerebbe prima di tutto avere rispetto per le professionalità altrui. Senza questa sensibilità si incorre in brutte figure. Essere ignoranti (nel senso di ignorare un argomento) non è una colpa, lo diventa se però si vuol passare per sapienti.

L’Amministrazione Comunale di Sant'Onofrio, al contrario, nonostante le specifiche professionalità presenti al suo interno, dopo aver avanzato una prima disponibilità, chiedendo all’ATO un pò di tempo per verificarne la fattibilità, ha formalizzato la proposta di localizzare gli impianti per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vibo Valentia presentando, tra gli altri documenti, una specifica relazione tecnica sui criteri di localizzazione previsti dal Piano regionale dalla quale emerge chiaramente la idoneità del sito individuato, per come confermato successivamente dai tecnici inviati dalla Regione Calabria per un primo sopralluogo.

Sempre nella suddetta relazione tecnica si riporta che l’area interessata alla localizzazione dell'ecodistretto è sottoposta a Vincolo per Scopi Idrogeologici (RD 30 dicembre 1923 n. 3267). Tale vincolo non è inibitorio, bensì trattasi di Vincolo Tutorio per cui gli interventi in tale area sono possibili ma devono essere preventivamente autorizzati dagli organi competenti.

Nello specifico, quindi, secondo quanto riportato a mezzo stampa i consiglieri di opposizione, oltre ad essere “ignoranti” in materia, tenendo un asso nella manica sarebbero anche dei “bari”. Dicano invece se corrisponde a vero che in passato abbiano sostenuto la realizzazione di una discarica di rifiuti sempre nella stessa località. Ci pensino prima di rispondere. Oltre alle prove documentali esistono anche le prove testimoniali.

Cosa ci possiamo aspettare nei prossimi giorni da parte di chi avversa la possibilità di localizzare l’ecodistretto a Sant’Onofrio: sicuramente altri articoli sui giornali, forse altre denunce, o l’annunciazione di vincoli inesistenti, o la scoperta di incartamenti non pertinenti, o finanche la creazione di impedimenti di varia natura.

Tutto ciò manifesta ancora una volta la debolezza di chi non ha argomenti validi, che rincorre il consenso sterile sulla paura delle persone, che mistifica la realtà dei fatti,  pur di impedire che altri realizzino.

L’Amministrazione Comunale di Sant’Onofrio è certa che la proposta avanzata all’ATO di Vibo Valentia sia valida e contribuisca ad una gestione ottimale dei rifiuti, senza arrecare danni all’ambiente e pregiudicare la salute dei cittadini.

Ecodistretto di Vibo Valentia: la ragione contro la paura

Ho appreso da un articolo di giornale che il Comitato “No discarica” ha chiuso le porte al dialogo con l’Amministrazione comunale di Sant’Onofrio subito dopo il primo incontro interlocutorio. Della cosa me ne dispiace sia per la forma sia per le motivazioni riportate sulla stampa, anche perché ad oggi non ho ricevuto alcuna nota da parte del suddetto Comitato, né alcuno dei suoi referenti si è pregiato di informarmi direttamente.

Infatti il primo incontro era stato concordato per trovare un percorso di confronto condiviso in modo che ciascuno potesse mettere in chiaro la propria posizione. In altri termini, il primo incontro aveva l’intenzione di sciogliere un po’ il ghiaccio e, metodologicamente, fissare ulteriori tappe per poter esprimere pienamente e chiaramente le rispettive motivazioni, in un dialogo civile che coinvolgesse tutti i cittadini.

Cosa sia successo internamente al Comitato non ci è dato sapere, certo è che ha prevalso la linea della chiusura e delle barricate. Come Sindaco e come cittadino me ne dispiace, poiché non mi sono sottratto alla discussione e ho più volte ribadito che sono pronto al confronto, anche serrato, purchè sia sempre ispirato a ricercare soluzioni e sia supportato da dati e informazioni reali.

Questo peraltro può essere riscontrato da tutti leggendo il verbale dell’incontro che il Comitato ha condiviso e che contraddice quanto si evince nell’articolo pubblicato qualche giorno fa. Per quel che mi riguarda non rinnego quanto detto nel corso dell’incontro, che è stato molto vivace in alcuni momenti ma ha dimostrato anche che è importante dialogare, ognuno per comprendere le ragioni dell’altro. Chiudere le porte in faccia ad un confronto appena avviato e ad una Amministrazione pronta a discutere è un fatto increscioso che testimonia una debolezza, tipica di chi abbandona il campo della contesa.

Fin qui l’aspetto formale, nella sostanza le motivazioni del ritiro del Comitato si restringono sulla pretesa di un ritiro incondizionato della proposta fatta dall'Amministrazione. Infatti, tra gli “ostacoli non superabili e discriminanti” si riporta la mancata volontà di indire un referendum popolare e di non aver fornito il progetto dell’impianto.

Ebbene, come potrà trovare conferma nel verbale dell’incontro, indire un referendum avrebbe significato aprire una “anomala” campagna elettorale, con uno scontro di cui il Comune non ha certamente bisogno, e che non avrebbe potuto far partecipare i tanti sottoscrittori della petizione che risultano in altro comune, o viceversa coinvolgere nello stesso i cittadini dell'intera provincia. Per quanto riguarda il progetto dell’impianto sono state fornite indicazioni dettagliate su impianti simili, tenuto conto che non è il Comune a dover predisporre il progetto e che in Calabria sono previsti ben sei impianti aventi la medesima tipologia impiantistica.
L’Amministrazione si è resa disponibile, nonostante alcuni commenti inqualificabili di consiglieri di minoranza, a organizzare delle visite ad impianti simili per constatare di persona le reali condizioni operative e ambientali in cui sono situati. La proposta è molto semplice: "non credete a me ma almeno crederete ai vostri occhi." Anche qui chiusura totale, a negare anche l’evidenza.

Rammarica infine l’allarmismo che viene generato, senza avere contezza alcuna sul ciclo dei rifiuti che, già oggi, ha regole ferree ben determinate, la cui mancata esecuzione porta ad incorrere in azioni penali. Già oggi in discarica non si smaltisce il rifiuto tal quale ma solo una frazione secca priva della parte organica, la sola che influisce sulla proliferazione di cattivi odori e che va in decomposizione.

Il nuovo impianto, la piattaforma di recupero spinto prevista a Sant'Onofrio, è di gran lunga più avanzata a livello tecnologico rispetto agli impianti odierni, migliorando ulteriormente i risultati che si raggiungono oggi. Questo ci porta ad affermare senza alcun dubbio che nel nuovo impianto, che accetterà solo i rifiuti urbani, la parte di umido verrà separata e avviata alla produzione di bio-metano, mentre sarà avviata a smaltimento solo la parte secca non recuperabile.

Quanto poi alla circolazione veicolare di camion che trasportano i rifiuti non ci sarà nessuna invasione. Oggi i camion dei rifiuti vengono inviati all'impianto di Lamezia Terme via autostrada, con l'ecodistretto raggiungeranno la sede dell’impianto sempre attraverso l’autostrada, ma risparmieranno molta strada rispetto ad oggi con una minore spesa per i cittadini della provincia di circa un milione di euro l’anno.

Salute dei cittadini e rispetto dell’ambiente sono punti fermi e imprescindibili dell’Amministrazione di Sant'Onofrio, e non saranno messe a rischio dalla nascita dell'ecodistretto, il quale invece produrrà occupazione sia nella fase di realizzazione che in quella di gestione. Lo sviluppo sarà vero mentre le paure che vengono ventilate sono evidentemente strumentali. L’Amministrazione comunale di Sant'Onofrio ne è così convinta tanto da proporre degli incontri tematici su tali argomenti, invitando al confronto l'ASP e i medici, nonché le associazioni ambientaliste ed agricole.

Al Comitato rivolgiamo un appello a tornare indietro sui propri passi e ad accettare un ruolo di vigile osservatore sul processo avviato, in tutte le fasi di realizzazione e di successiva gestione, insieme a rappresentanti delle associazioni agricole ed ambientaliste.

Il Sindaco
Onofrio Maragò

Verbale integrale incontro con il Comitato "No-Discarica" del 8 agosto 2017

Verbale della riunione con il Comitato No Discarica del 8 Agosto 2017

N.B. 
Il presente verbale è pubblicato così come trascritto in tempo reale durante la riunione, comprensivo delle modifiche apportate dal Comitato No Discarica in data 14 agosto 2017.
Il verbale non riporta volutamente modifiche.
Sono stati omessi tutti i riferimenti a persone fisiche o giuridiche non coinvolte.

Presenti per l'Amministrazione: Il Sindaco Onofrio Maragò, tutti i consiglieri di maggioranza.
Presenti per il comitato: Pasquale Profiti, Gianni Ferito, Giorgio Riga, Tonino Policaro, Nino Pezzo, Gerardo D’Urzo, Pasquale Santaguida, Giosuè Monardo, Nicola Argirò.

Verbalizza il Presidente del Consiglio Giuseppe Ruffa



Notte Bianca a Sant’Onofrio: un altro grande successo

Centinaia di persone hanno affollato i rioni del paese in occasione della Notte Bianca di venerdì scorso.

Famiglie intere con bambini al seguito, ragazzi e anche i meno giovani non hanno perso l’occasione di partecipare alla ormai tradizionale notte bianca santonofrese.

Bar ed esercizi commerciali aperti, tavoli allestiti in Piazza Umberto I e lungo tutte le vie principali, musica e intrattenimento nel centro storico.

I vari rioni, predisposti accuratamente da una ottima organizzazione, si sono allestiti per preparare giochi, intrattenimenti, ma soprattutto a far degustare a tutti i residenti e non, gli ottimi piatti tradizionali santonofresi.

Sostenuta da importanti motivazioni, la serata della notte bianca santonofrese non può che rivelarsi un successo per il pubblico, ma anche per i commercianti e per i gestori dei locali. Durante tutta la serata i turisti e cittadini hanno potuto apprezzare spettacoli musicali nei rioni.

L’amministrazione Comunale plaude e ringrazia, il Comitato Organizzatore e a tutti i volontari, che con particolare attenzione hanno curato l’evento.

Il grande successo, va alla grande unità che ha dimostrato la comunità santonofrese intera, nel preparare un evento così grande. Un evento che ha come primo obbiettivo, "il benarrivato" a tutti i nostri emigranti che nel periodo di agosto si trovano di rientro nel nostro piccolo paese.

In queste occasioni, la nostra comunità si deve sempre trovare unità, per dare lustro alle nostre tradizioni e dimostrare che tutti insieme possiamo raggiungere risultati importanti.

Ha concluso la serata il tradizionale ballo "du cameju", accompagnato dal rituale tocco dei tamburi.

L'Amministrazione Comunale

Sant’Onofrio: Raggiunto il 60% di Raccolta Differenziata nel mese luglio

A partire dal 28 Febbraio 2017, quando all’interno del Comune di Sant’Onofrio sono stati dismessi gli odiati cassonetti, dando vita così al nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta, un grande traguardo è stato raggiunto già nel mese di luglio, varcando un primo obiettivo importante per la nostra comunità. Infatti, i dati raccolti nel mese di luglio, sanciscono, che la frazione di differenziata ha raggiunto il 60%, riducendo fortemente l’impiego dell’auto-compattatore, e a sua volta dimezzando il conferimento presso le strutture ricettive d’indifferenziato.

Secondo l’Assessore all’Ambiente Felice Casuscelli, se i cittadini proseguiranno nel migliorare il trend positivo, confermando i dati dei mesi precedenti dall’avvio della raccolta differenziata, la previsione finale nel 2017 vedrà una riduzione pari a circa 400 tonnellate di rifiuti in meno rispetto all’anno 2016.

Il servizio di raccolta, perfezionato nel mese di maggio, con l’impiego di un nuovo calendario, ha immediatamente intravisto la collaborazione di gran parte della comunità santonofrese, che puntualmente conferisce i rifiuti attenendosi a quanto previsto dal calendario in atto. Da segnalare, che ancora esistono delle zone critiche, dove una sparuta parte della popolazione, non collaborando con quanto previsto dal piano di raccolta dei rifiuti imposta dal Comune, abbandona indiscriminatamente i sacchetti di rifiuti in alcune zone del nostro territorio, deturpando l’ambiente circostante e conseguentemente obbligando il Comune a sostenere delle spese ulteriori per la bonifica dell’aree in oggetto, che inevitabilmente ricadranno nelle tasche dei cittadini santonofresi.

L’Amministrazione Comunale, sta studiando il caso e pianificando in futuro metodi persuasivi, al fine di limitare il fenomeno, introducendo come previsto da una recente Delibera di Giunta Comunale, denominata foto-trappole, delle telecamere sia fisse che mobili, collocate nei punti critici del paese, e a sua volta procedendo con l’emissione di sanzioni amministrative, per tutti quei cittadini che non rispettano quanto previsto dal Piano di raccolta rifiuti imposto dal Comune.

Per il miglioramento del servizio d‘informazione e sensibilizzazione della raccolta differenziata, l’Amministrazione comunale di Sant’Onofrio, in collaborazione con il Comune di Maierato, ha partecipato in forma associata al bando CONAI, che fissa i parametri standard, al fine di migliorare attraverso l’informazione la qualità delle frazioni differenziati.

Inoltre, sempre nel perfezionamento dei servizi e nel risparmio delle risorse destinate alla raccolta dei rifiuti, i due Comuni attraverso la stipula di una convenzione, dividono l’utilizzo dell’Isola Ecologica di proprietà del Comune di Sant’Onofrio, riducendo le spese e creando situazioni di utile collaborazione fra Enti. Difatti, pochi mesi or sono il Comune di Sant’Onofrio per un problema tecnico con un mezzo di raccolta rifiuti, veniva meno alla raccolta dell’umido. L’Amministrazione di Maierato attraverso l’unione dei servizi, prestava un Autocarro Daily, venendo a supporto alla raccolta del Comune vicino.

L’Amministrazione Maragò, fissa come secondo traguardo il miglioramento della frazione differenziata non solo in forma quantitativa, contando di superare entro il 2017 il 45% su base annua, raggiungendo con un anno di anticipo il parametro imposto dal Piano Regionale gestione rifiuti, ma anche in forma qualitativa, cioè riducendo le impurità nelle frazioni distinte fra Carta-Cartone, Plastica e Vetro.

L’Amministrazione di Sant’Onofrio

Sant’Onofrio 10 Agosto 2017

Sant’Onofrio: Croce Rossa Italiana impegnata nella distribuzione di aiuti alimentari

In aggiunta  al prezioso lavoro che la Croce Rossa Italiana svolge in tutta Italia nelle attività quotidiane, non solo a favore del primo soccorso e nell’impegno ad aiutare persone che si trovano in difficoltà, rispettando e salvaguardando la vita umana. 
In questi giorni si è vista impegnata in un prezioso compito, concentrando la sua attività anche nel Comune di Sant’Onofrio.
Infatti, seguendo sempre il principio di sostenere le  persone bisognose,  Croce Rossa Italiana Sez. di Sant’Onofrio si è vista  impegnata, direttamente nella attività socio-assistenziali a favore delle fasce più deboli della popolazione. In collaborazione con i volontari del Servizio Civile di Sant’Onofrio, nella giornata di martedì 8 Agosto, si è provveduto alla distribuzione di aiuti alimentari a famiglie e a singole persone bisognose.
La distribuzione è avvenuta presso il Municipio di Sant’Onofrio, dove tante famiglie sono giunte per ritirare il pacco alimentare. Oggi in Italia oltre 4.000.000 di persone sono sotto la soglia della povertà alimentare e il numero degli indigenti è in continuo aumento. Queste persone vengono sostenute nei loro bisogni primari da quasi 15.000 strutture caritative territoriali attraverso la distribuzione dei pacchi  alimentari.
Il programma, promozionato dalla Unione Europea, si è rilevato nel tempo uno strumento essenziale per garantire l’ampia disponibilità di derrate alimentari a favore dei poveri.
In Italia è ormai presente da oltre 20 anni, nella distribuzione pasta, riso, latte, formaggi, legumi, farina, ecc…
L’Amministrazione Comunale di Sant’Onofrio ha messo a disposizione una sala dedicata alla distribuzione delle derrate alimentari, sposando a pieno l’impegno che la Croce Rossa Italiana insieme alla Protezione Civile svolge quotidianamente.

L’Amministrazione Maragò, plaude al valore e l’impegno che questa grande organizzazione svolge quotidianamente, usufruendo di tanta brava gente con il solo spirito di aiutare il prossimo.

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