Il Sindaco persiste. Atteggiamenti omissivi. E' solo cattiva gestione o altro?


 

 Comunicato Stampa 14.02.2023

È solo cattiva gestione o c’è altro? Questa è la domanda che ci facciamo nei confronti dell’amministrazione dell’attuale sindaco di Sant’Onofrio. In più occasioni sono state messe in evidenza le forti criticità e le opacità dell’attuale amministrazione Pezzo. La mancanza di trasparenza negli atti amministrativi e il ritardo nella loro pubblicazione è stata evidenziata diverse volte pubblicamente ma nulla è cambiato. Oltre che a mezzo stampa, lo scorso 7 ottobre abbiamo inviato al sindaco una formale interrogazione a risposta scritta chiedendo conto dei ritardi nella pubblicazione degli atti al Comune di Sant’Onofrio.

Nessuna risposta ci è stata data e continua l’andazzo omissivo. Consultando l’Albo pretorio online abbiamo avuto evidenza degli atti amministrativi pubblicati e, soprattutto, di quelli non pubblicati. Facendo una ricerca con la parola “depuratore” ci accorgiamo che l’ultimo atto che riguarda questo impianto comunale risale al novembre 2021 con la liquidazione del secondo stato di avanzamento dei lavori del nuovo depuratore comunale, un intervento di oltre due milioni di euro. Poi il vuoto amministrativo. In passato il gruppo consiliare delle “Tre Spighe” ha più volte chiesto gli atti relativi alla questione depuratore comunale. Vogliamo ricordare ancora una volta che il Comune nel 2019 ha ottenuto un importante finanziamento dal Ministero degli Interni per la messa in sicurezza del sito in cui è situato il vecchio impianto, di cui è prevista la demolizione, e la costruzione di un nuovo impianto. 

Orbene, a ottobre 2021 il nuovo impianto era stato completato e occorreva attivarlo dandone comunicazione alla Provincia di Vibo Valentia. Perché la procedura non è stata completata? Perché si è dovuto attendere che intervenisse un provvedimento di sequestro nel dicembre 2021? Provvedimento del quale abbiamo chiesto evidenza, ma senza riscontro alcuno, per sapere quale fossero le contestazioni addebitate.

E successivamente, oltre ad essere reticente, il sindaco cosa ha fatto? Da quanto si rileva sull’Albo pretorio: nulla. 

Ci chiediamo e facciamo delle ipotesi: se il depuratore di Sant’Onofrio è stato messo sotto sequestro per possibile inquinamento cosa si è fatto nel frattempo? Quali sono i risultati delle analisi degli scarichi dell’impianto? Se il sequestro è conseguente ad un ipotizzato inquinamento ambientale perché non è stato chiesto il dissequestro attivandosi per dare soluzione alle problematiche poste? Anche se c’è un procedimento penale in corso, che potrebbe durare anni, il sindaco, che è anche il responsabile dell’impianto e delle conseguenze derivanti a livello ambientale e di sicurezza, è inadempiente e, con la sua condotta omissiva, sta causando danni rilevanti al bilancio comunale, poiché certamente verranno richiesti i danni per il fermo prolungato dei lavori, nella speranza che nel frattempo il vecchio depuratore non venga inghiottito nella fossa carsica su cui giace, causando danni ancora maggiori in termini economici e, soprattutto, ambientali. 

Denunciamo con forza questo atteggiamento omissivo e di mancata trasparenza nella gestione amministrativa del Comune di Sant’Onofrio. Ma a questo punto ci vengono seri dubbi che non si tratti solo di Mala gestione.

Gruppo Consiliare Tre Spighe

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