Assunzione di un Vigile Urbano e il metodo di Selezione

La polemica dell’opposizione è solo voglia di mettersi in mostra




Apprendiamo da un articolo di stampa che l’opposizione di Sant'Onofrio è contraria all'assunzione di un Vigile Urbano, figura che manca da oltre dieci anni nell'organico del Comune.

O forse non è contraria all'assunzione in sé, ma è contraria al metodo di selezione adottato dall'Amministrazione, il quale, sebbene sia previsto dalla legge e consente di poter disporre in breve tempo di tale figura, non è gradito perché a loro dire “non rappresenta un regalo per la comunità falcidiata da un tasso di disoccupazione allarmante”. Gli stessi invece, con grande attenzione per la comunità falcidiata, si sono mostrati contrari alla realizzazione dell'ecodistretto che da solo genererà, a detta degli esperti, molti posti di lavoro.

O forse non è contraria all'assunzione in sé, ma l’opposizione tiene a ribadire che tale metodo di copertura di un posto vacante da dieci anni comporterebbe “la preclusione per i giovani di Sant'Onofrio di poter partecipare ai bandi”. Quindi, secondo il loro metodo, si sarebbe dovuto optare per un bando al quale avrebbero partecipato i giovani del paese ma la cui procedura sarebbe durata non meno di un anno visto che, a questi concorsi, partecipano solitamente migliaia di candidati.

I consiglieri di minoranza si dilettano a porre interrogazioni scritte, cosa prevista dal loro mandato, con dovizia di articoli a mezzo stampa, per poi vedersi puntualmente rispondere per le vie ufficiali ed essere puntualmente e correttamente informati e/o smentiti (vedi recente articolo/interrogazione sul cimitero). Si mostrano sarcastici nell'attendersi la puntuale risposta, ma dimostrano soltanto superficialità e pochezza. Poiché l’argomento riguarda la dotazione organica si sarebbero dovuti rivolgere doverosamente all'assessore con delega al personale, testimoniando così mancanza di rispetto istituzionale e della persona che attualmente ricopre tale ruolo, la quale ha sempre manifestato tutte le difficoltà e le criticità della situazione relativa alla gestione del personale comunale ma si è sempre prodigata per ricercare soluzioni che si conciliassero sia a favore dell’Ente che dei dipendenti.

Soltanto per chiarire meglio. Con delibera n. 71/2017, successivamente rimodulata con delibera n. 11 del 25.01.2018, la Giunta Comunale approva il Piano triennale del fabbisogno di personale 2018-2020 rimodulando conseguentemente la dotazione organica. Con lo stesso provvedimento si dispone, per l’anno 2018, il procedimento per la copertura dei posti indicati nel suddetto piano triennale con le modalità che vengono precisate nello stesso documento.
Nello specifico le modalità di reclutamento sono tutte quelle previste per legge: Utilizzo di graduatorie in vigore; Mobilità; Convenzione ex. Art. 14 CCNL; Comando, Concorso. Ognuna di queste modalità presuppone specifiche procedure attuative ma si rappresenta che è norma che il concorso pubblico sia l’ultima modalità ad essere espletata una volta verificata l’impossibilità alla copertura del posto attraverso il ricorso alla mobilità o ricorrendo all'utilizzo di graduatorie vigenti in altri enti pubblici. La modalità utilizzata per la selezione del Vigile urbano è quella più veloce con l’intento di garantire questo servizio essenziale nel minor tempo possibile e dopo tanti anni di assenza. Questo può essere fatto grazie al processo di razionalizzazione che l’attuale Amministrazione con notevoli difficoltà quotidiane sta portando avanti.

Questa Amministrazione dimostra nei fatti di continuare a operare nel pieno rispetto delle regole e della trasparenza, l’opposizione non perde occasione per ciarlare.

L’Assessore al personale
Rosa Ferraro

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