Consiglio Comunale del 22 luglio 2016


Ordine del Giorno:
  1. Surroga Consigliere Comunale Rosella Ferraro con Gregorio Profiti
  2. Adesione Contratto di fiume per il Bacino Imbrifero del Mesima e dei suoi affluenti idrografici
  3. Approvazione Rendiconto di Gestione Esercizio finanziario 2015


Consiglio Comunale del 22 luglio 2016

Intervento Assessore Casuscelli sull'Adesione Contratto di fiume per il Bacino Imbrifero del Mesima e dei suoi affluenti idrografici:

I Contratti di Fiume (CdF): sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.

I soggetti aderenti al CdF definiscono un Programma d’Azione (PA) condiviso e si impegnano ad attuarlo attraverso la sottoscrizione di un accordo, che rientra nell’ (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale - AQST) la cui sottoscrizione porta, nell'ambito di un percorso di riqualificazione fluviale, all'adozione di un sistema di regole caratterizzato da una serie di criteri: utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale.

Gli elementi che entrano in gioco in questo accordo sono:

  • una comunità (comuni, province, ato, regione, associazioni, imprese, cittadini, ecc.)
  • un territorio (suoli, acque, insediamenti, aria, ecc.)
  • un'insieme di politiche e di progetti a diverse scale/livelli

Ci sarà un’azione volta al perseguimento di strategie quali, ad esempio:

  • riduzione dell'inquinamento delle acque e salvaguardia dell'ambiente acquatico e degli ecosistemi ad esso connessi; 
  • coordinamento con gli interventi di riduzione e prevenzione del rischio idraulico; 
  • uso sostenibile delle risorse idriche; riequilibrio del bilancio idrico; · riqualificazione dei sistemi ambientali     e paesistici afferenti ai corridoi fluviali;
  • miglioramento della fruizione turistico/ambientale del fiume e delle aree perifluviali; 
  • condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell'acqua.

Per quanto riguarda il comune di Sant’Onofrio esso rientra nel bacino imbrifero del Mesima e dei suoi affluenti, e vede il coinvolgimento con molti altri comuni della provincia di Vibo Valentia e di quella di Reggio Calabria.

Nell’ambito del territorio santonofrese ci ritroviamo ad avere come affluente del Mesima il Torrente Lavatoi che nasce all’incirca dalla località “Carcara”, ed arriva poco più sotto della zona del “Fego” dove va ad incontrarsi con il fiume Mesima. Questo sottobacino presenta delle problematiche importanti come quella del depuratore comunale che si trova in una condizione di estremo pericolo, in quanto da novembre 2015 a causa di un evento franoso si trova con le vasche e pozzetti esposti sul ciglio di una fossa carsica, oltre ad avere le tubazioni tranciate che scaricano direttamente all’interno di questo fossa, dove il torrente lavatoi scorre all’interno di un canale sotterraneo. Tutto ciò quindi crea attualmente una condizione di rischio abbastanza critica, che potrebbe evolversi  con conseguenze devastanti sia dal punto di vista ambientale che igienico-sanitario che si ripercuoterebbero non solo sulla comunità santonofrese ma anche lungo il corso del fiume Mesima ed anche lungo la fascia costiera in prossimità della foce del fiume.

Quindi come potete notare è tutto correlato tra ciò che succede a monte ed a valle di un bacino idrografico dove all’interno di esso si vedono coinvolti diversi comuni.

Per questo i contratti di fiume rappresentano strumenti utili dove i comuni condividono il principio che solo attraverso una sinergica e forte azione di tutti i soggetti insediati, pubblici e privati, si possa invertire la tendenza al degrado territoriale/ambientale del nostro Fiume e perseguire adeguatamente gli obiettivi di uno sviluppo sostenibile.

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