Comunicato Stampa del 14/12/2022
Il Sindaco di Sant’Onofrio persevera nel commettere misfatti: il caso del trasporto scolastico.
Necessaria una segnalazione all’ANAC.
Il Sindaco di Sant’Onofrio, insieme alla sua giunta comunale, il 3 ottobre 2022 delibera di affidare il
servizio di trasporto scolastico ad una Associazione, citandone il nome, approvando lo schema di
convenzione e dando atto di indirizzo per procedere in tal senso a livello amministrativo.
Cosa c’è che non và? Ecco quello che ci risulta non essere rispettoso della legge e/o irregolare:
1. La delibera della giunta n. 86 del 3 ottobre 2022, che viene pubblicata con oltre un mese di
ritardo, è palesemente irregolare in quanto infrange il principio di non ingerenza degli
amministratori nella sfera gestionale. In altre parole, il Sindaco non può indicare/individuare il
fornitore di un servizio, ripetitivo e prevedibile, come il trasporto scolastico, e cosa ancor più
grave senza dare ragioni e trasparenza alle modalità di scelta (“… è stata interpellata per le vie
brevi l’Associazione ”;
2. Le premesse alla suddetta delibera di giunta riportano le norme che regolano i rapporti tra la
Pubblica Amministrazione e il Terzo settore (Dlgs n. 117/2017 artt. 55-57), le quali circoscrivono
il perimetro entro il quale è possibile coinvolgere le associazioni di volontariato e ne definiscono
puntualmente le procedure. Ebbene, non è stata attivata alcuna procedura prevista dalle leggi
vigenti, bensì il Sindaco e la Giunta comunale hanno esercitato un potere discrezionale assoluto.
Infatti, nessun avviso è stato pubblicato e portato a conoscenza dei cittadini e di altre associazioni
potenzialmente interessate, né sono stati definiti e resi trasparenti i termini dell’accordo di cui si
viene a conoscenza solo dopo oltre un mese dall’avvio del servizio;
3. Nell’oggetto della delibera di giunta e nel dispositivo si riporta chiaramente che trattasi
dell’affidamento di un servizio, per il quale, se non vengono espletate le procedure
amministrative valevoli per il Terzo settore, si è obbligati a ricorrere al mercato elettronico della
pubblica amministrazione secondo il Dlgs n. 50/2016;
4. Non emerge chi abbia effettuato l’istruttoria, nonché i necessari e previsti controlli preventivi dei
requisiti dell’associazione coinvolta, la quale secondo la convenzione deve mettere a
disposizione due autisti (art. 1) che sulla base dell’art. 5 devono essere dei volontari
dell’associazione. Ci si chiede come sia possibile garantire un rimborso adeguato ai volontari
coinvolti in un’attività lavorativa quotidiana per otto mesi. Chi lavora merita contratti regolari
che la pubblica amministrazione deve garantire: qui è chiaro che si vogliono eludere le regole.
Né la paventata urgenza (inesistente) e tantomeno avere richiamato in delibera la possibilità dei
comuni di poter deliberare contributi alle associazioni, giustificano la caparbietà di un Sindaco che
pensa di potere fare tutto quello che vuole e agisce di conseguenza. Ci viene da pensare che ci sia un
nesso con le dimissioni di un assessore, noto avvocato, avvenute pochi mesi addietro.
Ci fa riflettere che la struttura amministrativa del Comune abbia assecondato i voleri del Sindaco e
della giunta comunale, e non si sia interrogata anche quando è stata presentata formalmente una
diffida a ritirare la determinazione n. 60 del 10/10/2022 del Responsabile dell’Area amministrativa.
Nel ricorso, di cui ci è stata data copia, viene rappresentato nel dettaglio tutto quello che non andava
bene e che in sintesi abbiamo sopra riportato.
Abbiamo in più occasioni denunciato i ritardi nella pubblicazione degli atti amministrativi, in questo
caso oltre ai ritardi denunciamo le gravi irregolarità commesse che segnaleremo alle autorità
competenti e primariamente all’ANAC. Confidiamo in un intervento severo e che faccia ricadere i
danni provocati al Comune solo sui diretti responsabili: il Sindaco e la sua giunta.
Gruppo Consiliare TRE SPIGHE