Solidarietà all’onorevole Tucci per le invettive di un sindaco che si crede un podestà.


 

Comunicato Stampa 01.05.2022

Come gruppo di opposizione ma soprattutto come santonofresi siamo veramente costernati delle parole usate da sindaco di Sant’Onofrio nei confronti dell’Onorevole Tucci. Definire la posizione di quest’ultimo “infame attacco” fa capire il suo modo di pensare e di agire che certamente non è consono alla carica che riveste, un sindaco con la s minuscola, che ritiene di poter fare tutto ciò che vuole. 

Ha iniziato con eliminare la bandiera di Libera che da cinque anni era esposta insieme a quella comunale nella stanza del Sindaco, ha continuato con la volontà di eliminare le associazioni sportive e di volontariato che a suo dire, e lo ha pure scritto, non sono vicine all’attuale amministrazione fino a scrivere definendole “chi nel paese è all’opposizione”. E poi ancora ha eliminato due busti raffiguranti due illustri personaggi santonofresi ambedue Sindaci per tre mandati senza preoccuparsi del fatto che vi era stata una deliberazione di Consiglio comunale. 

Le associazioni santonofresi, sportive e non, quelle che quotidianamente operano a favore della comunità, e non del sindaco di turno, certamente non possono essere etichettate perché frequentate da cittadini che hanno idee e appartenenze diverse.

Può un sindaco chiedere la testa del presidente di una libera associazione perché non gradito? Solo nei regimi totalitari può succedere tutto questo, come è purtroppo successo nel passato fascista in cui si nominava un podestà. 

Come Gruppo Tre Spighe sulla vicenda abbiamo scelto di evitare possibili strumentalizzazioni, visto che già in campagna elettorale erano stati lanciati strali ingiuriosi e l’associazione colpita dal sindaco sa difendersi adeguatamente e autonomamente. 

La reazione del sindaco nei confronti dell’Onorevole Tucci conferma “una pericolosa deriva” di un sindaco che offende e che sfida chi afferma solo la verità che a lui però non piace. Di quali carte dispone il sindaco per sostenere una verità che è ormai patrimonio comune? Come può controbattere alla nota che ha inviato in cui si chiede di eliminare due soggetti proponenti il progetto approvato perché ritenute non vicine all’attuale amministrazione? Come si fa ad invitare un Deputato della Repubblica “a prendere atto della reale situazione” allorquando a noi consiglieri di opposizione viene impedito l’accesso agli atti amministrativi perché, a dire del responsabile, custoditi dal sindaco? 

All’Onorevole Tucci va la nostra solidarietà, che ricordiamo è uno sportivo legato al nostro paese, e se c’è qualcuno che deve chiedere scusa alla comunità santonofrese quello è solo il sindaco-podestà.

 Gruppo consiliare TRE SPIGHE

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