Nei giorni scorsi il Comune di Sant’Onofrio ha dovuto sopportare un nuovo intervento di rimozione che rappresenta un costo aggiuntivo a carico delle tasche dei cittadini santonofresi, poiché questi interventi straordinari incidono sui costi di raccolta, bonifica e smaltimento, andando ad aumentare la TARI che risulta già essere interessata da aumenti crescenti dovuti esclusivamente all’aumento dei costi di trattamento e di smaltimento in discarica passati da 130 euro a tonnellata del 2019 ai circa 300 del 2021, in parte compensati con l’aumento della raccolta differenziata passata dal 50% del 2019 al 65% del 2021. Così un buon risultato conseguito con l’incremento della quota di raccolta differenziata viene annullato e anzi sopravanzato dall’aumento dei costi di smaltimento.
L’Assessore Profiti, compiacendosi per il risultato positivo nella percentuale di raccolta differenziata al 65%, ringrazia e confida che i cittadini di Sant’Onofrio continuino a collaborare ed a migliorare il dato acquisito, li esorta poi a vigilare contro gli abbandoni abusivi dei rifiuti per le strade del paese e delle contrade, segnalando i trasgressori che arrecano danno all’ambiente ed alle tasche dei santonofresi. Inoltre, impegnerà la ditta che si occupa della raccolta differenziata a potenziare il sistema di sorveglianza delle aree maggiormente sensibili agli abbandoni abusivi di rifiuti al fine di scongiurare che tali reati ambientali possano perpetrarsi in futuro. E poiché di reati ambientali si tratta si confida che le forse dell’ordine assicurino una sempre maggiore vigilanza e presenza sul territorio.