Dopo un breve sopralluogo e saluto ai dipendenti nei vari uffici comunali, ci si è intrattenuti nella sala consiliare, intitolata ai magistrati Falcone e Borsellino e alle donne e uomini delle loro scorte tragicamente scomparsi, nella quale il Sindaco ha presentato il saluto dell’Amministrazione e della Comunità di Sant'Onofrio al Dott. Zito offrendo una breve descrizione della situazione dell’Ente delle sue problematiche ma anche delle tante positività. Il Dott. Zito ha rappresentato ai presenti il senso della sua visita e il ruolo che le Prefetture hanno a supporto degli enti locali. Successivamente l’assessore Antonio Ferito ha esposto gli aspetti peculiari di tre importanti interventi di lavori pubblici di messa in sicurezza del territorio che interessano la collettività, mentre il Sindaco ha sommariamente descritto la strategia e gli interventi contemplati nel Contratto Istituzionale di Sviluppo che si sta predisponendo.
Al termine degli interventi, il Prefetto Zito è stato omaggiato di un’opera del maestro Franco Petrolo, dipendente del Comune in convalescenza.
Il Prefetto è stato poi accolto nei locali del Centro di aggregazione Falcone-Borsellino che ospitano una raccolta di documenti storici che sono stati illustrati dal Presidente della Cooperativa sociale di comunità Sant'Onofrio 3.0, Francesco Carchedi, soggetto che ne ha curato l’allestimento. La visita a Sant'Onofrio è continuata nel padiglione della Scuola dell’infanzia dove il dott. Zito è stato accolto dal Dirigente scolastico, dal personale insegnante e dai bambini che hanno intonato l’inno nazionale. La visita del Prefetto si è conclusa presso i locali del Centro Comunale per il Volontariato che già ospita l’Associazione “L’isola che non c’è” e che a breve accoglierà, nei locali predisposti, il gruppo locale dei volontari di Protezione Civile.
Nel congedarsi il Prefetto di Vibo Valentia ha sottolineato la sua soddisfazione nel trovare tante esperienze positive e la voglia di risvegliare il senso di comunità.