Interrogazione sullo stato del depuratore comunale

Di seguito la risposta del sindaco Onofrio Maragò, fornita durante la seduta di Consiglio Comunale del 21 dicembre 2017, a seguito dell'interrogazione, a firma dei consiglieri Arcella e Bulzomì, per conoscere quanto si stia facendo rispetto ai problemi di stabilità del depuratore comunale causati da un forte dissesto idrogeologico.


Premesso che ad oggi l’impianto di depurazione a servizio della comunità di Sant'Onofrio e di parte di quella di Stefanaconi, sulla base delle risultanze documentali trasmesse dalla ditta che ha in affidamento la sua gestione, è funzionante e svolge appieno il suo compito.

Questa Amministrazione fin dal suo insediamento ha dovuto fronteggiare diverse situazioni di manutenzione straordinaria (ripristino motoriduttore, riparazione pompa dosatrice ipoclorito di sodio, riparazione pompa elettrosommersa di ricircolo fanghi vasca di decantazione, riparazione carroponte del sedimentatore, bonifica della vasca nella sezione pretrattamento, riparazione compressore di ossigenazione reflui nella vasca di ossigenazione, con una spesa complessiva di oltre nove mila euro) ed altre sono previste per garantire il regolare funzionamento di un impianto oltremodo obsoleto e negli ultimi anni non manutenuto.

In data 26 luglio del 2016 sono state segnalate alle autorità competenti le forti criticità connesse all'allargamento della fossa carsica adiacente all'impianto. Tale segnalazione ha dato seguito all'inserimento dell'impianto di Sant'Onofrio in una procedura già avviata dalla Regione Calabria per il rinnovo dei sistemi di depurazione che è in fase avanzata di definizione.

Nel gennaio del 2017, a seguito di eventi meteorici straordinari, sono state rinnovate le precedenti segnalazioni riscontrando un sopralluogo immediato della Protezione Civile regionale ed il censimento della struttura comunale nell'ambito degli interventi di ripristino a fronte di fenomeni di dissesto idrogeologico.

L’impianto è tenuto sotto stretta osservazione all'occorrenza di ogni significativo evento meteorico.
Ad oggi, prima di procedere con una dispendiosa ma necessaria progettazione preliminare per la messa in sicurezza della struttura impiantistica, si sta profilando una possibile soluzione da parte della Regione che potrebbe portare al collettamento dei reflui fognari comunali in un altro impianto consortile, in modo da poter esautorare il depuratore.

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