Ecodistretto nella provincia di Vibo valentia. Oggi l'incontro presso la Regione

Sant'Onofrio, 19/12/2017

Localizzazione polo impiantistico per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani della Provincia di Vibo Valentia. Incontro presso la Regione

Si è tenuta oggi presso il Dipartimento Ambiente della regione Calabria, la riunione fissata dalla Dirigente Generale con la nota del 16 novembre, nella quale si era convenuto che il Comune di Sant'Onofrio, che si era reso disponibile, avrebbe presentato degli approfondimenti sul'area oggetto di localizzazione dell'ecodistretto. Ciò si era reso necessario a seguito delle riserve avanzate dal sindaco di Filogaso nel corso dell’incontro tenutosi il 6 novembre nella stessa sede regionale.

Nella suddetta missiva il Dipartimento ambiente suggeriva di realizzare uno studio di scoping, avendo come linee guida quelle indicate dal Ministero dell’Ambiente in fase di Valutazione preliminare. Il Comune di Sant'Onofrio ha mantenuto i propri impegni in stretto raccordo con l’Ufficio di Piano dell'ATO, trasmettendo gli elaborati tecnici al Presidente dell’ATO n. 4 di Vibo Valentia per il successivo inoltro alla Regione Calabria.

Lo studio di scoping è stato presentato nel corso della riunione odierna dal Sindaco di Sant'Onofrio, il quale si è soffermato sulla natura degli impianti previsti, che sono improntati al recupero dei materiali che compongono i rifiuti urbani per il loro riutilizzo, e in particolare sul trattamento dei rifiuti di origine organica, con un processo che non prevede lo smaltimento nella discarica di servizio, la quale, pertanto, non conterrà rifiuti putrescibili ma solo materiale inerte che non potrà dare origine a cattivo odore.

Preliminarmente, il Sindaco di Sant'Onofrio ha chiarito di aver proposto la disponibilità a localizzare gli impianti di cui all'oggetto nel proprio territorio in località denominata Palombara inizialmente su aree di proprietà. Nel corso delle successive assemblee dell'ATO, a fronte delle richieste di alcuni sindaci, sono state indicate altresì delle particelle specifiche particolarmente adatte ad ospitare il polo impiantistico e oggetto di sopralluogo da parte dei tecnici della Regione. Tale individuazione specifica è puramente indicativa poiché in base alle particolari esigenze impiantistiche potranno essere utilizzate anche altre particelle nella stessa area oltre quelle segnalate.

Il Sindaco di Sant’Onofrio sulla base dello studio di scoping conferma che l’area individuata è esente da vincoli ostativi e che i soli vincoli paesaggistici e forestali di natura tutoria sono superabili con quanto previsto dalle stesse norme regionali in virtù della particolare rilevanza ed interesse pubblico.

Alle reiterate insistenze del sindaco di Filogaso sulla presenza di boschi nell'area hanno replicato i dirigenti regionali presenti citando la L.R. 12 ottobre 2012 n. 45 - Gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale – all'articolo 14 – divieti – al comma 3, che ammette una deroga per motivi di rilevante interesse pubblico alla trasformazione del bosco, di cui alla stessa legge all'art. 4 – definizioni – comma 11.

Gli stessi dirigenti regionali hanno confermato che le soluzioni impiantistiche previste dal Piano regionale per la gestione dei rifiuti rappresentano quanto di più innovativo esiste attualmente ed il loro funzionamento non genera rilascio di aerosol e di cattivi odori tali da infastidire o essere avvertiti anche a poca distanza e certamente alcun disturbo sarà provocato nei centri abitati più prossimi. Inoltre sottolineano che la scelta localizzativa operata dall'ATO di Vibo Valentia si dimostra razionale e prospettica poiché posiziona gli impianti di trattamento nell'immediatezza di quelli di smaltimento con rilevanti vantaggi in termini operativi ed economici, nonché in funzione di un controllo più efficace e puntuale nella gestione più complessiva dei rifiuti urbani dei comuni della provincia.

Contrariamente a quanto espresso dal Sindaco di Filogaso, la presenza di folta vegetazione nell’area in cui si prevede la localizzazione degli impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani dell’ATO 4 contribuisce in misura rilevante all’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica prodotte dai mezzi di trasporto e dalle attività di smistamento e di lavorazione dei materiali, potendosi così annoverare tra gli aspetti che ne avvantaggiano la localizzazione.

Copyrights @ Partito delle Tre Spighe - Realizzazione EclypseGroup - Servizi Informatici per la Politica