Divieto categorico, il Comune intende
farlo rispettare per il bene dell’ambiente e della sicurezza delle persone.
Scatta
l’obbligo per i proprietari di liberare i terreni incolti da erbacce e
sterpaglie, potare siepi e alberi a ridosso dei bordi stradali, tagliare
l’erba, liberare da rami e detriti i bordi delle strade private.
Intervento
reso obbligatorio dall’Amministrazione comunale, al fine di prevenire incendi
oltre che al mantenere il decoro dell’ambiente.
Infatti,
per via delle alte temperature, non accenna a diminuire l’allarme incendi in
tutto il territorio. Roghi, alimentati da un vento caldo di scirocco si sono
propagati in alcune zone del territorio santonofrese. Mettendo a dura prova i
cittadini e volontari che si sono prodigati nel cercare di spegne l’ennessimo
incendio avvenuto in via Tre Croci, quasi a ridosso delle abitazioni, destando
molta preoccupazione per i cittadini e residenti nella suddetta zona.
Già
il comune santonofrese era stato messo a dura prova nella serata di mercoledì
28 giugno, dove un vasto incendio a ridosso dei Comuni di Sant’Onofrio e
Stefanaconi ha lambito il centro abitato, provocando la chiusura della strada
che unisce i due comuni oltre a tanta paura a tutta la cittadinanza.
Grazie
all’ausilio di tanti volontari e chiaramente al grande impegno profuso dai
Vigili del Fuoco, che dopo oltre 10 ore di duro lavoro hanno avuto la meglio
sul vasto incendio.
Una
delle cause principali nella propagazione degli incendi è l’incuria del
territorio, pertanto, l’Amministrazione Maragò lancia l’appello, chiedendo la massima collaborazione a tutti i proprietari
terrieri, nel mantenere liberi da detriti, erbacce e sterpaglie i propri
terreni, al fine di evitare l’innesco e propagazione degli incendi.
Sant’Onofrio 01/07/2017
La Redazione Tre Spighe