Il Baratto Amministrativo. Una scelta sociale

Il Consiglio Comunale, con votazione unanime, con la delibera di Consiglio n. 07 del 09/02/2017 ha approvato il Regolamento sul "baratto amministrativo".


Con esso si introduce la possibilità di applicare una prestazione di pubblica attività verso l'Ente Comunale, e quindi alla comunità, in sostituzione del pagamento della tassa o del tributo inerente al servizio reso.

Entro breve la Giunta fisserà l’importo complessivo del “baratto amministrativo” che potrà essere riconosciuto, nella salvaguardia degli equilibri di bilancio. A seguito di questo atto, sarà l'ufficio dell’Area Tecnica a predisporre uno o più progetti di intervento, identificando, per ciascuno, il numero di ore di prestazione operativa complessivamente previste che possono essere proposte con il baratto amministrativo.

Su impulso dell'Amministrazione Comunale guidata da Onofrio Maragò, la Commissione per i Regolamenti ha regolamentato le modalità d'applicazione delle norme sul baratto amministrativo, introdotte dal Decreto Legge 12/09/2014 n° 133 (Sblocca Italia).

Il Baratto Amministrativo è quindi da considerarsi una misura a sostegno delle famiglie che più soffrono la congiuntura economica negativa. I destinatari dei progetti potranno dunque svolgere mansioni che comunque non altereranno la pianta organica del Comune.

In attesa della determinazione di giunta, i cittadini che dovessero essere interessati, possono sin da subito rivolgersi agli sportelli comunali, dando suggerimenti e spunti che possano indirizzare meglio le determinazioni amministrative.

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