C’è chi dice no, a prescindere

Nel pomeriggio di giovedi 16 marzo si è svolto un incontro interlocutorio tra i consiglieri comunali di Sant’Onofrio, maggioranza e minoranza. Il Sindaco aveva chiesto un incontro urgente già per la giornata di mercoledì per fornire informazioni dirette e di dettaglio circa la proposta avanzata nella seduta dell’ATO n. 4 di Vibo Valentia convocata per martedì 14 marzo e avente all’ordine del giorno la definizione della localizzazione della prevista piattaforma per il recupero spinto dei rifiuti.
Nell’occasione il Sindaco ha messo all’attenzione dei presenti l’attuale situazione nella gestione dei rifiuti che interessa il comune di Sant’Onofrio, così come gli altri comuni della provincia, e che si presenta molto critica per i problemi connessi al conferimento alla piattaforma localizzata presso l’area industriale di Lamezia. Qui la frazione indifferenziata dei rifiuti viene trattata con mezzi meccanici al fine di separare il più possibile i materiali riutilizzabili prima di inviare in discarica quello non recuperabile. Il Sindaco ha quindi illustrato nel dettaglio quello che prevede il nuovo Piano regionale che prevede una raccolta differenziata spinta in ogni comune (oltre il 65%), con una attenzione particolare alla frazione organica, destinando il restante 35% di rifiuti indifferenziati alle piattaforme di recupero spinto MPS che consentirebbero di recuperare un quota importante di materie prime seconde riducendo lo smaltimento in discarica a meno del 20% (pari al 7% dei rifiuti indifferenziati totali e senza sostanze di natura biodegradabile). Il Piano regionale, ha informato il Sindaco, prevede che ogni ATO possa essere un Eco-distretto autosufficiente a coprire tutte le esigenze di gestione dei rifiuti del territorio di competenza individuando per l’ATO n. 4 le risorse necessarie a costruire la nuova piattaforma, mentre ha indicato la necessità per l’ATO di dotarsi di una discarica per un fabbisogno decennale di 200 mila metri cubi per la quale però non ha previsto risorse finanziarie. Messe insieme queste informazioni di base, illustrate anche con la visualizzazione di alcune pagine del Piano regionale per la gestione dei rifiuti, il Sindaco ha informato i presenti della vigenza di un progetto per la realizzazione di una discarica di servizio in località Palombara nel Comune di Sant’Onofrio presentato da privati e attualmente in fase di valutazione VIA alla Regione Calabria. Tutti i presenti hanno affermato di esserne a conoscenza poiché trattasi di un progetto che era stato osteggiato negli anni passati fino al suo ritiro poiché prevedeva lo smaltimento di rifiuti pericolosi (ritiro obbligato poiché non è consentito lo smaltimento di rifiuti pericolosi in tutta la Calabria). Il Sindaco ha quindi fornito spiegazioni in merito alla proposta inoltrata alla Comunità d’Ambito solo il giorno prima dell’Assemblea convocata. In particolare la piattaforma di recupero spinto funzionerebbe allo stesso modo in qualsiasi ambito venga allocata tra quelli aventi i requisiti necessari, ma sulla tariffa che si andrà a scaricare nelle tasche dei cittadini incide il costo di trasporto fino alla piattaforma e da questa alla discarica. Pertanto una soluzione ottimale sarebbe quella di allocare i due impianti nelle immediate vicinanze e ambedue in prossimità di arterie stradali primarie. Sulla base di queste considerazioni è stato chiesto alla Comunità d’Ambito di valutare, sulla base di criteri tecnico-economici, insieme alle altre proposte la possibile localizzazione della piattaforma di recupero spinto in località Palombara ottenendo così una sinergia impiantistica ed una condivisione delle reti e delle strutture ausiliarie prospicenti tale da qualificare il sito come un “sistema integrato per il trattamento dei rifiuti” o Eco-distretto. Al termine dell’articolata relazione del Sindaco, i consiglieri di minoranza hanno espresso unanimemente la loro contrarietà alla discarica con leggeri distinguo l’uno dagli altri, anche allorquando è stato ribadito che si trattava di valutare un progetto strategico che comprende la nuova discarica certo, ma include la bonifica della vecchia discarica e la costruzione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti necessario a tutto il territorio di Vibo Valentia. Dispiace che i consiglieri di minoranza abbiano dimostrato una partecipazione all’incontro già prevenuta e bloccata sulle proprie convinzioni che per loro stessa ammissione poggiavano su mancanza di informazioni e sulla precedente avversione nei confronti del progetto di discarica ormai archiviato. Anche quando è stato chiesto a tutti i presenti di offrire un contributo costruttivo per delineare tutte le possibili criticità connesse alla realizzazione di siffatti impianti è stato frapposto un atteggiamento di attesa che è sfociato in una rappresentazione della realtà molto parziale e disorientante. Dopo questo primo incontro di confronto tra i consiglieri comunali, saranno proposti ulteriori momenti di approfondimento che coinvolgeranno anche gli amministratori dei comuni limitrofi a Sant’Onofrio allo scopo di fugare le notizie distorte che vengono veicolate con obiettivi miopi e di accaparramento di un consenso fondato sulle paure del cambiamento. Infatti prima della prossima riunione della Comunità d’Ambito è stato assunto un impegno a verificare la fattibilità della proposta presentata dal Comune di Sant’Onofrio verificandone gli aspetti tecnico-economici da confrontare con le alternative sul tavolo. In proposito l’attuale Amministrazione di Sant’Onofrio accetta il confronto serio e costruttivo con chiunque ritenendo che scelte importanti per la collettività, sia della propria comunità che dell’intera provincia, debbano essere assunte a seguito di valutazioni corrette e complete e non già su luoghi comuni e informazioni prive di fonti valide.

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